Re:
giusperito, 20/12/2010 10.53:
Quoto lucas..
dem non ti mettono a fare il dirigente, ma se non ambisci a diventarlo (magistrato, notaio, avvocato di successo etc...) non ti iscrivevi a giurisprudenza ed andavi ad imparare un mestiere, perché come dice Lucas non è che artigiano ti improvvisi. Anche il cameriere professionista deve imparare (basti pensare i camerieri di brandi che è una pizzeria)
è UNA QUESTIONE CULTURALE...prima i camerieri non ci andavano proprio a scuola ma erano "maestri" nel loro settore ...oggi se va bene fanno l'alberghiero, sempre che scelgano quell'indirizzo di studi.
prima all'universita' ci andavano veramente in pochi. quindi anche il laureato si poteva collocare meglio nel mondo del lavoro.
oggi,soprattutto al sud, tutti si laureano bene o male(me compreso:-))
è ovvio che il mercato sia saturo,metteteci la crisi ....
oggi vanno avanti 2 categorie di laureati, QUELLI MOLTO BRAVI E QUANDO DICO BRAVI PERLO DI PERSONE ALTAMENTE COMPETITIVE ,PERLE RARE (ALCUNE LE HO CONOSCIUTE)
L'ALTRA CATEGORIA è GENTE NORMODDOTATA, MA MOLTO INSERITA, COSA CHE NON SIGNIFICA PER FORZA RACCOMANDATA ,PARLO DI PERSONE CAPACI DI TESSERE RAPPORTI,ALLEANZE ECC. E QUINDI SI INSERISCONO GRAZIE ALLE CONOSCENZE. ALCUNI SONO RACCOMANDATI ,ALTRI CAPACI DI TESSERE QUESTA RETE DI CONOSCENZE Da soli