Re: Re:
Etrusco, 16/07/2010 13.57:
Potresti sintetizzare in poche righe i punti per i quali sarebbe opportuno introdurre nella legislazione italiana un apparato simile ai Pacs?
Sarebbe utile soprattutto per chi non ha ancora studiato o digerito alcune nozioni di diritto...
penso soprattutto al diritto di successione rispetto al quale sarebbe a mio avviso opportuno equiparare per quanto più possibile la siutazione del convivente a quella del coniuge...ad es i DICO poi mai approvati disponevano che:
* Diritti di successione - con nove anni di convivenza, fatti salvi i diritti dei cosiddetti legittimari (quelli i cui diritti sono comunque intangibili) al convivente spettano i diritti di abitazione nella casa adibita a residenza della convivenza e di uso sui mobili che la corredano, se di proprietà del defunto o comuni. Quando si fa testamento non cambia nulla rispetto ad oggi; si può disporre liberamente, salvi i diritti intangibili dei riservatari (la cosiddetta riserva, dove invece il convivente non è ricompreso). Quando manca il testamento, il convivente ha dei diritti ereditari significativi ma non del tutto equivalenti al coniuge. Sicché accade che il convivente ha diritto a:
1. un terzo dell'eredità, se concorre un solo figlio;
2. un quarto dell'eredità, se concorrono due o più figli;
3. metà in caso di concorso con ascendenti legittimi (genitori o nonni) o con fratelli e sorelle;
4. tutta l'eredità in mancanza di figli, di ascendenti (genitori o nonni), di fratelli o sorelle e, in assenza di altri parenti entro il terzo grado.
oppure anche agli obblighi reciproci quali quelli di assistenza e l'obbligo alimentare
oppure ancora a casi particolari come quelli relativi al contratto di locazione sempre i DICO prevedevano che
Contratto di locazione - in caso di morte di uno dei conviventi, che sia conduttore nel contratto di locazione della comune abitazione, l'altro convivente può succedergli nel contratto, purché la convivenza perduri da almeno tre anni ovvero vi siano figli comuni. La disposizione si applica anche nel caso di cessazione della convivenza nei confronti del convivente che intenda subentrare nel rapporto di locazione.
oppure i temi previdenziali e pensionistici
insomma equiparare per quanto più possibile la situazione di due soggetti che convivono stabilmente a quella dei soggetti sposati...