Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma
Un film di George Lucas.
Con Liam Neeson, Ewan McGregor, Jake Lloyd, Natalie Portman, Pernilla August.
Il quarto episodio della saga, potenziato dal 3D, diventa un'esperienza sensazionale
Prima di Avatar e di Inception, prima de Il signore degli anelli e di Harry Potter c'erano una volta, in una galassia lontana lontana, i cavalieri Jedi, la regina Amidala e il misterioso Sith.
Le Guerre stellari, nate dal multiforme ingegno di George Lucas, sono venute alla luce nel 1977 e da allora il mondo del cinema di fantascienza è cambiato. Pietra miliare di un genere che è stato copiato, emulato, storpiato, il film ha avuto due sequel (L'impero colpisce ancora, 1980, e Il ritorno dello Jedi 1983,) e tre prequel, prodotti e realizzati diciassette anni più tardi.
Episodio l – La minaccia fantasma è il quarto in ordine cronologico, ma l'inizio dell'intera saga. Bastano le poche, semplici e riconoscibili note musicali che accompagnano l'immagine di un universo buio a catapultare lo spettatore nel vero universo creato da Lucas. Le guerre stellari del prologo si preannunciano spettacolari ed indimenticabili, in un futuro fantascientifico dove tutto è coinvolgente e, insieme, paradossale. La Federazione dei Mercanti ha messo in crisi l'intera Repubblica, contraria alla tassazione sulle rotte commerciali. Il maestro Jedi Qui-Gon Jinn e il suo allievo Obi-Wan Kenobi vengono mandati a negoziare con i mercanti, per ristabilire la pace. Ma li attende una trappola, così i due fuggono e cercano di mettersi in salvo sul pianeta Naboo. I Jedi convincono la regina a scappare con loro, il pianeta è sotto assedio e la nave su cui stanno volando si guasta. Per questo fanno scalo sul piccolo mondo di Tatooine, dove incontrano il giovane Anakin Skywlaker, che si rivelerà essere il prescelto, ovvero colui che troverà l'equilibrio nella forza.
Potenziato dal 3D e da un audio che lascia impressionati, il film diventa un'esperienza cinematografica diretta, che coinvolge soprattutto i sensi della vista e dell'udito, un'avventura nello spazio degna dei migliori parchi a tema sul genere. Per grandi e per piccini, e per chi è un vero e proprio neofita della serie, questo film è un prodotto sensazionale, ricco di soluzioni visive ed effetti speciali degni di nota (la sequenza della corsa degli sgusci ne è un esempio). E tale deve restare. Perchè chi ha visto e amato la saga precedente farà sicuramente un confronto. E non c'è paragone con i personaggi di Ian Solo, di Luke Skywalker e della principessa Leila.
da venerdì 10 febbraio 2012