Il giovane favoloso

Da oggi nelle sale il film di Mario Martone dedicato a Leopardi, con protagonista Elio Germano.
Film da vedere, si preannuncia grande.
Qui la recensione di Mymovies

wow lo non sapevo, mi incuriosisce!

Film di una sensibilità commovente, con uno strepitoso Elio Germano. Fosse durato una ventina di minuti in meno, sarebbe stato un capolavoro. Verso la fine appare un po' appesantito e ripetitivo.
Da vedere, subito.

bluesrock, 21/10/2014 21:33:

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Film di una sensibilità commovente, con uno strepitoso Elio Germano. Fosse durato una ventina di minuti in meno, sarebbe stato un capolavoro. Verso la fine appare un po' appesantito e ripetitivo.
Da vedere, subito.

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Concordo su tutto tranne che sulla durata, anzi forse direi che l'inizio è stato troppo appesantito, però poi davvero le ore sono volate...Elio Germano sublime, una fotografia straordinaria (l'immagine del lago mi è rimasta impressa). Lo consiglio anch'io

Suprema.Moltheni, 23/10/2014 11:20:

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Concordo su tutto tranne che sulla durata, anzi forse direi che l'inizio è stato troppo appesantito, però poi davvero le ore sono volate...Elio Germano sublime, una fotografia straordinaria (l'immagine del lago mi è rimasta impressa). Lo consiglio anch'io

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Quindi anche tu lo consigli? Voglio vederlo!

idina, 24/10/2014 13:07:

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Quindi anche tu lo consigli? Voglio vederlo!

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Assolutamente sì!

Questo non me lo sarei mai perso.
Per me è stato "strano" poter dare una dimensione "reale" a un personaggio che in qualche modo è sempre stato quasi mitologico, immaginario, per il fatto di averne studiato versi e pensieri fin da bambino.
Non ero mai riuscito ad immaginarmi realmente il contesto in cui era cresciuto, come era vissuto, e veder rappresentati i versi nei momenti della vita in cui li ha concepiti ha dato una dimensione diversa a quanto avevo solo studiato sui libri.

Neanche a dirlo, un film poetico. Lento, quasi totalmente privo di azione, con una musica che se accellerava troppo finiva con lo stonare con la sceneggiatura...strettamente riflessivo, basato su paesaggi, malinconia e versi...al punto che un paio di scene, tipo quella del bordello, sembra quasi forzata nel contesto, messa lì per dare un tocco di dinamicità ad un film che ne è quasi totalmente privo.

Un bravissimo Elio Germano.
Lo consiglio.

Gran bel film. Il regista, ma anche l'attore protagonista, ha saputo descrivere un Giacomo Leopardi di una sensibilità unica.
Un ragazzo che mi è apparso in tutta la sua sensibilità, in tutta la sua fragilità e tenerezza. Si, mi ha fatto tenerezza questo personaggio che nelle sue poesie ha sempre espresso un male di vivere che probabilmente è dipeso dalle sue origini, che, seppur nobili, non gli permettevano di "esplodere". Un padre ed una madre che, pur avendo una libreria immensa, tuttavia non erano in grado di andare oltre quella ristrettezza mentale che li caratterizzava.
Si pensi alle idee espresse dal padre del poeta a tavola con il Giordani, in tema di rivoluzione.
La scena in cui ho provato più tenerezza per Leopardi, è quella del bordello.
La scena più bella? quella della Ginestra..
Il pensiero più bello? "Chi dubita sa, e sa più che si possa".

Elio Germano bravissimo e bellissimo.