Qui link sessione precedente
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Materiali integrativi per diritto pubblico comparato sono depositati in una copisteria che sta sotto ai portici di Via Marina (dopo la segreteria studenti e dopo il bar e una tavola calda). Sono parrecchi fascicoli di fotocopie, divisi per argomenti, ma
non sono assolutamente obbligatori per sostenere l'esame: servono per eventuali chiarimenti, curiosità e approfondimenti personali dei quali ciascuno sentisse in ipotesi il bisogno. Il professore sta poi lavorando al suo corso
on line: alcune lezioni sono già finite, ma il corso verrà pubblicato su
www.federica.it solo quando sarà completo (è questa la regola dell'ufficio che si occupa di
Federica), In ogni caso, ai fini dell'esame e come è scritto qui in altri
post, bastano: a) conoscenza non "a pappardella", ma concettuale, dei libri di testo; b) capacità di collegare i concetti non necessariaqmente pagina dopo pagina, bensì "trasversalmente"; c) capacità di orientamento, se - come capita - chi interroga fa leggere e chiede di spiegare norme della nostra (da conoscere bene) e di altre Costituzioni da un apposito codice. E' infine molto apprezzato il fatto che - senza "buttarla in politica" - chi è interrogato mostra aggiornamento (anche oltre il libro, cioè) sugli sviluppi politico-istituzionali italiani e stranieri. Ad esempio, il professore chiese nell'ultima sessione la nozione di "governo cosiddetto tecnico", domandando di ragionare su di essa assieme a lui e non si sapeva rispondere perché..."sul libro non c'era!". Questo tipo di risposta però lo fa irritare moltissimo... Buon anno