Gelmini: «Leggiamo la Bibbia nelle scuole»

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gran generale
00martedì 14 settembre 2010 16:33
Una proposta che farà discutere. «La lettura della Bibbia nelle scuole è un'iniziativa a cui sono favorevole come ministro, come credente e come cittadina italiana». Lo scrive il ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini sul periodico cattolico «Famiglia Cristiana».

LA PROPOSTA - «La scuola - spiega la Gelmini - deve istruire i ragazzi ma deve anche formare dei cittadini responsabili e degli adulti consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri. Questo insieme di valori e insegnamenti, nel mondo occidentale, è rappresentato dalla tradizione cristiana». Per il ministro Gelmini, «è quindi importante che i nostri figli, nel bagaglio di conoscenze che la scuola deve garantire loro, possano incontrare fin da subito un testo che ha determinato la nascita della civiltà in cui viviamo e che parla ai cuori e alle coscienze di tutti». Del resto, ricorda, «l'Occidente è stato edificato sugli insegnamenti del cristianesimo ed è impossibile, senza comprendere questa presenza, studiare la sua storia, capire la filosofia, conoscerne l'arte e la cultura» nè si può «dialogare e confrontarsi in modo proficuo con le altre culture». «In una fase della storia che richiede il più ampio sforzo per sconfiggere l'odio, dobbiamo - conclude la Gelmini - fare in modo che i nostri giovani siano consapevoli della propria identità per potersi confrontare con le altre e crescere e vivere nel rispetto reciproco». La lettera del ministro Gelmini «benedice» il lancio della Bibbia pocket del gruppo editoriale San Paolo, allegata questa settimana a Famiglia Cristiana e distribuito da giovedì 16 settembre nelle librerie, nelle parrocchie, negli aeroporti, nelle stazioni, negli autogrill, nei supermercati e nelle grandi catene di elettronica. Obiettivo dell'iniziativa: diffondere un milione di copie del testo sacro in tutt'Italia.
gran generale
00martedì 14 settembre 2010 16:33
dopo aver DISTRUTTO la scuola, adesso la ricostruiranno sul modello del catechismo

[SM=g51999] [SM=g51999] [SM=g51999] [SM=g51999] [SM=g51999]
lucas22
00martedì 14 settembre 2010 16:44
concordo con la gelmini...al massimo uno puo' chiedere di non frequentare l'ora di religione o perchè non credente o perchè di altra religione.
i valori cristiani sono insiti nella nostra cultura e vanno insegnati e tramandati...
gran generale
00martedì 14 settembre 2010 16:48
Re:
lucas22, 14/09/2010 16.44:

concordo con la gelmini...al massimo uno puo' chiedere di non frequentare l'ora di religione o perchè non credente o perchè di altra religione.
i valori cristiani sono insiti nella nostra cultura e vanno insegnati e tramandati...



a quanto ho capito non si tratta dell'ora di religione, ma di una cosa a parte

sulla questione dei valori cristiani ci sarebbe da discutere, visto che quello italiano, formalmente, sarebbe ancora uno Stato laico (ma sull'argomento si è discusso tanto, inutile riaprirlo)

una volta si parlava delle tre i per la scuola.. internet, inglese e impresa.. ormai dimenticate..
MARTINA.SANNINO83
00martedì 14 settembre 2010 17:51
Beh se si leggesse all'interno dell'ora di religione,non vedo cosa ci sia di male...almeno,quest'ora,servirebbe a qualcosa!!!
Massimo Volume
00martedì 14 settembre 2010 17:56
Re:
MARTINA.SANNINO83, 14/09/2010 17.51:

Beh se si leggesse all'interno dell'ora di religione,non vedo cosa ci sia di male...almeno,quest'ora,servirebbe a qualcosa!!!




Poi leggiamo pure il corano?

.ClaudiaP.
00martedì 14 settembre 2010 18:03
io, piuttosto, proporrei uno studio della Costituzione.
del nostro ordinamento.

insomma aumenterei l'ora di educazione civica.

la Bibbia deve essere considerata una lettura libera, alla pari di qualsiasi altro libro, non lo si può imporre in questo modo.



aggiungo: sta tizia è proprio cretina.
.losanna84.
00martedì 14 settembre 2010 18:26
In barba ai principi costituzionali che sanciscono la laicità dello stato.
Grande Gelmini, sei davvero una grandissima...monnezza però.

PS: ma come proporre l'insegnamento della costituzione se nemmeno i nostri carissimi ministri la conoscono!? :-S
MARTINA.SANNINO83
00martedì 14 settembre 2010 18:27
Re: Re:
Massimo Volume, 14/09/2010 17.56:




Poi leggiamo pure il corano?





E perchè no?!Al liceo noi decidemmo di fare l'ora delle religioni!!
MARTINA.SANNINO83
00martedì 14 settembre 2010 18:28
Re:
.ClaudiaP., 14/09/2010 18.03:

io, piuttosto, proporrei uno studio della Costituzione.
del nostro ordinamento.

insomma aumenterei l'ora di educazione civica.


la Bibbia deve essere considerata una lettura libera, alla pari di qualsiasi altro libro, non lo si può imporre in questo modo.



aggiungo: sta tizia è proprio cretina.




[SM=x43641] Anche!!!!
lucas22
00martedì 14 settembre 2010 18:33
Re: Re:
Massimo Volume, 14/09/2010 17.56:




Poi leggiamo pure il corano?





guarda io ho fatto scuole cattoliche ma cmq
a religione studiavamo anche le altre religioni non solo la nostra.
cmq conoscere in genere le religioni è una cosa buona.
il fatto se praticarle o meno è una scelta della persona che non puo' essere imposta.


.ClaudiaP.
00martedì 14 settembre 2010 18:35
mica scherzo?

sono dell'idea che l'unica "religione" da "imporre" siano i principi sanciti nella nostro Costituzione...


poi, il resto è libero arbitrio, di certo non deve essere oggetto di istruzione statale con il rischio di sottrarre tempo a cose più importanti.
kykketta
00martedì 14 settembre 2010 18:39
Re:
lucas22, 14/09/2010 16.44:

concordo con la gelmini...al massimo uno puo' chiedere di non frequentare l'ora di religione o perchè non credente o perchè di altra religione.
i valori cristiani sono insiti nella nostra cultura e vanno insegnati e tramandati...




ma cosa dici? vorrai forse dirmi che nelle scuole che tu hai frequentato erano offerte attività alternative a chi si astenesse dall'ora di religione?
Sia alle scuole medie che al liceo ho avuto compagne non cattoliche e ricordo che, poichè si scocciavano di passare l'ora nei corridoi, dovevano restare insieme a noi ad essere più o meno implicitamente indottrinati.

Entrando nello specifico del provvedimento di questa capra, mi chiedo quale influenza possa avere la bibbia sullo "studio della storia (occidentale), comprensione della filosofia, conoscenza dell'arte e della cultura".

NiXeL101
00martedì 14 settembre 2010 19:04
Fantasy per Fantasy, facciamogli leggere un libro di Harry Potter, a sti ragazzi...

P.s. Condivido l'idea di Claudia... molto meglio fargli leggere la Costituzione... ma siamo sicuri che a sti ragazzi vogliono renderli consapevoli dei loro diritti e di quel che dice la loro costituzione (che, ora, pare faccia schifo e sia solo necessario cambiarla)?

Saluti [SM=x43629]
Massimo Volume
00martedì 14 settembre 2010 19:30
Re: Re: Re:
MARTINA.SANNINO83, 14/09/2010 18.27:




E perchè no?!Al liceo noi decidemmo di fare l'ora delle religioni!!




Beati voi, da noi venne una capa di pezza che cercò di indottrinarci il primo nanosecondo che entrò in aula. Purtroppo per lei le tendenze quasi generali erano filo-marxiste [SM=x43636]
diegoo.
00martedì 14 settembre 2010 19:33
Re: Re: Re:
lucas22, 14/09/2010 18.33:




guarda io ho fatto scuole cattoliche ma cmq
a religione studiavamo anche le altre religioni non solo la nostra.
cmq conoscere in genere le religioni è una cosa buona.
il fatto se praticarle o meno è una scelta della persona che non puo' essere imposta.






Si,ma come si tudia anche nei libri di storia.L'islam è....Il Buddismo è......Andrebbe un pò rivista questa ora..Da noi anche i non credenti rimanevano in aula:alternativa?il corridoio..e il prof ci teneva ad essere ascoltato [SM=x43632]
J.Rebus
00martedì 14 settembre 2010 20:25
Re:
.ClaudiaP., 14/09/2010 18.03:

io, piuttosto, proporrei uno studio della Costituzione.
del nostro ordinamento.

insomma aumenterei l'ora di educazione civica.

la Bibbia deve essere considerata una lettura libera, alla pari di qualsiasi altro libro, non lo si può imporre in questo modo.



aggiungo: sta tizia è proprio cretina.




quotissimo:come dissi in un topic si dovrebbe studiare diritto costituzionale già dalle elementari!

e poi leggere la bibbia è come leggere un testo terroristico,chi glielo spiega ai ragazzi?
FELICEDILAURO
00martedì 14 settembre 2010 20:34
Re: Re:
Massimo Volume, 14/09/2010 17.56:




Poi leggiamo pure il corano?





perchè anche questa è insita nella nostra storia e nella nostra cultura????
J.Rebus
00martedì 14 settembre 2010 20:39
Re: Re: Re:
FELICEDILAURO, 14/09/2010 20.34:




perchè anche questa è insita nella nostra storia e nella nostra cultura????




si ma questo è un ritonrello ke non sta nè in cielo nè in terra felì..
ke centra la bibbia con la cultura cattolica?
una cosa è spacciare tre o quattro precetti pseudo-cristiani come intrinseci della nostra storia e della nostra cultura, un 'altra leggere un testo ke si atteggia come sacro in una scuola. letto probbailmente da gente ke non nè capisc eun cazzo...
perchè forse si dimentica il piccolo particolare ke nella stragrande maggioranza delle chiese si leggono sempre gli stessi passi e si fa finta di spiegare sempre le stesse letture...
lasciando libera intereptazione sulle altre....altre che ad occhi normali appaino come intenti omicidi conditi dall'approvazione divina...
maximilian1983
00martedì 14 settembre 2010 20:41
Re: Re:
kykketta, 14/09/2010 18.39:




ma cosa dici? vorrai forse dirmi che nelle scuole che tu hai frequentato erano offerte attività alternative a chi si astenesse dall'ora di religione?
Sia alle scuole medie che al liceo ho avuto compagne non cattoliche e ricordo che, poichè si scocciavano di passare l'ora nei corridoi, dovevano restare insieme a noi ad essere più o meno implicitamente indottrinati.

Entrando nello specifico del provvedimento di questa capra, mi chiedo quale influenza possa avere la bibbia sullo "studio della storia (occidentale), comprensione della filosofia, conoscenza dell'arte e della cultura".





Potrei pure condividere che la Gelmini sia una capra (ma non mi piace mai definire le persone in tale modo...), però l'espressione da te usata per disconoscere l'influenza della Bibbia (come quella dei poemi omerici e tutti i filosofi dell'antichità, gli scrittori... etc etc...) sulla nostra civiltà (che è fatta di storia, letteratura, filosofia...arte... e quanta arte si ispira alla Bibbia: come capire il Giuditta e Oloferne, per fare solo un esempio senza conoscere il passo biblico...)... questo sì è da vera capra!
FELICEDILAURO
00martedì 14 settembre 2010 20:42
Re: Re: Re: Re:
J.Rebus, 14/09/2010 20.39:




si ma questo è un ritonrello ke non sta nè in cielo nè in terra felì..
ke centra la bibbia con la cultura cattolica?
una cosa è spacciare tre o quattro precetti pseudo-cristiani come intrinseci della nostra storia e della nostra cultura, un 'altra leggere un testo ke si atteggia come sacro in una scuola. letto probbailmente da gente ke non nè capisc eun cazzo...
perchè forse si dimentica il piccolo particolare ke nella stragrande maggioranza delle chiese si leggono sempre gli stessi passi e si fa finta di spiegare sempre le stesse letture...
lasciando libera intereptazione sulle altre....altre che ad occhi normali appaino come intenti omicidi conditi dall'approvazione divina...




no j.rebus davvero ti parla uno che frequante la chiesa e ti assicuro che si leggono anche quelle letture poco comprensibili.....che purtroppo per capirle servirebbe una guida che te le s spiegare alla luce del Vangelo........

Cmq l'ora di religione deve avere un senso altrimenti meglio toglierla da mezzo
Machiavelli88
00martedì 14 settembre 2010 21:59

Il nuovo testamento potrei anche capirlo (ma non condividerlo sicuramente) ma col vecchio testamento si rischi di ottenere l'effetto opposto a quello voluto.
Quando lo lessi da bambino rimasi sconvolto.

[SM=x43665]



J.Rebus
00martedì 14 settembre 2010 22:05
Re:
Machiavelli88, 14/09/2010 21.59:


Il nuovo testamento potrei anche capirlo (ma non condividerlo sicuramente) ma col vecchio testamento si rischi di ottenere l'effetto opposto a quello voluto.
Quando lo lessi da bambino rimasi sconvolto.

[SM=x43665]





x l'appunto...


Machiavelli88
00martedì 14 settembre 2010 22:33
Re: Re:
J.Rebus, 14/09/2010 22.05:


x l'appunto...









[SM=x43636]



trixam
00martedì 14 settembre 2010 23:13
Sono d'accordo con la gelmini, e onestamente non capirei le obiezioni da sinistra visto che nel 2007 un analogo appello fu lanciato al ministro fioroni da molti intellettuali in un appello con prima firma Umberto Eco, che non credo sia un pericoloso clericale.
La bibbia è un libro fondamentale non solo per la religione, ma per la cultura in generale, da essa vengono gran parte delle ispirazioni della nostra letteratura e filosofia.
Mi viene da pensare a John Steinbeck che ho riletto di recente, al suo La valle dell'eden, uno dei più grandi capolavori del 900, che si basa tutto sulla bibbia, eppure parla della california del novecento.
Non leggere la bibbia singifica privare il cittadino che si forma nella scuola pubblica di una chiave per capire la cultura occidentale.

Certo non mi meraviglia che sia contro chi vuole imporre lo studio del diritto costituzionale fin dalle elementari, una roba che era nei programmi di tutti gli stati del socialismo reale.
maximilian1983
00martedì 14 settembre 2010 23:41
Re:
trixam, 14/09/2010 23.13:

Sono d'accordo con la gelmini, e onestamente non capirei le obiezioni da sinistra visto che nel 2007 un analogo appello fu lanciato al ministro fioroni da molti intellettuali in un appello con prima firma Umberto Eco, che non credo sia un pericoloso clericale.
La bibbia è un libro fondamentale non solo per la religione, ma per la cultura in generale, da essa vengono gran parte delle ispirazioni della nostra letteratura e filosofia.
Mi viene da pensare a John Steinbeck che ho riletto di recente, al suo La valle dell'eden, uno dei più grandi capolavori del 900, che si basa tutto sulla bibbia, eppure parla della california del novecento.
Non leggere la bibbia singifica privare il cittadino che si forma nella scuola pubblica di una chiave per capire la cultura occidentale.

Certo non mi meraviglia che sia contro chi vuole imporre lo studio del diritto costituzionale fin dalle elementari, una roba che era nei programmi di tutti gli stati del socialismo reale.




Ti quoto in pieno. Devo dire che sono stupito da tantissimi interventi di giuristi lontanissimi da me per idee, ma che che tuttavia ho sempre stimato. Ebbene non immaginavo mai una tale insensibilità verso un testo fondamentale (anche per un laico) per la storia dell'Umanità. Certe posizioni cercano di giustificarsi col senso della laicità e del pluralismo culturale (rispettabilissimi e da difendere) ma questi con la bibbia non c'entrano nulla! Mi sembrano dettate piuttosto da un irrefrenabile spirito (e pregiudizio)anticristiano! Allora non dovremmo studiare Dante nè leggere tante opere di ispirazione giudaico cristiana per difendere la laicità! O voltarci dall'altro lato in presenza di un meraviglioso Caravaggio perchè urta con il rispetto della laicità? Insomma certe posizioni sono decisamente "vecchie", datate, superate anche negli anni 70! Leggete qualcosa di quel raffinato intellettuale (e comunista) di Erri De Luca... Andare per sottrazione conduce, inevitabilmente, alla morte della (vostra, soprattutto) cultura!
Astronascente86
00martedì 14 settembre 2010 23:47
Re: Re:
Massimo Volume, 14/09/2010 17.56:




Poi leggiamo pure il corano?





Diceva bene Martina. Sarebbe molto interessante "l' ora delle religioni", in modo da conoscerle tutte... cosi' non si offende nessuno e ci si guadagna in bagaglio di conoscenze acquisite.
.ClaudiaP.
00martedì 14 settembre 2010 23:50
Re: Re:
maximilian1983, 14/09/2010 23.41:




Ti quoto in pieno. Devo dire che sono stupito da tantissimi interventi di giuristi lontanissimi da me per idee, ma che che tuttavia ho sempre stimato. Ebbene non immaginavo mai una tale insensibilità verso un testo fondamentale (anche per un laico) per la storia dell'Umanità. Certe posizioni cercano di giustificarsi col senso della laicità e del pluralismo culturale (rispettabilissimi e da difendere) ma questi con la bibbia non c'entrano nulla! Mi sembrano dettate piuttosto da un irrefrenabile spirito (e pregiudizio)anticristiano! Allora non dovremmo studiare Dante nè leggere tante opere di ispirazione giudaico cristiana per difendere la laicità! O voltarci dall'altro lato in presenza di un meraviglioso Caravaggio perchè urta con il rispetto della laicità? Insomma certe posizioni sono decisamente "vecchie", datate, superate anche negli anni 70! Leggete qualcosa di quel raffinato intellettuale (e comunista) di Erri De Luca... Andare per sottrazione conduce, inevitabilmente, alla morte della (vostra, soprattutto) cultura!




ma un testo così importante (come voi sostenitori affermate) merita la giusta attenzione, merita una lettura matura e soprattutto incondizionata.
tutte condizioni che precludono assolutamente un insegnamento di tipo scolastico.

lo studio di Dante non è finalizzato all'insegnamento cattolico.
lo stesso non si potrebbe dire da parte di un insegnante della Bibbia a meno che le nostre istituzioni non siano così attente a scegliere tutti laici che, quindi, ne darebbero una lettura col fine puramente culturale.


trixam
00martedì 14 settembre 2010 23:53
Re: Re: Re:
.ClaudiaP., 14/09/2010 23.50:




ma un testo così importante (come voi sostenitori affermate) merita la giusta attenzione, merita una lettura matura e soprattutto incondizionata.
tutte condizioni che precludono assolutamente un insegnamento di tipo scolastico.

lo studio di Dante non è finalizzato all'insegnamento cattolico.
lo stesso non si potrebbe dire da parte di un insegnante della Bibbia a meno che le nostre istituzioni non siano così attente a scegliere tutti laici che, quindi, ne darebbero una lettura col fine puramente culturale.





Cioè stai dicendo che la scuola non è un buon posto per studiare approfonditamente?
Se è così dimmelo, ti segno nell'elenco di noi cattivi che vogliamo l'abolizione della scuola pubblica.


maximilian1983
00martedì 14 settembre 2010 23:54
Re: Re: Re:
.ClaudiaP., 14/09/2010 23.50:




ma un testo così importante (come voi sostenitori affermate) merita la giusta attenzione, merita una lettura matura e soprattutto incondizionata.
tutte condizioni che precludono assolutamente un insegnamento di tipo scolastico.

lo studio di Dante non è finalizzato all'insegnamento cattolico.
lo stesso non si potrebbe dire da parte di un insegnante della Bibbia a meno che le nostre istituzioni non siano così attente a scegliere tutti laici che, quindi, ne darebbero una lettura col fine puramente culturale.





Avrò un problema... Sarà l'ora... Ma non ho capito niente di quello che hai scritto!

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