Elezioni europee 25 maggio

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Alessandro.1987
00domenica 4 maggio 2014 14:41
Salve ragazzi!

Avete già deciso se e chi votare alle prossime elezioni europee? alcuni sondaggi dicono che gli under 30 faranno la differenza nelle urne, altri dicono che in quella fascia d'età ci sarà un tale astensionismo che non si avrà nessun capitombolo dei partiti eurocentrici. Voi che ne dite?
Alessandro.1987
00domenica 25 maggio 2014 20:28
Re:
ammazza che successo questo topic [SM=g2725319] !

[SM=g2725400] [SM=g2725400] [SM=g2725400] [SM=g2725400] [SM=g2725400] [SM=g2725400] [SM=g2725400] [SM=g2725285] [SM=g2725285] [SM=g2725285] [SM=g2725285] [SM=g2725285] [SM=g2725285] [SM=g2725285] [SM=g2725184] [SM=g2725184] [SM=g2725184] [SM=g2725184] [SM=g2725184] [SM=g2725184] [SM=g2725184] [SM=g2725184] [SM=g2725184] [SM=g2725378] [SM=g2725378] [SM=g2725378] [SM=g2725378] [SM=g2725378] [SM=g2725378] [SM=g2725378] [SM=g2725378] [SM=g2725378] [SM=g2725378] [SM=g2725401] [SM=g2725401] [SM=g2725401] [SM=g2725401] [SM=g2725401] [SM=g2725401] [SM=g2725401] [SM=g2725401]



Alessandro.1987, 04/05/2014 14:41:

Salve ragazzi!

Avete già deciso se e chi votare alle prossime elezioni europee? alcuni sondaggi dicono che gli under 30 faranno la differenza nelle urne, altri dicono che in quella fascia d'età ci sarà un tale astensionismo che non si avrà nessun capitombolo dei partiti eurocentrici. Voi che ne dite?




bluesrock
00domenica 25 maggio 2014 21:10
Beh, in effetti non entrerà nella top list dei topic più frequentati [SM=g2725400]
Comunque, io a votare sono andato, come sempre [SM=x43799] Il voto, però, è segreto [SM=g9242]
Alessandro.1987
00domenica 25 maggio 2014 22:20
Re:
certo bluesrock, è segreto e ovviamente nessuno, nemmeno io andrei a scrivere cosa ho votato su un forum [SM=g2725401] . Però quello che mi interessava capire (e che potrò capire tra un giorno o poco più) è se gli under 30 hanno votato o si sono astenuti in maggioranza [SM=x43799] .



bluesrock, 25/05/2014 21:10:

Beh, in effetti non entrerà nella top list dei topic più frequentati [SM=g2725400]
Comunque, io a votare sono andato, come sempre [SM=x43799] Il voto, però, è segreto [SM=g9242]




Suprema.Moltheni
00lunedì 26 maggio 2014 22:10
Io ho votato e sono under 30 [SM=g2725372] Cmq ho votato Tsipras e sono assolutamente sbalordita del successo dell'estrema destra in molti Stati europei [SM=g2725330]
mikele88uni
00lunedì 26 maggio 2014 23:09
Anche io ho votato Tsipras. In tanti Stati ha vinto l'estrema destra perché i voti si polarizzano alle estremità e di solito in queste elezioni non politiche vincono i partiti di opposizione (aggiungici la crisi economica che è l'albero da cui nascono i nazionalismi), in altri Stati, come l'Italia, i voti si assestano, invece, sulle posizioni centriste. Renzi ha attirato l'elettorato moderato deluso da Forza Italia ma ancora incapace di tradire Berlsuconi con il NCD. E non è un caso se Berlusconi non abbia fatto la campagna elettorale contro Renzi, ma contro Grillo: il populismo di Grillo è figlio di quello di Berlusconi degli ultimi anni. Il Renzi che abbiamo conosciuto fino ad oggi è solo un animale da campagna elettorale come Berlusconi, anche lui in parte è figlio del berlusconismo. Per questo ho votato Tsipras: era l'unica alternativa di sinistra ad un centrismo calcolato e ai populismi che per definizione non hanno colore. E poi con il mio voto non volevo legittimare un governo di coalizione visto che, nonostante sia un elettore del PD, i governi dovrebbero uscire dalle urne e Renzi quando si è votato era sindaco di Firenze.
Alessandro.1987
00martedì 27 maggio 2014 12:32
Re:
anch'io sono andato a votare, e parlando con i miei coetanei il 99% ci è andato. credo che sia vero quello che hanno detto a sky: ad essersi astenuti sono soprattutto i professionisti e gli over 50.

Suprema.Moltheni, 26/05/2014 22:10:

Io ho votato e sono under 30 [SM=g2725372] Cmq ho votato Tsipras e sono assolutamente sbalordita del successo dell'estrema destra in molti Stati europei [SM=g2725330]




Paperino!
00martedì 27 maggio 2014 18:09
L'astensione resta cmq il partito predominante.
La vittoria schiacciante di Renzi, in ogni caso, sancisce il desiderio delle persone di tornare a una politica "normale", possibilmente democristiana.

Basta urla e rabbia, che destabilizzano, si a inciuci e comunelle, purché moderati e che non ci portino alla sfascio.
Insomma, un voto di "speranza", ma mai di felicità.
Suprema.Moltheni
00martedì 27 maggio 2014 19:02
Re:
Paperino!, 27/05/2014 18:09:

L'astensione resta cmq il partito predominante.
La vittoria schiacciante di Renzi, in ogni caso, sancisce il desiderio delle persone di tornare a una politica "normale", possibilmente democristiana.

Basta urla e rabbia, che destabilizzano, si a inciuci e comunelle, purché moderati e che non ci portino alla sfascio.
Insomma, un voto di "speranza", ma mai di felicità.




Hai inquadrato la questione. Il punto è che il "nuovo" si è rivelato il solito fumo e nessuno ha intravisto una seppur debole speranza. Hanno riempito le piazze ma non i cuori delle persone, alla fine il populismo non paga.
bluesrock
00martedì 27 maggio 2014 20:01
Re: Re:
Suprema.Moltheni, 27/05/2014 19:02:




Hai inquadrato la questione. Il punto è che il "nuovo" si è rivelato il solito fumo e nessuno ha intravisto una seppur debole speranza. Hanno riempito le piazze ma non i cuori delle persone, alla fine il populismo non paga.




Beh, insomma...Il 21% di M5S non sono comunque noccioline, e pure la Lega è salita... Senza trascurare che, a mio avviso, la mossa di Renzi degli 80 euro in busta paga è stato l'atto populista per eccellenza [SM=g2725401]
In Italia si vota a simpatia, è sempre stato così, nella nostra epoca almeno. Vince chi parla meglio in TV e ti fa più "sognare" con le parole.
Suprema.Moltheni
00martedì 27 maggio 2014 21:24
Re: Re: Re:
bluesrock, 27/05/2014 20:01:




Beh, insomma...Il 21% di M5S non sono comunque noccioline, e pure la Lega è salita... Senza trascurare che, a mio avviso, la mossa di Renzi degli 80 euro in busta paga è stato l'atto populista per eccellenza [SM=g2725401]
In Italia si vota a simpatia, è sempre stato così, nella nostra epoca almeno. Vince chi parla meglio in TV e ti fa più "sognare" con le parole.




Concordo con ciò che hai detto su Renzi, ma il M5S ha perso consensi, non è quello il risultato sperato dai suoi elettori e da Grillo. Secondo me, non hanno dato un segnale forte di cambiamento, di voglia di fare qualche riforma concreta. Calcolando l'astensionismo, calcolando il tracollo di Forza Italia, è un risultato molto basso.
bluesrock
00martedì 27 maggio 2014 23:44
Re: Re: Re: Re:
Suprema.Moltheni, 27/05/2014 21:24:




Concordo con ciò che hai detto su Renzi, ma il M5S ha perso consensi, non è quello il risultato sperato dai suoi elettori e da Grillo. Secondo me, non hanno dato un segnale forte di cambiamento, di voglia di fare qualche riforma concreta. Calcolando l'astensionismo, calcolando il tracollo di Forza Italia, è un risultato molto basso.




Sì, è vero, hanno sbagliato a pompare troppo i toni su questa storia del "vinciamo noi", pensando di fare cosa buona, invece è stato peggio. Si sono esposti alla berlina del post elezioni. Tanto si sapeva che vinceva Renzi...In questo momento è imbattibile, pure contro Obama avrebbe vinto. Quando noi italiani pigliamo le capate per qualcuno siamo unici al mondo, o quasi...
Sulla questione riforme, però, potevano fare ben poco, non essendo al governo. Un segnale di cambiamento è stato, in un certo senso, dato con la restituzione degli stipendi (una cosa mai vista prima nella storia della Repubblica, questo va detto) ma non può bastare, è ovvio. Chi si attendeva che, una volta saliti al Parlamento, avrebbero fatto l'accordo con la sinistra per governare, è rimasto deluso e ha votato altrove. E, del resto, è giusto così, visto che il movimento nasceva per combattere tutti i partiti, non solo quelli di destra.
Il fatto è che il M5S corre il rischio di non proporsi mai come vera alternativa di governo, se aspetta che finisca la parte destruens (tutti a casa) prima di cominciare a costruire qualcosa di concreto.
A mio avviso, dovrebbe puntare di più sulle elezioni locali per far conoscere le proprie idee dal basso, invece lì vanno peggio che alle nazionali...
Comunque, segnalerei pure il fatto che Berlusconi ha mantenuto più o meno i voti di un anno fa (se lo si unisce a NCD), il che è tutto dire, dopo tutto quello che è successo (v. discorso "capate" sopra[SM=x43819])
Alessandro.1987
00mercoledì 28 maggio 2014 00:16
Re: Re: Re: Re: Re:
sinceramente credevo che tutti gli scandali verificatisi all'interno del PD (dal passaggio di consegne non proprio indolore da Letta a Renzi alle lotte interne fino all'altro ieri additate come in grado di causare la nascita di nuovi gruppi parlamentari) e quelli che hanno toccato alcuni suoi iscritti nell'inchiesta sull'expo si sarebbero fatti sentire; invece mi sbagliavo completamente. Eppure non più di due mesi fa il tg3 parlava di circoli infuriati e di iscritti al PD che fuori al Nazareno avevano stracciato le tessere del partito all'indomani dell'incontro con Berlusconi. Molti sempre a sinistra avevano accusato Renzi di fare propaganda elettorale come se stesse su media shopping e di essere simile a Berlusconi quando prometteva gli 80 euro (promessa inizialmente ridicolizzata da tutti gli organi di stampa, compresa Repubblica). Il risultato a sorpresa ha stupito proprio tutti.
Per il resto non sono sicuro che gli italiani votino sempre chi li fa sognare. In molti casi, anzi, mi sembra che votino chi dà qualche briciola anche a loro (poi ci sono gli ammanigliati ma è un'altra storia) in linea con la struttura medioevale del Signore-Vassalli-Valvassori-Valvassini.

Se il primo partito è stato quello degli astensionisti, mi vien da pensare che a votare siano andati quasi solo gli iscritti ai partiti. Il che non è necessariamente segno di buona salute di una democrazia (ma forse questo lo sapevamo già) [SM=g2725330] .





bluesrock, 27/05/2014 23:44:




Sì, è vero, hanno sbagliato a pompare troppo i toni su questa storia del "vinciamo noi", pensando di fare cosa buona, invece è stato peggio. Si sono esposti alla berlina del post elezioni. Tanto si sapeva che vinceva Renzi...In questo momento è imbattibile, pure contro Obama avrebbe vinto. Quando noi italiani pigliamo le capate per qualcuno siamo unici al mondo, o quasi...
Sulla questione riforme, però, potevano fare ben poco, non essendo al governo. Un segnale di cambiamento è stato, in un certo senso, dato con la restituzione degli stipendi (una cosa mai vista prima nella storia della Repubblica, questo va detto) ma non può bastare, è ovvio. Chi si attendeva che, una volta saliti al Parlamento, avrebbero fatto l'accordo con la sinistra per governare, è rimasto deluso e ha votato altrove. E, del resto, è giusto così, visto che il movimento nasceva per combattere tutti i partiti, non solo quelli di destra.
Il fatto è che il M5S corre il rischio di non proporsi mai come vera alternativa di governo, se aspetta che finisca la parte destruens (tutti a casa) prima di cominciare a costruire qualcosa di concreto.
A mio avviso, dovrebbe puntare di più sulle elezioni locali per far conoscere le proprie idee dal basso, invece lì vanno peggio che alle nazionali...
Comunque, segnalerei pure il fatto che Berlusconi ha mantenuto più o meno i voti di un anno fa (se lo si unisce a NCD), il che è tutto dire, dopo tutto quello che è successo (v. discorso "capate" sopra[SM=x43819])




Paperino!
00mercoledì 28 maggio 2014 01:11
Re: Re: Re: Re: Re:
bluesrock, 27/05/2014 23:44:




Sì, è vero, hanno sbagliato a pompare troppo i toni su questa storia del "vinciamo noi", pensando di fare cosa buona, invece è stato peggio. Si sono esposti alla berlina del post elezioni. Tanto si sapeva che vinceva Renzi...In questo momento è imbattibile, pure contro Obama avrebbe vinto. Quando noi italiani pigliamo le capate per qualcuno siamo unici al mondo, o quasi...
Sulla questione riforme, però, potevano fare ben poco, non essendo al governo. Un segnale di cambiamento è stato, in un certo senso, dato con la restituzione degli stipendi (una cosa mai vista prima nella storia della Repubblica, questo va detto) ma non può bastare, è ovvio. Chi si attendeva che, una volta saliti al Parlamento, avrebbero fatto l'accordo con la sinistra per governare, è rimasto deluso e ha votato altrove. E, del resto, è giusto così, visto che il movimento nasceva per combattere tutti i partiti, non solo quelli di destra.
Il fatto è che il M5S corre il rischio di non proporsi mai come vera alternativa di governo, se aspetta che finisca la parte destruens (tutti a casa) prima di cominciare a costruire qualcosa di concreto.
A mio avviso, dovrebbe puntare di più sulle elezioni locali per far conoscere le proprie idee dal basso, invece lì vanno peggio che alle nazionali...
Comunque, segnalerei pure il fatto che Berlusconi ha mantenuto più o meno i voti di un anno fa (se lo si unisce a NCD), il che è tutto dire, dopo tutto quello che è successo (v. discorso "capate" sopra[SM=x43819])



Il punto è proprio questo: questi le riforme non potranno farle mai, perché finché resteranno ancorati al "tutti a casa", si riterranno in diritto di prendere il 32% dei voti e, contemporaneamente, di non doversi assumere la responsabilità di fare nessun governo.
In questo modo, puoi permetterti di urlare qualunque cosa, di promettere qualunque riforma, avendo però la certezza di non doverti mai assumere la responsabilità del realizzarla.
Tutto ciò che dici, le accuse, le belle parole, diventa tutto fumo e populismo sfrenato, privo di qualsivoglia sostanza.

Del resto, Grillo non ci ha girato intorno quando, raggiunto il 32% e conquistato praticamente l'ex equo col PD, si è rifiutato di trovare un accordo per il governo e ha invitato "chi vuole accordi con altri partiti, a non votare più il movimento 5 stelle".
La verità è che il risultato delle passate elezioni ha sorpreso tutti, lo stesso M5S, e lo stesso Grillo sembrava più infastidito dalle responsabilità di quel risultato inatteso, di certo non sembrava affatto smanioso di dover realizzare qualcosa di quello che aveva promesso/urlato.

Ora, con questi numeri, può stare più tranquillo nel poter continuare a recitare il suo ruolo senza rischiare di esser messo - dagli italiani - spalle al muro, nella necessità di dover dare un seguito concreto alle sue urla.


bluesrock
00mercoledì 28 maggio 2014 10:16
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Paperino!, 28/05/2014 01:11:



Il punto è proprio questo: questi le riforme non potranno farle mai, perché finché resteranno ancorati al "tutti a casa", si riterranno in diritto di prendere il 32% dei voti e, contemporaneamente, di non doversi assumere la responsabilità di fare nessun governo.
In questo modo, puoi permetterti di urlare qualunque cosa, di promettere qualunque riforma, avendo però la certezza di non doverti mai assumere la responsabilità del realizzarla.
Tutto ciò che dici, le accuse, le belle parole, diventa tutto fumo e populismo sfrenato, privo di qualsivoglia sostanza.

Del resto, Grillo non ci ha girato intorno quando, raggiunto il 32% e conquistato praticamente l'ex equo col PD, si è rifiutato di trovare un accordo per il governo e ha invitato "chi vuole accordi con altri partiti, a non votare più il movimento 5 stelle".
La verità è che il risultato delle passate elezioni ha sorpreso tutti, lo stesso M5S, e lo stesso Grillo sembrava più infastidito dalle responsabilità di quel risultato inatteso, di certo non sembrava affatto smanioso di dover realizzare qualcosa di quello che aveva promesso/urlato.

Ora, con questi numeri, può stare più tranquillo nel poter continuare a recitare il suo ruolo senza rischiare di esser messo - dagli italiani - spalle al muro, nella necessità di dover dare un seguito concreto alle sue urla.





Non ha mai raggiunto il 32% [SM=x43819], per il resto sono abbastanza d'accordo con te... Però, secondo me, era giusto non fare l'accordo con il PD. Non rientrava, almeno in quel momento, nello scopo del movimento. Se al posto di Bersani (e poi Letta e Renzi) ci fosse stato Berlusconi (e poco c'è mancato), nessuno avrebbe rimproverato a Grillo di non aver trovato l'accordo, anzi l'avrebbero portato in trionfo...Avrebbero fatto i girotondi per lui [SM=g2725400]
Ha fatto scalpore solo prchè non si è voluto alleare con la "giusta" e "sempre buona, a prescindere" sinistra democratica. Questo anche va detto, in un'analisi obiettiva...
Se uno perde le elezioni (e Grillo le ha perse) non è mica tenuto per forza a fare l'accordo con chi le vince? L'accordo era diventato "forzato", secondo alcuni punti di vista, solo perché le elezioni le aveva vinte la sinistra (buona e bella). Se ci pensi, è così.
Quando la sinistra ha perso le elezioni, mica le è stato rimproverato di non accordarsi con Berlusconi che le aveva vinte? E viceversa... E' nel novero delle cose che chi perde scelga di fare opposizione e speri di vincere le prossime.
Tutto è nato dall'illusorio presupposto che il M5S non fosse altro che una costola della sinistra. Invece, non lo è, almeno per ora. E ha pagato proprio questo. Ha perso molti voti che provenivano da sinistra, perché se non ti allei col PD, automaticamente diventi il male assoluto.
Neanche SEL che, invece, costola della sinistra lo era e come, ha fatto l'accordo di governo, e pure nessuno ha avuto nulla da dire, anzi si è votato Tzipras con buoni risultati...
Insomma, il fatto che M5S non si sia accordato per governare non mi pare un fatto così strano e indecoroso.
connormaclaud
00mercoledì 28 maggio 2014 12:54
Re:
Paperino!, 27/05/2014 18:09:

L'astensione resta cmq il partito predominante.
La vittoria schiacciante di Renzi, in ogni caso, sancisce il desiderio delle persone di tornare a una politica "normale", possibilmente democristiana.

Basta urla e rabbia, che destabilizzano, si a inciuci e comunelle, purché moderati e che non ci portino alla sfascio.
Insomma, un voto di "speranza", ma mai di felicità.



Un voto a Renzi più che al pd,amici scrutatori mi hanno riferito che Renzi ha ottenuto una vagonata di preferenze.
Il desiderio, dell'elettorato, di tornare alla dc è evidente ed i margini sono solo di miglioramento,potendo facilmente assorbire una parte dell'elettorato di fi, ncd e tutto il pacchetto udc liste civiche.
Resta da capire se si arriverà ai ferri corti all'interno del pd, tanto per avere un elettorato omogeneo.


I pan di stelle sono indissolubilmente legati a Grillo e,al suo ritiro, scomparire. Lo stesso discorso vale per Fi e Berlusconi.


trixam
00mercoledì 28 maggio 2014 13:29
Mi piacerebbe sapere dove sono quelli che quando il centrosinistra era guidato da funzionari post sovietici alla Bersanov e prendeva legnate a raffica ci spiegavano che per vincere c'era bisogno di andare "più a sinistra" ed essere più radicali.
E quelli che Berlusconi vinceva perché aveva le tv, le veline, il milan.
Ed anche quelli che in Italia c'è il popolo bue brutto e puzzolente. Domenica gli italiani colpiti dalla crisi e messi di fronte alla tentazione di mandare tutto a donnine allegre hanno respinto, con un voto nettissimo, un movimento nazifascista mostrando un inaspettato patriottismo. In un certo senso hanno dato una lezione ad altri popoli che traggono enormi vantaggi dalla Ue e poi se lamentano anche votando personaggi osceni come la Le pen.

Appena il centrosinistra ha avuto una faccia spendibile ha preso il 40%, una percentuale che Berlusconi con tutta la sua potenza di fuoco non ha mai raggiunto e che non si vedeva dai tempi della Dc. Si chiude così il secolo anomalo della sinistra riformista italiana sempre prigioniera dell'estremismo parolaio, ideoligico e pasticcione.
Certo il bel guaglione greco ha preso il diritto di rappresentanza con un 4% portando al parlamento europeo un po' di mummie che servono ad una sola cosa: ricordare perché per mezzo secolo gli italiani non hanno votato la sinistra. Ma non posso fare più danni.

Le buone notizie finiscono qui.

La situazione del paese continua ad essere drammatica.
Renzi non ha né la voglia né la capacità di fare quello che serve davvero, i provvedimenti annunciati fino ad ora come quelli demenziali sulla tassazione del risparmio ne sono un chiaro esempio. Renzi dà l'impressione di quello che comincia a credere alle sue stesse menzogne frutto del pensiero magico dominante nello stivale, di
solito il primo passo che porta i leader italici a fare come il bambino che vede superman in tv e si butta da balcone per imitarlo.

Se Renzi volesse fare la cosa giusta dopo questa vittoria dovrebbe porre sul tavolo una riforma vera tipo quella del sistema pensionistico per abolire subito il sistema retributivo, una cosa vitale per le giovani generazioni alle quali Renzi appartiene. Ma se lo facesse metà dei suoi elettori, pensionati, gli si rivolterebbe
contro e Renzi sarebbe politicamente morto. Gli italiani lo hanno votato perché pensano di sfangarla facendo qualche minimo cambiamento al loro sballato sistema sociale, pensando di scaricare i costi su qualcun altro, e Renzi questo farà.
Alessandro.1987
00mercoledì 28 maggio 2014 15:54
Re:
Credimi: non ho capito cosa vuoi dire, potresti spiegarlo meglio?

A parte questo, la percentuale per me è irrilevante, ciò che dà davvero la misura del consenso di un leader/partito è il numero di voti ottenuti: il 40% del 56% dei votanti equivale al solo 25% circa degli aventi diritto al voto. Come ha ricordato qualcuno prima di me, non bisogna dimenticare che il primo partito è quello degli astenuti.


trixam, 28/05/2014 13:29:

Mi piacerebbe sapere dove sono quelli che quando il centrosinistra era guidato da funzionari post sovietici alla Bersanov e prendeva legnate a raffica ci spiegavano che per vincere c'era bisogno di andare "più a sinistra" ed essere più radicali.
E quelli che Berlusconi vinceva perché aveva le tv, le veline, il milan.
Ed anche quelli che in Italia c'è il popolo bue brutto e puzzolente. Domenica gli italiani colpiti dalla crisi e messi di fronte alla tentazione di mandare tutto a donnine allegre hanno respinto, con un voto nettissimo, un movimento nazifascista mostrando un inaspettato patriottismo. In un certo senso hanno dato una lezione ad altri popoli che traggono enormi vantaggi dalla Ue e poi se lamentano anche votando personaggi osceni come la Le pen.

Appena il centrosinistra ha avuto una faccia spendibile ha preso il 40%, una percentuale che Berlusconi con tutta la sua potenza di fuoco non ha mai raggiunto e che non si vedeva dai tempi della Dc. Si chiude così il secolo anomalo della sinistra riformista italiana sempre prigioniera dell'estremismo parolaio, ideoligico e pasticcione.
Certo il bel guaglione greco ha preso il diritto di rappresentanza con un 4% portando al parlamento europeo un po' di mummie che servono ad una sola cosa: ricordare perché per mezzo secolo gli italiani non hanno votato la sinistra. Ma non posso fare più danni.

Le buone notizie finiscono qui.

La situazione del paese continua ad essere drammatica.
Renzi non ha né la voglia né la capacità di fare quello che serve davvero, i provvedimenti annunciati fino ad ora come quelli demenziali sulla tassazione del risparmio ne sono un chiaro esempio. Renzi dà l'impressione di quello che comincia a credere alle sue stesse menzogne frutto del pensiero magico dominante nello stivale, di
solito il primo passo che porta i leader italici a fare come il bambino che vede superman in tv e si butta da balcone per imitarlo.

Se Renzi volesse fare la cosa giusta dopo questa vittoria dovrebbe porre sul tavolo una riforma vera tipo quella del sistema pensionistico per abolire subito il sistema retributivo, una cosa vitale per le giovani generazioni alle quali Renzi appartiene. Ma se lo facesse metà dei suoi elettori, pensionati, gli si rivolterebbe
contro e Renzi sarebbe politicamente morto. Gli italiani lo hanno votato perché pensano di sfangarla facendo qualche minimo cambiamento al loro sballato sistema sociale, pensando di scaricare i costi su qualcun altro, e Renzi questo farà.




Alessandro.1987
00mercoledì 28 maggio 2014 15:55
Re: Re:
scusate ho postato due volte lo stesso messaggio.

Alessandro.1987, 28/05/2014 15:54:

Credimi: non ho capito cosa vuoi dire, potresti spiegarlo meglio?

A parte questo, la percentuale per me è irrilevante, ciò che dà davvero la misura del consenso di un leader/partito è il numero di voti ottenuti: il 40% del 56% dei votanti equivale al solo 25% circa degli aventi diritto al voto. Come ha ricordato qualcuno sopra prima di me, non bisogna dimenticare che il primo partito è quello degli astenuti.









connormaclaud
00mercoledì 28 maggio 2014 15:55

hanno respinto, con un voto nettissimo, un movimento nazifascista mostrando un inaspettato patriottismo


Addirittura? [SM=g2725400]

Sarò scettico,ma chi si è recato alle urne lo ha fatto più turandosi il naso che con orgoglio patriottico.
Est modus in rebus e Grillo ha fatto più di un autogol a livello mediatico,a mio avviso, la differenza l'ha fatta ,nella mente degli elettori , il ricordo dei caratteristici grillini ed il tradizionale anatema italiano a tutto quello che viene considerato destroide e che ultimamente ha colpito Grillo, salvo tornare agli ex missini o ai leghisti quando questo si ritirerà a vita privata.

Mi ha colpito molto il voto nel resto d'europa, molto più complesso di quanto lo vogliano far apparire i media, malesseri dove l'ue resta un tassello marginale.
In ottica Italia, guarderei con attenzione al caso francese e alla sua genesi, se si guarda con ammirazione alle politiche d'oltralpe si rischiano risultati più eclatanti e radicati di FN.


Alessandro.1987
00mercoledì 28 maggio 2014 15:58
Re:
concordo con te [SM=x43799] : definire il movimento 5 stelle nazifascista vuol dire parlare con la stessa superficialità e leggerezza con la quale grillo ha parlato di hitler.
Nazifascismo è un'altra cosa, per nostra fortuna. Lasciamolo alla storia ed evitiamo iperboli che lasciano il tempo che trovano.



connormaclaud, 28/05/2014 15:55:


hanno respinto, con un voto nettissimo, un movimento nazifascista mostrando un inaspettato patriottismo


Addirittura? [SM=g2725400]

Sarò scettico,ma chi si è recato alle urne lo ha fatto più turandosi il naso che con orgoglio patriottico.
Est modus in rebus e Grillo ha fatto più di un autogol a livello mediatico,a mio avviso, ha fatto però la differenza ,nella mente degli elettori , il ricordo dei caratteristici grillini ed il tradizionale anatema italiano a tutto quello che viene considerato destroide e che ultimamente ha colpito Grillo, salvo tornare agli ex missini o ai leghisti quando questo si ritirerà a vita privata.

Mi ha colpito molto il voto nel resto d'europa, molto più complesso di quanto lo vogliano far apparire i media, malesseri dove l'ue resta un tassello marginale.
In ottica Italia, guarderei con attenzione al caso francese e alla sua genesi, se si guarda con ammirazione alle politiche d'oltralpe si rischiano risultati più eclatanti e radicati di FN. Lo capirà la miope politica? Ne dubito...





connormaclaud
00mercoledì 28 maggio 2014 16:07
Resta il fatto che sia un movimento anomalo e che solo nell'anomala Italia poteva nascere.
Da da da
00mercoledì 28 maggio 2014 16:19
Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:126011532=connormaclaud, 28/05/2014 16:07]Resta il fatto che sia un movimento anomalo e che solo nell'anomala Italia poteva nascere.[/QUOTE][/POSTQUOTE]


Secondo quale criterio lo reputi "anomalo"? [SM=g2725335]

Intendo, tenendo da parte il fenomeno Grillo e considerando prevalentemente il lavoro parlamentare degli onorevoli e senatori pentastellati.

Da da da
00mercoledì 28 maggio 2014 16:30
Re:
trixam, 28/05/2014 13:29:

Mi piacerebbe sapere dove sono quelli che quando il centrosinistra era guidato da funzionari post sovietici alla Bersanov e prendeva legnate a raffica ci spiegavano che per vincere c'era bisogno di andare "più a sinistra" ed essere più radicali.
E quelli che Berlusconi vinceva perché aveva le tv, le veline, il milan.
Ed anche quelli che in Italia c'è il popolo bue brutto e puzzolente. Domenica gli italiani colpiti dalla crisi e messi di fronte alla tentazione di mandare tutto a donnine allegre hanno respinto, con un voto nettissimo, un movimento nazifascista mostrando un inaspettato patriottismo. In un certo senso hanno dato una lezione ad altri popoli che traggono enormi vantaggi dalla Ue e poi se lamentano anche votando personaggi osceni come la Le pen.

Appena il centrosinistra ha avuto una faccia spendibile ha preso il 40%, una percentuale che Berlusconi con tutta la sua potenza di fuoco non ha mai raggiunto e che non si vedeva dai tempi della Dc. Si chiude così il secolo anomalo della sinistra riformista italiana sempre prigioniera dell'estremismo parolaio, ideoligico e pasticcione.
Certo il bel guaglione greco ha preso il diritto di rappresentanza con un 4% portando al parlamento europeo un po' di mummie che servono ad una sola cosa: ricordare perché per mezzo secolo gli italiani non hanno votato la sinistra. Ma non posso fare più danni.

Le buone notizie finiscono qui.

La situazione del paese continua ad essere drammatica.
Renzi non ha né la voglia né la capacità di fare quello che serve davvero, i provvedimenti annunciati fino ad ora come quelli demenziali sulla tassazione del risparmio ne sono un chiaro esempio. Renzi dà l'impressione di quello che comincia a credere alle sue stesse menzogne frutto del pensiero magico dominante nello stivale, di
solito il primo passo che porta i leader italici a fare come il bambino che vede superman in tv e si butta da balcone per imitarlo.

Se Renzi volesse fare la cosa giusta dopo questa vittoria dovrebbe porre sul tavolo una riforma vera tipo quella del sistema pensionistico per abolire subito il sistema retributivo, una cosa vitale per le giovani generazioni alle quali Renzi appartiene. Ma se lo facesse metà dei suoi elettori, pensionati, gli si rivolterebbe
contro e Renzi sarebbe politicamente morto. Gli italiani lo hanno votato perché pensano di sfangarla facendo qualche minimo cambiamento al loro sballato sistema sociale, pensando di scaricare i costi su qualcun altro, e Renzi questo farà.




Anche se Renzi non ha voglia né capacità di fare le riforme che servono ora è costretto a farlo e se non ci riesce dovrà essere così abile da dare l'impressione di averci provato seriamente in tutti i modi possibili, ma che gli altri partiti si sono opposti tenacemente e non glielo hanno consentito.
Questi altri però chi saranno? Non certo Berlusconi che adesso non gli conviene mettersi di traverso, perchè rischia di ritrovarsi a elezioni politiche anticipate dove rischierebbe di perdere altri 2 milioni di voti che potrebbero migrare su NCD, FdI, Lega e PD, sempre che Renzi nel frattempo non dilapidi il capitare di voti conquistato.
Paperino!
00mercoledì 28 maggio 2014 18:35
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
bluesrock, 28/05/2014 10:16:



Non ha mai raggiunto il 32% [SM=x43819], .
Se uno perde le elezioni (e Grillo le ha perse) non è mica tenuto per forza a fare l'accordo con chi le vince?




Io non ricordo una sconfitta, ma un'affermazione storica.
Non sarà stato il 32% (andavo a memoria...) era il 31? il 29%?
Cosa deve fare un partito/movimento neo-nato per considerarsi vincitore, prendere il 51% dei voti e impostare una monarchia?
La verità è che se Grillo non si è assunto la responsabilità di governo alle passate elezioni, vuol dire che condizioni in cui ciò possa accadere non esistono.
In quest'ottica, lui può urlare qualsiasi tipo di promessa, dalla A alla Z,tanto che cambia??? E, in un'ottica del genere, a che serve votarlo?

Tanto vale puntare le proprie fiches su Renzi, che sta raccogliendo a mani basse da destra e da sinistra, e non per caso.
Non è che uno ci creda, eh...in estrema sintesi e semplificazione mi ritrovo abbastanza nella ricostruzione di Trixam...ma se uno oggi non vota Renzi, qual è l'alternativa???
Personalmente non faccio parte del 41% degli italiani, ma il risultato politico che è uscito dalle urne non mi stupisce nemmeno un po', anzi, mi appare più che comprensibile.
bluesrock
00mercoledì 28 maggio 2014 18:57
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Paperino!, 28/05/2014 18:35:




Io non ricordo una sconfitta, ma un'affermazione storica.
Non sarà stato il 32% (andavo a memoria...) era il 31? il 29%?
Cosa deve fare un partito/movimento neo-nato per considerarsi vincitore, prendere il 51% dei voti e impostare una monarchia?
La verità è che se Grillo non si è assunto la responsabilità di governo alle passate elezioni, vuol dire che condizioni in cui ciò possa accadere non esistono.
In quest'ottica, lui può urlare qualsiasi tipo di promessa, dalla A alla Z,tanto che cambia??? E, in un'ottica del genere, a che serve votarlo?

Tanto vale puntare le proprie fiches su Renzi, che sta raccogliendo a mani basse da destra e da sinistra, e non per caso.
Non è che uno ci creda, eh...in estrema sintesi e semplificazione mi ritrovo abbastanza nella ricostruzione di Trixam...ma se uno oggi non vota Renzi, qual è l'alternativa???
Personalmente non faccio parte del 41% degli italiani, ma il risultato politico che è uscito dalle urne non mi stupisce nemmeno un po', anzi, mi appare più che comprensibile.




Era il 25%, come il PD [SM=x43812]
E' probabile che quelle condizioni di governo di cui tu parli non esistessero, ma potrebbero esistere in futuro... Dal mio punto di vista, continuo a non capire perché uno che arriva secondo debba per forza allearsi col primo, altrimenti vuol dire che non vuole/non sa governare. Questo è un principio che è stato coniato appositamente per il M5S, prima non esisteva e non è mai esistito.
connormaclaud
00mercoledì 28 maggio 2014 18:58
Re: Re:
Da da da, 28/05/2014 16:19:




Secondo quale criterio lo reputi "anomalo"? [SM=g2725335]

Intendo, tenendo da parte il fenomeno Grillo e considerando prevalentemente il lavoro parlamentare degli onorevoli e senatori pentastellati.





Non esiste movimento senza Grillo,è solo lui a mandar avanti la baracca e portare voti.
Anomalo per la nascita,per le caratteristiche,per i programmi, per i rappresentanti,un mappazzone destinato ad estinguersi senza Grillo.
I parlamentari, arrivati giustamente timidi ed increduli, hanno pagato lo scotto dell'assenza di programmazione, di una visione politica d'insieme, di linee politiche concrete coerenti e lineari, di una rappresentanza improvvisata e di personaggi molto particolari.
Da una parte hanno emulato i colleghi dall'altro hanno scimmiottato Grillo,ma senza imprese degne di nota.
bluesrock
00mercoledì 28 maggio 2014 19:05
Re: Re:
Da da da, 28/05/2014 16:19:




Secondo quale criterio lo reputi "anomalo"? [SM=g2725335]

Intendo, tenendo da parte il fenomeno Grillo e considerando prevalentemente il lavoro parlamentare degli onorevoli e senatori pentastellati.





E' anomalo perchè restituisce i soldi e non applica il voto di scambio, almeno per ora [SM=x43819]
Effettivamente, è parecchio "anomalo" [SM=g2725401]
In generale, credo ci sia molto (comprensibile) scetticismo verso il M5S, nato dalla figura di Grillo (non simpaticissimo e urlatore) e dalla presenza di alcuni personaggi nel movimento di dubbia intelligenza. Un M5S un po' più "depurato" da tipi sui generis (senza lasciare per forza tutto alla rete) avrebbe molte più chance.
Quello che, però, non capisco è perché fino ad oggi si sia davvero sopportato di tutto, mentre al primo fessacchiotto che appare del M5S si grida allo scandalo. Come se tra Forza Italia, PD, Lega e quanti altri non ne avessimo viste di peggio in questi anni... Pare che si siano già dimenticati tutti dei video delle "Iene" fuori al Parlamento.

Alessandro.1987
00mercoledì 28 maggio 2014 19:08
Re: Re: Re:
permettimi di dissentire: le anomalie non sono né i rappresentanti (a meno che per anomalia tu non intenda il fatto che sono tutti incensurati e non iscritti a logge massoniche né espressione di lobby e multinazionali [SM=g2725401] ) né i programmi delle politiche (taglio dei vitalizi, degli stipendi dei parlamentari e riduzione delle retribuzioni profumate dei grandi burocrati nonché abolizione delle province). Mi sembrano cose talmente di buon senso che solo ad essere in mala fede si può far finta che non costituiscano problemi per questo paese.

Le anomalie sinceramente - e su questo sono d'accordo con te - le vedo più sulla fantomatica democrazie del web, sui processi on line e sui rapporti/gerarchie interni.

connormaclaud, 28/05/2014 18:58:




Non esiste movimento senza Grillo,è solo lui a mandar avanti la baracca e portare voti.
Anomalo per la nascita,per le caratteristiche,per i programmi, per i rappresentanti,un mappazzone destinato ad estinguersi senza Grillo.
I parlamentari, arrivati giustamente timidi ed increduli, hanno pagato lo scotto dell'assenza di programmazione, di una visione politica d'insieme, di linee politiche concrete coerenti e lineari, di una rappresentanza improvvisata e di personaggi molto particolari.
Da una parte hanno emulato i colleghi dall'altro hanno scimmiottato Grillo,ma senza imprese degne di nota.




bluesrock
00mercoledì 28 maggio 2014 19:08
Re: Re: Re:
connormaclaud, 28/05/2014 18:58:




Non esiste movimento senza Grillo,è solo lui a mandar avanti la baracca e portare voti.
Anomalo per la nascita,per le caratteristiche,per i programmi, per i rappresentanti,un mappazzone destinato ad estinguersi senza Grillo.
I parlamentari, arrivati giustamente timidi ed increduli, hanno pagato lo scotto dell'assenza di programmazione, di una visione politica d'insieme, di linee politiche concrete coerenti e lineari, di una rappresentanza improvvisata e di personaggi molto particolari.
Da una parte hanno emulato i colleghi dall'altro hanno scimmiottato Grillo,ma senza imprese degne di nota.




Quoto, con la precisazione che questo scotto è valso comunque un 21% alle europee. Hanno perso il 4%, non è poco, ma non sono scomparsi. Rischiano di scomparire in futuro, però, se non cambiano delle cose.
Tra l'altro, senza M5S non ci sarebbe stato Renzi (almeno non così presto) e non ci sarebbe stato il 40%. Come ha notato Travaglio, "il predatore ha migliorato la preda" [SM=g2725401]
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