Diventano tutti geni all' università...

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
daphne1
00domenica 29 gennaio 2012 20:05
Ragazzi,vi è mai capitato di rincontrare dei vecchi compagni che alle superiori erano incredibilmente "ciucci", con capacità critiche pari a quelli di un vegetale e che poi all'università si sn laureati in tempo e con i massimi voti?io si e li odio perchè ho intalliato incredibilmente all'università...mah, sara che costoro "stanno freschi e pieni di energie perchè per 13 anni di scuola non hanno fatto un cavolo ma io non li sopporto proprio... [SM=x43800]
Paperino!
00domenica 29 gennaio 2012 20:48
Re:
daphne1, 29/01/2012 20.05:

Ragazzi,vi è mai capitato di rincontrare dei vecchi compagni che alle superiori erano incredibilmente "ciucci", con capacità critiche pari a quelli di un vegetale e che poi all'università si sn laureati in tempo e con i massimi voti?io si e li odio perchè ho intalliato incredibilmente all'università...mah, sara che costoro "stanno freschi e pieni di energie perchè per 13 anni di scuola non hanno fatto un cavolo ma io non li sopporto proprio... [SM=x43800]




Il tuo percorso universitario dipende solo da te, loro non ti han tolto nulla.
Non penso che al liceo ti odiavano perché andavano una schifezza (oddio, magari anche si [SM=x43820] , ma era una pochezza loro, non c'è motivo di ricambiarla).
Credo che il tuo astio, in fin dei conti, sia rivolto soprattutto a te stessa, poiché il fatto che loro sian andati così bene, nonostante non brillassero prima, ti evidenzia che avresti potuto certamente fare molto meglio.
Insomma, denunciano la pigrizia o cmq le difficoltà che ti hanno frenata, ed è su quelle che devi concentrare i tuoi pensieri (negativi). [SM=x43805]
princia1986
00domenica 29 gennaio 2012 22:04
beh io direi dipende anke dal percorso di studi che hanno intrapreso...se fanno scienze delle merendine non devi meravigliarti..avranno solo recuperato il senno:)
sanimma
00domenica 29 gennaio 2012 22:24
non la penso come te
ognuno si diploma e si laurea come vuole.....in senso di tempo e di voti....
tutti siamo dotati di intelletto, alle superiori con me c'era un ragazzo che a casa non studiava mai, e la mattina 10 minuti prima di essere interrogato leggeva il programma assegnato dal professore e prendeva anche voti alti, mentre io avevo studiato tutto il pomeriggio....
ma non lo odiavo nè invidiavo, ognuno sceglie il suo percorso e poi i voti non sono un valido metro di giudizio, conosco persone che hanno preso 100 al diploma e non sanno parlare o scrivere correttamente l'italiano e persone diplomatesi con 100 che invece parlano e scrivono correttamente in italiano...
pensa a te sii sempre umile e non portare mai invidia a nessuno...
lucas22
00domenica 29 gennaio 2012 22:39
beh certe volte ci si intallea per questioni che poco hanno a che fare con le capacità intellettive ...
il problema è capire cosa ti blocca e cercare di sveltirsi e cambiare lo status quo.
feliceraia
00lunedì 30 gennaio 2012 00:21
io credo che chi si iscrive all'uni e riesce a trovarsi bene, nel senso che gli piace quello che fa, tutto diventa molto piu semplice. cioè ti viene la voglia, subito dopo di aver chiuso un libro per un esame, di riaprirne un'altro. e tutto si fa con piacere. mentre puo capitare che alle superiori ci sn materie che onestamente come mi è capitato nn ti piacevano e nn le studiavo proprio
capt.claricesparrow
00lunedì 30 gennaio 2012 09:24
una mia compagna che al liceo non era una cima ma è sempre stata intelligente si è laureata in tempo col massimo dei voti a farmacia. Io ne sono stata contenta perchè ho sempre ritenuto che è all'università che la gente sceglie autonomamente del proprio futuro e se sei bravo e scegli i tuoi sogni o, quanto meno, le tue aspirazioni, voli senza troppe difficoltà, pur avendo magari i tuoi momenti di stallo.
antonioexanto80
00lunedì 30 gennaio 2012 12:41
devi vedere in tribunale come si atteggiano...
Topolino80
00lunedì 30 gennaio 2012 12:52
L'università non ti fà diventare un genio, tutto dipende da come intraprendi il cammino. Alle superiori avevo voti medio-alti, studiavo non tanto ma il giusto, all'uni ci stò mettendo di più perchè sono io che ho deciso così e non perchè con il passare del tempo sono diventata "scema". Ognuno è artefice del proprio destino e essere invidioso non serve a nulla.
cucciolottastupenda
00lunedì 30 gennaio 2012 14:54
Re:
antonioexanto80, 30/01/2012 12.41:

devi vedere in tribunale come si atteggiano...




alcune mie ex compagne di classe, che si sono sempre occupate esclusivamente di trucco, parrucco, fidanzati e pettegolezzi, si sn brillantemente laureate e si sbattono cm a che.....ebbene si sn invidiosa [SM=g2725303]
antonioexanto80
00martedì 31 gennaio 2012 08:25
Re: Re:
cucciolottastupenda, 30/01/2012 14.54:




alcune mie ex compagne di classe, che si sono sempre occupate esclusivamente di trucco, parrucco, fidanzati e pettegolezzi, si sn brillantemente laureate e si sbattono cm a che.....ebbene si sn invidiosa [SM=g2725303]

ma possono essere anche delle genie, ma l'umiltà resta la prima cosa.
[SM=g2725339]


thomas.89
00martedì 31 gennaio 2012 12:40
Anche a me è successo, e io sono uno di quelli che a scuola non andava molto bene, ma che ora all'uni sta andando a gonfie vele.
Tante ragazze che a scuola sembravano dei geni, all'università hanno fatto la fine delle botte a muro, o hanno lasciato l'università.Lo stesso discorso vale anche per i ragazzi ovviamente.
Perchè?? perchè imparavano a memoria le lezioni, perchè erano delle mummie in classe(quindi bella impressione sui prof, cosa che all'uni non avviene dato che sei solo una faccia tra tante centinaia); se gli si chiedeva un commento però sulla attualità intesa come politica, problemi sociali diffusi.....ti guardavano a bocca aperta, come se nn avessero nemmeno un minimo di capacità critica.
La scuola ha dei criteri di valutazione,secondo me, estremamente falsanti.
Non obbiettivi.
All'università si vede il "valore" se cosi possiamo definirlo, di uno studente.
Chiudo con un piccolo esempio: conoscete Umberto Veronesi?? l'oncologo, scienziato, ex ministro della salute?
lui a scuola,in una intervista,dichiarò di essere considerato tra i peggiori dai suoi prof.Gli avevano consigliato di andare a lavorare.
Oggi,premio nobel per la medicina
--letizia22--
00martedì 31 gennaio 2012 12:42
quelli che studiano troppo di solito soffrono di troppa ansia qnd vanno a fare l' esame, chi e' abituato a nn avere aspettative, va sempre meglio perche' e' piu rilassato e ci tiene di meno,quindi qnd studia, riesce ad essere piu "leggero".
seventy
00martedì 31 gennaio 2012 12:49
non mi sembra che veronesi sia premio nobel per la medicina.....o mi sbaglio?? [SM=g2725335]

Comunque ci sono persone che magari a scuola non rendevano e invece all'università vanno bene, forse perchè hanno un scelto un percorso che li soddisfa;
oppure ( vedi qualche mia conoscenza) [SM=x43819] [SM=x43819] ci sono persone che all'università si "buttano" ad ogni esame senza troppe pretese.
è tutto relativo...
thomas.89
00martedì 31 gennaio 2012 13:12
Rettfica
hai ragione seventy,errore mio. Non è nobel. Tutto il resto però si [SM=x43813]
seventy
00martedì 31 gennaio 2012 13:18
figurati ....mi sembrava strano tutto qui!! [SM=x43799]
lucas22
00martedì 31 gennaio 2012 13:39
Re:
--letizia22--, 31/01/2012 12.42:

quelli che studiano troppo di solito soffrono di troppa ansia qnd vanno a fare l' esame, chi e' abituato a nn avere aspettative, va sempre meglio perche' e' piu rilassato e ci tiene di meno,quindi qnd studia, riesce ad essere piu "leggero".




questo dipende piu' dalle caratteristiche caratteriali, che dalla qualità dello studio, anche se è vero quando hai poco da perdere sei piu' tranquillo.

Purtroppo i difetti caratteriali come ansia, timidezza, ecc. sono una cosa a sfavore dello studente di giurisprudenza che è una facoltà che richiede doti di sfrontatezza ecc. anche perchè nn c'è quasi mai il rapporto umano con il docente.
seventy
00martedì 31 gennaio 2012 17:08
Re: Re: Re:
antonioexanto80, 31/01/2012 08.25:

ma possono essere anche delle genie, ma l'umiltà resta la prima cosa.
[SM=g2725339]



Umiltà?? Una virtù molto rara, diciamo la verità quando dobbiamo giudicare noi stessi non siamo mai oggettivi, siamo sempre più bravi degli altri.
Senza considerare tutti quelli che raccontano vere e proprie frottole sugli esiti e sui voti dell'esame, e sul voto di laurea ecc.

C'era una mia amica che dopo aver superato gli esami, non solo mentiva sui voti, ma ogni volta che raccontava l'esito dell'esame, ne riduceva i tempi di preparazione....( 3-4 mesi diventavano 15 gg) senza però raccontare delle bocciature subite [SM=g2725400]
Insomma per dire che spesso ci sono persone che si lodano da sole, ma la realtà è ben diversa!!

costantino90
00martedì 31 gennaio 2012 19:34
All'università si respira più obiettività ed eguaglianza per tutti!!!Pensate a quante volte al liceo ci siamo portati il fardello di prof che per varie ragioni avevano pregiudizi su di noi(embè starci 5 anni insieme è faticoso)....All'uni almeno nn hai nessun rapporto con i prof (e oserei dire MENOMALE)..e già cosi fanno i lecchini bah...
cucciolottastupenda
00martedì 31 gennaio 2012 20:39
Re:
costantino90, 31/01/2012 19.34:

All'università si respira più obiettività ed eguaglianza per tutti!!!Pensate a quante volte al liceo ci siamo portati il fardello di prof che per varie ragioni avevano pregiudizi su di noi(embè starci 5 anni insieme è faticoso)....All'uni almeno nn hai nessun rapporto con i prof (e oserei dire MENOMALE)..e già cosi fanno i lecchini bah...




io nn ho mai creduto alla storia dei prof che odiano i poveri liceali...stranamente tutti coloro che erano "odiati" stranamente erano degli emeriti sfaticati....
Adri84
00martedì 31 gennaio 2012 21:06
ma il senso di questo post qualcuno l'ha capito?
ma all'autrice che gliene frega di come la gente ha trascorso gli anni liceo? Invidia per non aver fatto lo stesso?
l'importante era trovare il giusto equilibrio tra il cazzeggio selvaggio e i recuperi nello studio [SM=g51043]
marika.ce
00martedì 31 gennaio 2012 21:08
Re:
Adri84, 31/01/2012 21.06:

ma il senso di questo post qualcuno l'ha capito?
ma all'autrice che gliene frega di come la gente ha trascorso gli anni liceo? Invidia per non aver fatto lo stesso?
l'importante era trovare il giusto equilibrio tra il cazzeggio selvaggio e i recuperi nello studio [SM=g51043]



al liceo questo era molto più facile [SM=g2725402] [SM=g2725401]
Adri84
00martedì 31 gennaio 2012 21:15
Re: Re:
marika.ce, 31/01/2012 21.08:



al liceo questo era molto più facile [SM=g2725402] [SM=g2725401]




appunto!Bene ha fatto chi c'è riuscito,almeno non è arrivato all'università con l'acidità ai massimi livelli [SM=g2725402]
salutenonmiabbandonare
00martedì 31 gennaio 2012 22:34
Re:
Adri84, 31/01/2012 21.06:

ma il senso di questo post qualcuno l'ha capito?
ma all'autrice che gliene frega di come la gente ha trascorso gli anni liceo? Invidia per non aver fatto lo stesso?
l'importante era trovare il giusto equilibrio tra il cazzeggio selvaggio e i recuperi nello studio [SM=g51043]



Hai colto a pieno.
Magari è ora di farsi una vita propria, daphne....
Napapiiri
00martedì 31 gennaio 2012 22:59
al liceo ero nella media, studiavo x prendere il 6 e ovviamente studiavo solo quando dovevo essere interrogata. I cervelloni erano altri. All'università, dopo lo smarrimento, è arrivato il traguardo con il massimo a cui si può aspirare: i cervelloni del liceo che hanno fatto fetecchia mi hanno detto le peggiori cattiverie xke non si spiegano, ancora oggi, come la cazzeggiona abbia potuto laurearsi e con quale voto! Bhe che dire, penso che, come è stato detto, il senso di questo post(e delle cattiverie di cui sopra)va ricercato nel proprio insuccesso. Non si può mettere a confronto un liceo del cavolo in cui entrano in gioco tanti fattori tra cui convinzione a priori del prof che studi e non studi, tante simpatie con minimo sforzo e massima resa. All'uni si è lanciati nell'oceano senza il salvagente e solo i più allenati arrivano prima, c'è chi arriva con ritardo e c'è chi muore. È un percorso a sé in cui entri in gioco come persona. Tutto questo x dire che questi confronti, queste filippiche servono solo per sentirsi meno frustrati dei propri insuccessi. Per la serie: a questi confronti ho risposto solo ridendo in faccia a quelle poveracce chiamandole infrevone, non farti trattare anche tu così.

Ps. genie? [SM=g2725330]
Topolino80
00mercoledì 1 febbraio 2012 00:39
Re:
Napapiiri, 31/01/2012 22.59:

al liceo ero nella media, studiavo x prendere il 6 e ovviamente studiavo solo quando dovevo essere interrogata. I cervelloni erano altri. All'università, dopo lo smarrimento, è arrivato il traguardo con il massimo a cui si può aspirare: i cervelloni del liceo che hanno fatto fetecchia mi hanno detto le peggiori cattiverie xke non si spiegano, ancora oggi, come la cazzeggiona abbia potuto laurearsi e con quale voto! Bhe che dire, penso che, come è stato detto, il senso di questo post(e delle cattiverie di cui sopra)va ricercato nel proprio insuccesso. Non si può mettere a confronto un liceo del cavolo in cui entrano in gioco tanti fattori tra cui convinzione a priori del prof che studi e non studi, tante simpatie con minimo sforzo e massima resa. All'uni si è lanciati nell'oceano senza il salvagente e solo i più allenati arrivano prima, c'è chi arriva con ritardo e c'è chi muore. È un percorso a sé in cui entri in gioco come persona. Tutto questo x dire che questi confronti, queste filippiche servono solo per sentirsi meno frustrati dei propri insuccessi. Per la serie: a questi confronti ho risposto solo ridendo in faccia a quelle poveracce chiamandole infrevone, non farti trattare anche tu così.

Ps. genie? [SM=g2725330]


Anche a me è saltato all'occhio... Concordo con ogni tua singola parola. "Sparlare" degli altri serve a ben poco, ciò che è importante è non perdere mai di vista il proprio obiettivo.

Grace.Giuristifedericiani
00mercoledì 1 febbraio 2012 10:10
Bisognerebbe pensare solo ed esclusivamente al proprio cammino.
Però capisco come la cosa possa far pensare.
In classe mia c'era gente che non studiava, però so che molti di questi, oggi, studiano, forse perchè son maturati.
Tra questi però ce n'era una che si è laureata in legge con 110elode..e lì, so per certo, che è stata raccomandata per tutti e 5anni..però la cosa nemmeno mi sfiora.
Quanto a me, ero abbastanza brava e un fulmine i primi tre anni di uni...poi non so cosa, mi sono bloccata..infatti ho 25anni e mi mancano 7esami e spero di finirli quanto prima.

Comunque lavora solo su te stessa.
daphne1
00mercoledì 1 febbraio 2012 12:59
vabbè, il mio era solo uno sfogo....e poi il forum pullula di topic senza senso...la mia forse è anche un pò d'invidia perchè al liceo andavo alquanto bene e se all'uni avessi studiato con la stessa costanza del liceo sarei già da un annetto laureata...la mia forse è incredulità perchè persone che davvero erano capre e che al liceo imparavano le cose palesemente a memoria, con pessimi risultati e non capivano minimamente nulla di matematica, chimica e fisica poi si sn iscritti a biotecnologie e si sn anche brillantemente laureate....dal mio punto di vista (chiamatemi pure rosicona o quant'altro) tali soggetti avranno avuto anche una brillante carriera universitaria ma per me nn sn abbastanza acculturate perchè la cultura nn si improvvisa in 5 anni di università ma si costruisce pian piano fin dall' asilo, nel contesto e al di fuori del contesto scolastico.
Adri84
00mercoledì 1 febbraio 2012 13:08
le persone che considero acculturate lo sono grazie ad una formazione personale che esula dalle aule (del liceo,dell'università)
a parte il fatto che poi nelle facoltà scientifica si comincia da zero,mia sorella ad ingegneria nel primo esame di matematica un altro poco partiva dagli insiemi
comunque perdonami ma mi dai l'idea di una bacchettona [SM=g2725321] ma te lo sei mai fatto uno sciopero,quando stavi al liceo?
daphne1
00mercoledì 1 febbraio 2012 13:16
Certo che ho fatto sciopero, filoni, assenze strategiche prima di interrogazioni...scusami, io nn concordo cn te...la scuola ha un ruolo fondamentale, certo necessario ma nn sufficiente a formare la cultura di una persona...ma dire che la formazione personale esula dalle aule equivale a dire "aboliamo le scuole, tanto non servono a un ca***"...e qualche volta mi è capitato di avere un voto molto più alto agli esami grazie a quanto avevo studiato al liceo....
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:26.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com