Re:
Scritto da: Cilippo80 05/06/2004 3.43
non hai centrato: mi spiego meglio....
il non andare a votare sia per volontà sia per pigrizia o per mille altre motivazioni non lo trovo un modo legittimo di fare........
è ovvio ke è una mia opinione!!!!!!!!
ke protesta è non andare a votare?????
lo posso capire quando nei referendum non si vuole far raggiungere il quorum....
ma allle politiche, europee provinciali etc... non ha senso!!
io non sono andato a votare nel referendum ke voleva abolire il proporzionale!!!!
vorrei ke si ritornasse al proporzionale, così anche i overi mortali tornerebbero a decidere qlcosa... tipo le candidature!!!!
X CILIPPO: so bene che il "non vado a votare perchè nessuno è all'altezza" è, o può sembrare, la posizione più comoda del mondo.
Proviamo a vederla da un punto di vista diverso:
Se io non son soddisfatto della alternative che mi son poste, il fatto che cmq qualcuna di esse governerà non è detto sia una ragione sufficiente per esprimere cmq una preferenza, che apparirà del tutto uguale a chi vota con piena convinzione...
Il non votare (o il votare nullo, è
identica cosa) può esser un modo non già per
criticare vanamente e poco costruttivamente ciò che si propone, ma semplicemente per manifestare e far in modo che si conosca il proprio malcontento, che ,con un semplice voto dato con sufficienza e scarsa convinzione, non sarebbe invece riconoscibile.
Magari il 30% di non votanti di oggi diventerà 40...poi magari 50...e allora comincerà a diventare troppo evidente che qualcosa non va...che qualcosa va cambiato..che la solita politica a uso e consumo proprio non inganna più la gente...che non ci si accontenta della pagnotta e si comincia a combattere per un ideale...
Non che io sia un ingenuo, e pensi realmente che chissà quali effetti riuscirò mai a produrre...ma se questo è il messaggio che voglio mandare...io lo mando anche se cadrà nel vuoto, anche se son l'unico a gridare col mio non voto.
Vediamola così...una manifestazione di piazza probabilmente non ha la possibilità di sortire tutti gli effetti per cui la manifestazione stessa nasce...ma questo non è un motivo sufficiente per non scenderci proprio, in piazza.
Magari invece succede il miracolo e la rivoluzione di costumi si sortisce davvero.
Pui dire che io sia troppo idealista, o magari utopista...mi sta pure bene.
Ma Io se non voto lo faccio per una mia reale convinzione, perchè credo che potrebbe essere il modo di esprimere il mio pensiero...utopico, reazionario forse, ma il mio pensiero.
Io non evito votare solo per un basso calcolo di convenienza, come chi non vota a un referendum per truffare quelli che la pensano diversamente invalidandoglielo...io mi confronterei direttamente con chi la pensa diversamente.
Che poi un politico che invita a non votare è il peggior scandalo del mondo...e anche tu, così grintoso e pieno di fiducia ideale su ciò che possiamo fare...non hai colto la contraddizione del non andar a votare al referendum sul proporzionale, al punto che vieni a fare la morale sul
dovere di votare...
io rispetto i tuoi pensieri, non fraintendermi...solo prova a partire dal presupposto che chi fa una scelta diversa dalla tua magari è pure più idealista di te.
Io non voto e penso che, invece che una scelta facile, la mia sia una scelta difficile e anche dolorosa, perchè io al mio voto ci tengo davvero, non come chi fa finta e sbandiera grandi paroloni....e poi invece di andare a votare va al mare...
Scusa per il papiello...