Giovani padani ai poliziotti: "Picchiate duro, spaccate le ossa"

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
gran generale
00mercoledì 22 dicembre 2010 21:41
Che cosa pensereste voi di un partito il cui organo di stampa diffonde messaggi tanto violenti da essere bannato da YouTube? Probabilmente pensereste che si tratta di una formazione sovversiva, tra il Ku Klux Klan e i Black Bloc.

Balle: è il partito che, in condominio con quello di Berlusconi, governa l’Italia. Leggere per credere.

Tutto inizia quando, nel suo consueto e prezioso lavoro di monitoraggio di quello che trasmette ogni giorno Radio Padania, il 19 dicembre scorso il blogger Daniele Sensi si imbatte in un audio in cui alcuni giovani conduttori leghisti in studio esprimono la loro opinione sulle manifestazioni studentesche di questi giorni, dando dei “bastardi zecche” ai frequentatori dei centri sociali e invitando le forze dell’ordine a “picchiare duro e spaccare un po’ di ossa”, “vogliamo sentire il crac delle ossicine del braccio che si rompono”.

Registrato il prezioso reperto, Daniele lo carica nel suo canale di YouTube (con un’immagine fissa, nera) e il titolo: “Delirio su Radio Padania: Giovani padani ai poliziotti: Picchiate duro, spaccate le ossa”.

Qualcuno segnala il video a YouTube come “inappropriato” perché “incita alla violenza” – quando fin dal titolo era evidente a chiunque che, al contrario, metteva alla berlina proprio chi incitava alla violenza. Ma a YouTube evidentemente i neuroni sono poco di casa, perché il team di verifica decide che sì, il video va cancellato, anzi già che ci sono cancellano l’intero canale di Sensi.

Appresa la vicenda dalla pagina Facebook di Daniele, oggi ho chiesto lumi all’ufficio stampa in Italia di Google (proprietaria di YouTube): tutta gente cortese e disponibile. Dopo aver verificato quanto accaduto, mi hanno confermato che il video era stato tolto su segnalazione di un utente e quindi giudicato da Yt stessa un incitamento alla violenza.

Ho provato a far notare che lo scopo del video era evidentemente quello opposto, e che bastava leggere il titolo per capirlo, ma mi hanno risposto che non ci sono mazzi, se il video incita alla violenza loro lo cancellano, non importa perché è stato caricato on line.

Gli ho fatto notare allora che i contenuti erano stati emessi da una radio di un partito che governa l’Italia, ma mi hanno detto che a loro questo non interessa, per loro il responsabile è chi carica il video. quindi Daniele Sensi.

Gli ho infine, disperatamente, fatto presente che con questa logica non si può nemmeno mettere su Yt un video che mostri i discorsi di Hitler – visto che come incitamento alla violenza il Fuhrer non scherzava – ma mi hanno replicato che no, quella è una testimonianza storica e quindi va bene.

Incapace di affrontare con l’ufficio stampa di Google una discussione sulla non secondaria valenza storica dei deliri della Lega, ho ringraziato e attaccato.

A chiosa, preciso che il gentile ufficio stampa di Google non mi ha saputo dire se qualcuno, nel team che ha deciso di cancellare il canale di Sensi, fosse in grado di parlare italiano (questi team sono tutti all’estero).

Onestamente, di tutta questa vicenda non so qual è il protagonista più grottesco. Se la Lega, la cui radio diffonde contenuti più censurabili dei discorsi di Hitler; o se Google, che non riesce a capire la differenza tra l’incitamento alla violenza e la denuncia di questo incitamento, applicando con una discreta idiozia regole burocratiche che nemmeno un ministero bulgaro durante il socialismo reale.

Questo è quanto. Ah, comunque il video in questione si può ascoltare qui, dove Daniele l’ha ripostato.
http://sensi.blip.tv/file/4542424/



Alessandro Gilioli
http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it
democrat4lyf90
00mercoledì 22 dicembre 2010 22:14
[SM=x43827] non ne sono affatto sorpresa
uaa ma non sai l'ultima: per Febbraio 2010 è previsto il lancio nientepopodimeno che di Feispadania ! [SM=x43636]



Come notate dall'immagine,gli argomenti trattati saranno Cibo,Arte,Moda e oscuri "Argomenti Padani" [SM=x43608]
Sono elencate diverse regioni ,tra cui anche alcune come Toscana,Umbria e Marche,non propriamente "padane". Il sito sarà in due lingue,padano (ovviamente,anche se in una versione "semplificata" comprensibile a tutti) ed inglese. Si stima una potenziale utenza di 32 milioni di persone (che secondo i dati dei Giovani Padani,equivalgono alla popolazione del Nord),anche "non del nord".
Pare,infatti,che il sito non è a sfondo razzista ed è aperto a tutti,purchè vengano rispettate le regole...mah sarà [SM=x43600]
democrat4lyf90
00mercoledì 22 dicembre 2010 23:02
ovviamente intendevo Febbraio 2011 * [SM=x43815]
sanimma
00giovedì 23 dicembre 2010 10:41
Re:
gran generale, 22/12/2010 21.41:

Che cosa pensereste voi di un partito il cui organo di stampa diffonde messaggi tanto violenti da essere bannato da YouTube? Probabilmente pensereste che si tratta di una formazione sovversiva, tra il Ku Klux Klan e i Black Bloc.

Balle: è il partito che, in condominio con quello di Berlusconi, governa l’Italia. Leggere per credere.

Tutto inizia quando, nel suo consueto e prezioso lavoro di monitoraggio di quello che trasmette ogni giorno Radio Padania, il 19 dicembre scorso il blogger Daniele Sensi si imbatte in un audio in cui alcuni giovani conduttori leghisti in studio esprimono la loro opinione sulle manifestazioni studentesche di questi giorni, dando dei “bastardi zecche” ai frequentatori dei centri sociali e invitando le forze dell’ordine a “picchiare duro e spaccare un po’ di ossa”, “vogliamo sentire il crac delle ossicine del braccio che si rompono”.

Registrato il prezioso reperto, Daniele lo carica nel suo canale di YouTube (con un’immagine fissa, nera) e il titolo: “Delirio su Radio Padania: Giovani padani ai poliziotti: Picchiate duro, spaccate le ossa”.

Qualcuno segnala il video a YouTube come “inappropriato” perché “incita alla violenza” – quando fin dal titolo era evidente a chiunque che, al contrario, metteva alla berlina proprio chi incitava alla violenza. Ma a YouTube evidentemente i neuroni sono poco di casa, perché il team di verifica decide che sì, il video va cancellato, anzi già che ci sono cancellano l’intero canale di Sensi.

Appresa la vicenda dalla pagina Facebook di Daniele, oggi ho chiesto lumi all’ufficio stampa in Italia di Google (proprietaria di YouTube): tutta gente cortese e disponibile. Dopo aver verificato quanto accaduto, mi hanno confermato che il video era stato tolto su segnalazione di un utente e quindi giudicato da Yt stessa un incitamento alla violenza.

Ho provato a far notare che lo scopo del video era evidentemente quello opposto, e che bastava leggere il titolo per capirlo, ma mi hanno risposto che non ci sono mazzi, se il video incita alla violenza loro lo cancellano, non importa perché è stato caricato on line.

Gli ho fatto notare allora che i contenuti erano stati emessi da una radio di un partito che governa l’Italia, ma mi hanno detto che a loro questo non interessa, per loro il responsabile è chi carica il video. quindi Daniele Sensi.

Gli ho infine, disperatamente, fatto presente che con questa logica non si può nemmeno mettere su Yt un video che mostri i discorsi di Hitler – visto che come incitamento alla violenza il Fuhrer non scherzava – ma mi hanno replicato che no, quella è una testimonianza storica e quindi va bene.

Incapace di affrontare con l’ufficio stampa di Google una discussione sulla non secondaria valenza storica dei deliri della Lega, ho ringraziato e attaccato.

A chiosa, preciso che il gentile ufficio stampa di Google non mi ha saputo dire se qualcuno, nel team che ha deciso di cancellare il canale di Sensi, fosse in grado di parlare italiano (questi team sono tutti all’estero).

Onestamente, di tutta questa vicenda non so qual è il protagonista più grottesco. Se la Lega, la cui radio diffonde contenuti più censurabili dei discorsi di Hitler; o se Google, che non riesce a capire la differenza tra l’incitamento alla violenza e la denuncia di questo incitamento, applicando con una discreta idiozia regole burocratiche che nemmeno un ministero bulgaro durante il socialismo reale.

Questo è quanto. Ah, comunque il video in questione si può ascoltare qui, dove Daniele l’ha ripostato.
http://sensi.blip.tv/file/4542424/



Alessandro Gilioli
http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it




non ci sono parole per descrivere la pochezza intellettuale e culturale degli aderenti al partito della lega [SM=x43647]
siamo quasi al 2011 e mi sembra di ritornare indietro nei secoli...
ma ci rendiamo conto noi popolo chi ci sta governando?
bossi crede che lui è un'essere superiore e la padania è la regione per eccellenza nell'italia...
mi sembra di assistere ad episodi di fanatismo per la discriminazione raziale degli ebrei....
dobbiamo ribellarci [SM=x43615]
sanimma
00giovedì 23 dicembre 2010 10:42
Re:
democrat4lyf90, 22/12/2010 22.14:

[SM=x43827] non ne sono affatto sorpresa
uaa ma non sai l'ultima: per Febbraio 2010 è previsto il lancio nientepopodimeno che di Feispadania ! [SM=x43636]



Come notate dall'immagine,gli argomenti trattati saranno Cibo,Arte,Moda e oscuri "Argomenti Padani" [SM=x43608]
Sono elencate diverse regioni ,tra cui anche alcune come Toscana,Umbria e Marche,non propriamente "padane". Il sito sarà in due lingue,padano (ovviamente,anche se in una versione "semplificata" comprensibile a tutti) ed inglese. Si stima una potenziale utenza di 32 milioni di persone (che secondo i dati dei Giovani Padani,equivalgono alla popolazione del Nord),anche "non del nord".
Pare,infatti,che il sito non è a sfondo razzista ed è aperto a tutti,purchè vengano rispettate le regole...mah sarà [SM=x43600]




sono senza parole....la cosa brutta è che il nord vi aderirà a questa pagliacciata
è mai possibile che nel 2011 ci sia ancora odio tra nord e sud? [SM=x43643]
=allanon=
00giovedì 30 dicembre 2010 22:09
Re:
democrat4lyf90, 22/12/2010 22.14:

[SM=x43827] non ne sono affatto sorpresa
uaa ma non sai l'ultima: per Febbraio 2010 è previsto il lancio nientepopodimeno che di Feispadania ! [SM=x43636]



Come notate dall'immagine,gli argomenti trattati saranno Cibo,Arte,Moda e oscuri "Argomenti Padani" [SM=x43608]
Sono elencate diverse regioni ,tra cui anche alcune come Toscana,Umbria e Marche,non propriamente "padane". Il sito sarà in due lingue,padano (ovviamente,anche se in una versione "semplificata" comprensibile a tutti) ed inglese. Si stima una potenziale utenza di 32 milioni di persone (che secondo i dati dei Giovani Padani,equivalgono alla popolazione del Nord),anche "non del nord".
Pare,infatti,che il sito non è a sfondo razzista ed è aperto a tutti,purchè vengano rispettate le regole...mah sarà [SM=x43600]





uhhhh.....l'emilia è stata annessa alla padania? [SM=x43604]

anche se la maggioranza dei reidenti è dei partiti all'opposizione? [SM=x43826]

umbria,abruzzo,molise e toscana hanno seguito la stessa triste sorte...

cattivi...c'è l'hanno ancora con noi perchè li abbiamo "liberati" dai padani negli anni 40...
EMILIO885
00giovedì 30 dicembre 2010 22:35
ma che cazzo sono gli argomenti padani??? o.o'
Giubo
00venerdì 31 dicembre 2010 15:30
ho letto in questi giorni un libro che forse certi pecoroni del nord farebbero bene a leggere per capire cosa ci sia davvero dietro la lega
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:24.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com