Il Papa ai preti pedofili: «Ne risponderete davanti a Dio e ai tribunali»

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FELICEDILAURO
00sabato 20 marzo 2010 12:39
papa benedetto XVI

CITTÀ DEL VATICANO (20 marzo) - Di fronte alla «gravita» delle colpe relative agli abusi sessuali sui minori c'è stata in Irlanda una «risposta spesso inadeguata» «da parte delle autorità ecclesiastiche». Lo afferma Benedetto XVI nella sua Lettera pastorale ai cattolici irlandesi. «Si deve ammettere che furono commessi gravi errori di giudizio - scrive il Papa nella sezione dedicata ai fratelli vescovi - e che si sono verificate mancanze di governo». «Non si può negare che alcuni di voi e dei vostri predecessori avete mancato, a volte gravemente, nell'applicare le norme del diritto canonico codificate da lungo tempo circa i crimini di abusi di ragazzi». «Seri errori - aggiunge Ratzinger - furono commessi nel trattare le accuse». Tutto questo, secondo Benedetto XVI «ha seriamente minato la vostra credibilità ed efficacia».

L'unica attenuate concessa dal Pontefice riguarda la difficoltà di «afferrare l'estensione e la complessità del problema» e di «ottenere informazioni affidabili e prendere decisioni giuste alla luce di consigli divergenti di esperti».

I preti pedofili dovranno rispondere dei loro abusi «davanti a Dio onnipotente, come pure davanti a tribunali debitamente costituiti». Il Papa ha poi ribadito di condividere lo «sgomento» di tanti fedeli per il «tradimento» degli abusi, auspicando una «rinascita» della Chiesa d'Irlanda. Benedetto XVI ha accusato i sacerdoti e i religiosi che hanno compiuto abusi di aver causato alle vittime «un danno immenso» e di aver perpetrato «un grande danno» alla Chiesa e «alla pubblica percezione del sacerdozio e della vita religiosa».

Pentimento sincero. Ciò detto, il Papa ha raccomandato ai colpevoli un esame di coscienza, un «pentimento sincero», «preghiere e penitenze per coloro che avete offeso» e di fare «personalmente ammenda per le vostre azioni». Una purificazione interiore che deve precedere ma non escludere - ha spiegato il pontefice - la giustizia terrena. «La giustizia di Dio - ha detto - esige che rendiamo conto delle nostre azioni senza nascondere nulla». Perciò «riconoscete apertamente la vostra colpa - ha esortato - sottomettetevi alle esigenze della giustizia». Ma «non disperate - ha concluso - della misericordia di Dio», pronto a perdonare di fronte a un pentimento sincero «persino il più grave dei peccati e di trarre il bene anche dal più terribile dei mali».

Visita apostolica in Irlanda. Nella sua Lettera Benedetto XVI annuncia che indirà «una Visita Apostolica in alcune diocesi dell'Irlanda, come pure ins eminari e congregazioni religiose». La visita, che dovrebbe essere compiuta da un suo incaricato, «si propone di aiutare la Chiesa locale nel suo cammino di rinnovamento e sarà stabilita in cooperazione con i competenti uffici della Curia Romana e la Conferenza Episcopale Irlandese».

Vi esprimo la nostra vergogna. «Avete sofferto tremendamente e io ne sono veramente dispiaciuto. So che nulla può cancellare il male che avete sopportato. È stata tradita la vostra fiducia, e la vostra dignità è stata violata». C'è stato poi il problema, aggiunge il Pontefice, delle denunce che no hanno trovato ascolto, quindi molti di coloro che sono state vittime hanno percepito «che non vi era modo di fuggire alle sofferenze». «È comprensibile - spiega il Pontefice - che voi troviate difficile perdonare o essere riconciliati con la Chiesa. A suo nome esprimo apertamente la vergogna e il rimorso che tutti proviamo Allo stesso tempo vi chiedo di non perdere la speranza».

Dispoto a incontro con le vittime. «In diverse occasioni sin dalla mia elezione alla Sede di Pietro, ho incontrato vittime di abusi sessuali, così come sono disponibile a farlo in futuro. Mi sono soffermato con loro, ho ascoltato le loro vicende, ho preso atto della loro sofferenza, ho pregato con e per loro», ricorda il Papa ripensando implicitamente agli incontri con gruppi di vittime di abusi avuti durante le sue visite negli Stati Uniti e in Australia, e anche in Vaticano ricevendo una delegazione di nativi canadesi educati nelle scuole cattoliche del Paese.

Cardinal Brady: evidente sgomento Papa. «Ringrazio il Santo Padre per la sua profonda gentilezza e la sua preoccupazione. È evidente in questa lettera pastorale che Papa Benedetto prova un profondo sgomento per ciò che definisce atti peccaminosi e criminali e per il modo in cui le autorità della Chiesa in Irlanda gli hanno affrontatì». Lo ha dichiarato il cardinale irlandese Sean Brady al termine della messa mattutina nella cattedrale di Saint Patrick ad Armagh, Irlanda del Nord.
FELICEDILAURO
00sabato 20 marzo 2010 12:42
e ora non voglio più sentire strumentalizzazione da paarte degli atei sulla chiEsa...


LA VERA CHIESA E' QUESTA NON quella dei preti pedofili o delle spa per fare soldi...se ci volete credere bene se non ci voelte credere fatti vostri!
FELICEDILAURO
00sabato 20 marzo 2010 13:06
NOTO con piacere ilsilenzio in questo tipi...vuoi vedere che paarecchie "persone" hanno cominciato a capire qualcosa???? mah!
Astronascente86
00sabato 20 marzo 2010 13:36
Re:
FELICEDILAURO, 20/03/2010 12.39:

papa benedetto XVI

CITTÀ DEL VATICANO (20 marzo) - Di fronte alla «gravita» delle colpe relative agli abusi sessuali sui minori c'è stata in Irlanda una «risposta spesso inadeguata» «da parte delle autorità ecclesiastiche». Lo afferma Benedetto XVI nella sua Lettera pastorale ai cattolici irlandesi. «Si deve ammettere che furono commessi gravi errori di giudizio - scrive il Papa nella sezione dedicata ai fratelli vescovi - e che si sono verificate mancanze di governo». «Non si può negare che alcuni di voi e dei vostri predecessori avete mancato, a volte gravemente, nell'applicare le norme del diritto canonico codificate da lungo tempo circa i crimini di abusi di ragazzi». «Seri errori - aggiunge Ratzinger - furono commessi nel trattare le accuse». Tutto questo, secondo Benedetto XVI «ha seriamente minato la vostra credibilità ed efficacia».

L'unica attenuate concessa dal Pontefice riguarda la difficoltà di «afferrare l'estensione e la complessità del problema» e di «ottenere informazioni affidabili e prendere decisioni giuste alla luce di consigli divergenti di esperti».

I preti pedofili dovranno rispondere dei loro abusi «davanti a Dio onnipotente, come pure davanti a tribunali debitamente costituiti». Il Papa ha poi ribadito di condividere lo «sgomento» di tanti fedeli per il «tradimento» degli abusi, auspicando una «rinascita» della Chiesa d'Irlanda. Benedetto XVI ha accusato i sacerdoti e i religiosi che hanno compiuto abusi di aver causato alle vittime «un danno immenso» e di aver perpetrato «un grande danno» alla Chiesa e «alla pubblica percezione del sacerdozio e della vita religiosa».

Pentimento sincero. Ciò detto, il Papa ha raccomandato ai colpevoli un esame di coscienza, un «pentimento sincero», «preghiere e penitenze per coloro che avete offeso» e di fare «personalmente ammenda per le vostre azioni». Una purificazione interiore che deve precedere ma non escludere - ha spiegato il pontefice - la giustizia terrena. «La giustizia di Dio - ha detto - esige che rendiamo conto delle nostre azioni senza nascondere nulla». Perciò «riconoscete apertamente la vostra colpa - ha esortato - sottomettetevi alle esigenze della giustizia». Ma «non disperate - ha concluso - della misericordia di Dio», pronto a perdonare di fronte a un pentimento sincero «persino il più grave dei peccati e di trarre il bene anche dal più terribile dei mali».

Visita apostolica in Irlanda. Nella sua Lettera Benedetto XVI annuncia che indirà «una Visita Apostolica in alcune diocesi dell'Irlanda, come pure ins eminari e congregazioni religiose». La visita, che dovrebbe essere compiuta da un suo incaricato, «si propone di aiutare la Chiesa locale nel suo cammino di rinnovamento e sarà stabilita in cooperazione con i competenti uffici della Curia Romana e la Conferenza Episcopale Irlandese».

Vi esprimo la nostra vergogna. «Avete sofferto tremendamente e io ne sono veramente dispiaciuto. So che nulla può cancellare il male che avete sopportato. È stata tradita la vostra fiducia, e la vostra dignità è stata violata». C'è stato poi il problema, aggiunge il Pontefice, delle denunce che no hanno trovato ascolto, quindi molti di coloro che sono state vittime hanno percepito «che non vi era modo di fuggire alle sofferenze». «È comprensibile - spiega il Pontefice - che voi troviate difficile perdonare o essere riconciliati con la Chiesa. A suo nome esprimo apertamente la vergogna e il rimorso che tutti proviamo Allo stesso tempo vi chiedo di non perdere la speranza».

Dispoto a incontro con le vittime. «In diverse occasioni sin dalla mia elezione alla Sede di Pietro, ho incontrato vittime di abusi sessuali, così come sono disponibile a farlo in futuro. Mi sono soffermato con loro, ho ascoltato le loro vicende, ho preso atto della loro sofferenza, ho pregato con e per loro», ricorda il Papa ripensando implicitamente agli incontri con gruppi di vittime di abusi avuti durante le sue visite negli Stati Uniti e in Australia, e anche in Vaticano ricevendo una delegazione di nativi canadesi educati nelle scuole cattoliche del Paese.

Cardinal Brady: evidente sgomento Papa. «Ringrazio il Santo Padre per la sua profonda gentilezza e la sua preoccupazione. È evidente in questa lettera pastorale che Papa Benedetto prova un profondo sgomento per ciò che definisce atti peccaminosi e criminali e per il modo in cui le autorità della Chiesa in Irlanda gli hanno affrontatì». Lo ha dichiarato il cardinale irlandese Sean Brady al termine della messa mattutina nella cattedrale di Saint Patrick ad Armagh, Irlanda del Nord.



[SM=x43799]
peter crouch
00sabato 20 marzo 2010 13:50
mi sta troppo sulle palle Benedetto XVI.. e lo dico da cattolico...ha ragione chi dice che il vaticano è un S.p.a ...
peter crouch
00sabato 20 marzo 2010 13:51
e soprattutto...che pensasse a suo fratello..che è un presunto pedofilo
gran generale
00sabato 20 marzo 2010 13:51
speriamo che dalle parole si arrivi ai fatti.. [SM=x43799]
pacovarra
00sabato 20 marzo 2010 13:53
finalmente una dichiarazione sensata
FELICEDILAURO
00sabato 20 marzo 2010 13:57
Re:
gran generale, 20/03/2010 13.51:

speriamo che dalle parole si arrivi ai fatti.. [SM=x43799]




leggo in questo tuo post un briciolo di fiducia..mi fa piacere! [SM=x43607] [SM=x43799]
nando85
00sabato 20 marzo 2010 15:53
Re:
gran generale, 20/03/2010 13.51:

speriamo che dalle parole si arrivi ai fatti.. [SM=x43799]




infatti. [SM=x43799]

e speriamo anche che si rendano conto che nel 2010 le informazioni circolano più rapidamente che nel medioevo e certe cose non si possono insabbiare in eterno...
angel in the sky
00domenica 21 marzo 2010 14:24
Ratzinger è l'unico in grado di prendere una decisione forte dopo gli scandali,una lettera del genere è davvero farina del suo sacco.

Speranze di cambiamento vi sono [SM=x43799]


lisa8313
00domenica 21 marzo 2010 14:29
bravo... un distacco netto...
quoto grangenerale!
chinesedemocracy
00domenica 21 marzo 2010 16:15
Re:
[SM=x43668]
FELICEDILAURO, 20/03/2010 12.42:

e ora non voglio più sentire strumentalizzazione da paarte degli atei sulla chiEsa...


LA VERA CHIESA E' QUESTA NON quella dei preti pedofili o delle spa per fare soldi...se ci volete credere bene se non ci voelte credere fatti vostri!




chiesa spa....leggiti il libro ...poi ne parliamo

il papa è costretto a fare queste dichiarazioni di circostanza,,la Chiesa gli sta fraiando sotto i piedi,,,in una ventina di anni...entrerà in una crisi mai vista..il progresso e la cultura viaggano ad a li spiegate ,mille anni valgono un anno ormai

molta gente dovrà trovarsi un' altra guida spirituale per andare avanti [SM=x43819]

tra venti anni riprenderò questo post [SM=x43605]

--letizia22--
00domenica 21 marzo 2010 16:19
Re: Re:
chinesedemocracy, 21/03/2010 16.15:

[SM=x43668]


chiesa spa....leggiti il libro ...poi ne parliamo

il papa è costretto a fare queste dichiarazioni di circostanza,,la Chiesa gli sta fraiando sotto i piedi,,,in una ventina di anni...entrerà in una crisi mai vista..il progresso e la cultura viaggano ad a li spiegate ,mille anni valgono un anno ormai

molta gente dovrà trovarsi un' altra guida spirituale per andare avanti [SM=x43819]

tra venti anni riprenderò questo post [SM=x43605]





La chiesta tra ventanni,continuera' ad esistere solo per mafiosi e peccatori bisognosi di assoluzione...
Giubo
00domenica 21 marzo 2010 17:28
Questa vicenda inizia francamente a scocciarmi...sembra che solo ora il Papa si sia accorto della gravità di questo scandalo. E comunque la giustizia umana non riuscirebbe mai a dare il giusto castigo a questi mostri(detto con rispetto per i mostri)
FELICEDILAURO
00lunedì 22 marzo 2010 00:24
Re: Re:
chinesedemocracy, 21/03/2010 16.15:

[SM=x43668]


chiesa spa....leggiti il libro ...poi ne parliamo

il papa è costretto a fare queste dichiarazioni di circostanza,,la Chiesa gli sta fraiando sotto i piedi,,,in una ventina di anni...entrerà in una crisi mai vista..il progresso e la cultura viaggano ad a li spiegate ,mille anni valgono un anno ormai

molta gente dovrà trovarsi un' altra guida spirituale per andare avanti [SM=x43819]

tra venti anni riprenderò questo post [SM=x43605]





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caro fratello la chiesa è andata avanti per 2000 e passa anni....e credimi forse c'era più marcio in danimarca....di oggi.... [SM=x43612]

quindi stai tramquillo ti farai vecchio e la chiesa sarà ancora li..perchè c'è una promessa di Cristo che non la farà mai crollare..

le forze del male possono entrarvi ma non la distruggeranno mai!

pace e bene
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