Il Papa parla della sua infanzia ai ragazzi "Perché Dio mi ha scelto? Non lo so"

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FELICEDILAURO
00domenica 31 maggio 2009 01:09
CITTA' DEL VATICANO - Un bambino "ingenuo", a cuitalvolta capitava anche di litigare con i suoi coetanei, ma per fare poi subito pace. E che mai avrebbe pensato di poter diventare Papa. "Perché Dio ha scelto proprio me? Non lo so, ho ancora difficoltà a capirlo". Così papa Ratzinger ha ricordato la sua infanzia a Traunstein - il paesino a ridosso del confine austriaco dove la sua famiglia si era trasferita da Marktl Am Inn - e la sua vocazione, usando toni leggeri nell'incontro di oggi in Vaticano con alcune migliaia di ragazzi che fanno parte dell'associazione cattolica dell'Opera per l'Infanzia Missionaria.

Alle domande di alcuni suoi piccoli fedeli, Ratzinger si è lasciato andare ai ricordi con qualche battuta. "Ancora ho difficoltà a capire come il Signore possa aver destinato proprio me a questo ministero, ma lo accetto dalle sue mani. E' una cosa che mi sembra molto oltre le mie forze. Ma il Signore mi aiuta".

"Ho vissuto gli anni della scuola elementare - ha raccontato - in un piccolo paese di 400 abitanti, lontano dai centri abitati. Eravamo un po' ingenui. La nostra famiglia era arrivata da un altro paese e noi, agli inizi, eravamo un po' stranieri per loro, parlavamo anche un altro dialetto". "Tuttavia - ha proseguito - si era creata una bella comunione tra noi; mi hanno insegnato il loro dialetto, abbiamo collaborato, anche litigato e poi ci siamo riconciliati e dimenticato quanto accaduto". "Capita di litigare nella vita, ma l'importante è l'arte del perdono e della riconciliazione, che non lascia amarezze nell'anima", ha spiegato al suo uditorio nell'Aula Nervi. Ratzinger ha ricordato come a 8-9 anni diventò chierichetto.

"Le ragazze - ha osservato - leggevano meglio di noi e a loro era affidato il compito di leggere le sacre scritture". "Non eravamo santi - ha aggiunto sorridendo - ma eravamo una bella comunità, dove non c'erano distinzioni tra ricchi e poveri". Nel 1937, la sua famiglia si trasferì ancora e da allora non è più tornato in quel paesino. "Ma siamo ancora amici", ha concluso.
FELICEDILAURO
00domenica 31 maggio 2009 01:09
Che bella prova di umiltà del santo padre!!!!!!!! Non preoccuparti che lo spirito santo ti aiuterà!!!!!!!!!!!! con le nostre prehiere!!!!!!!!!!!!
vitia
00domenica 31 maggio 2009 18:47
Re:
FELICEDILAURO, 31/05/2009 1.09:

Che bella prova di umiltà del santo padre!!!!!!!! Non preoccuparti che lo spirito santo ti aiuterà!!!!!!!!!!!! con le nostre prehiere!!!!!!!!!!!!




quale sarebbe la prova di umiltà?
FELICEDILAURO
00domenica 31 maggio 2009 18:52
Re: Re:
vitia, 31/05/2009 18.47:




quale sarebbe la prova di umiltà?




e vabbeh,,,,dai è palese.....non fare la stuoida!!!!!!
vitia
00domenica 31 maggio 2009 18:58
che non sa perchè Dio ha scelto proprio lui?mi dici di un Papa che abbia mai detto il contrario?ma secondo te l'umiltà si dimostra dicendo queste cose?ma che doveva dì?io so' er meglio?
J.Rebus
00domenica 31 maggio 2009 18:59
Se credessi davvero ke Dio ha scelto lui allora direi: caro papa me lo chiedo anche io!
ma siccome non credo ke sai stato dio ,ma semplicemente un gruppo di persone, allora la rispsosta è semplice.
Giubo
00domenica 31 maggio 2009 21:40
Mah,io credo che ogni Pontefice si è sempre chiesto "perchè io?"
beherenow86
00domenica 31 maggio 2009 23:04
Ha gambizzato lo spirito santo a colpi di revolver ottenendo così il rispetto del padre eterno
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