Giubo
00sabato 19 luglio 2003 18:31
Sono giunto alla determinazione di non trasmettere al Presidente della Repubblica la pratica relativa alla domanda di grazia per Adriano Sofri, assumendomi in prima persona la piena responsabilità". Il ministro Castelli annuncia quanto ha deciso sul caso Sofri e lancia una proposta che sicuramente farà discutere: "Chiedo un atto di pacificazione per tutti i protagonisti di quegli anni cruenti. Ho meditato al lungo e in solitudine su questo tema"
La dichiarazione di Castelli pone fine all'attesa degli ultimi giorni. Il Ministro della Giustizia non chiederà la grazia per Sofri ma un "atto di pacificazione" per tutti. Dice Castelli: "Credo sia comprensibile per chiunque il dubbio ed il tormento che accompagna un uomo quando ha nelle proprie mani il destino di un altro uomo. Ho meditato al lungo e in solitudine su questo tema. Sottolineo "in solitudine" perchè questa è una decisione della quale porto, ai sensi della legge e della Costituzione, l'intera responsabilità, nel caso decida di non avanzare la domanda di grazia".
Non appena si è diffusa la notizia del "no" alla grazia, anche Umberto Bossi ha voluto dire la sua sulla questione, ma senza sbilanciarsi: "Adesso per dare la grazia ci vuole il doppio consenso del Presidente della Repubblica e del ministro della Giustizia. Il Presidente della Repubblica avochi a se' la decisione, cambi la legge e dia lui la grazia a Sofri". Il ministro delle Riforme ha poi aggiunto: "Castelli è contrario perchè la gente è contraria". E al giornalista che gli ha chiesto se fosse favorevole alla grazia, Bossi ha risposto: "Sofri è certamente uno che non è scappato. Ma la gente sa che Sofri è stato un terrorista, lo scrivete anche voi giornalisti, e allora la gente è contro la grazia
fitjio
00sabato 19 luglio 2003 20:11
SUL CASO AVREI DA DIRE MOLTE COSE MA ORA NON C'HO LA TESTA...CMQ RIMANGO SEMPRE PIù SCONCERTATA DA QUELLO CHE HO SENTITO DIRE SUL TEMA DA CASTELLI:NON SI PUò CONCEDERE LA GRAZIA A SOFRI SOLO PERCHè è UN INTELLETTUALE...PREOCCUPIAMOCI INVECE DI QUEI DETENUTI CHE PUR ESSENDO INNOCENTI NON HANNO NESSUNO CHE PERORI(si può dire) LA LORO CAUSA.
SECONDO VOI QUESTO DEFICIENTE CREDE DAVVERO CHE LA GRAZIA PER SOFRI SIA CHIESTA A GRAN VOCE PERCHè è UN INTELLETTUALE...OPPURE SI SERVE DI QUESTA SCIOCCHEZZA COME STRUMENTO DI DEMAGOGIA,PER INDURRE L'OPINIONE PUBBLICA A NON APPOGGIARE LA GRAZIA?IN OGNI CASO RIMANE UN DEFICIENTE
mymo
00sabato 19 luglio 2003 20:13
aldilà della colpevolezza o innocenza di Sofri e aldià della mia scarsa considerazione verso il nostro illustre guardasigilli, debbo dire che c'è una cosa che però mi fa tentennare dal prendere una posizione netta, e cioè: Sofri nn ha mai chiesto la grazia perché -a quanto dice- sarebbe come ammettere implicitamente di aver commesso il reato... E allora: è possibile estinguere una pena o cancellare un reato verso chi continua a professarsi innocente?
kusovme
00sabato 19 luglio 2003 23:07
la storia dell'amnistia è fantastica....per un tizio al quale si vuole dare la grazia ...si ipotizza un'amnistia...mah....poi magari la si può anche estendere....
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