DER SPIEGEL: l'Italia un popolo di Schettino

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Paperino!
00giovedì 26 gennaio 2012 13:38
Prima pagina del settimanale tedesco dedicata alla tragedia della Concordia.
"Non sarebbe mai accaduta una cosa del genere se alla guida della Concordia ci fosse stato un comandante tedesco o inglese"
.
Incapacità, inaffidabilità, vigliaccheria: questi i tratti essenziali del comandante, ma anche i tratti caratteristici di un intero popolo.
L'Italia è un popolo di Schettino?
new mojo
00giovedì 26 gennaio 2012 13:39
chitemuorten!
Niña de Luna
00giovedì 26 gennaio 2012 13:42
Vabbè anche la stampa straniera è piena di giornalisti teste di c****!
Ormai siamo nell'occhio del ciclone da tempo e ogni episodio viene sfruttato per ricamarci sopra.
OneOfTheesedays
00giovedì 26 gennaio 2012 13:42
Certamento no. E l'affermazione si commenta da sola.
Ma sicuramente in Italia sono maggiormente possibili incidenti come quello accaduto (fonte: molteplici persone che conosco che lavorano nel campo navale, quando ho un po' di tempo vi racconto le loro esperienze).
L'Italia non è un popolo di Schettino o di De falco e altre cazzate del genere, ma sicuramente in un paese dell'europa del nord difficilmente sarebbe successa una cosa del genere.

gegge82
00giovedì 26 gennaio 2012 13:50
gran generale
00giovedì 26 gennaio 2012 14:15
i tedeschi fanno troppo gli spocchiosi. un giorno di questi cadranno anche loro con le pacche nell'acqua e saranno costretti ad un bagno di umiltà.
MARTINA.SANNINO83
00giovedì 26 gennaio 2012 14:21
Re:
gran generale, 26/01/2012 14.15:

i tedeschi fanno troppo gli spocchiosi. un giorno di questi cadranno anche loro con le pacche nell'acqua e saranno costretti ad un bagno di umiltà.




[SM=g2725274]
Niña de Luna
00giovedì 26 gennaio 2012 14:37
Re:
gran generale, 26/01/2012 14.15:

i tedeschi fanno troppo gli spocchiosi. un giorno di questi cadranno anche loro con le pacche nell'acqua e saranno costretti ad un bagno di umiltà.




[SM=g2725291] [SM=g2725291] [SM=g2725291] [SM=g2725291]
|Lyuba|
00giovedì 26 gennaio 2012 15:12
Re:
Paperino!, 26/01/2012 13.38:

Prima pagina del settimanale tedesco dedicata alla tragedia della Concordia.
"Non sarebbe mai accaduta una cosa del genere se alla guida della Concordia ci fosse stato un comandante tedesco o inglese"
.
Incapacità, inaffidabilità, vigliaccheria: questi i tratti essenziali del comandante, ma anche i tratti caratteristici di un intero popolo.
L'Italia è un popolo di Schettino?




È lo stesso giornale che durante gli anni di piombo generalizzò allo stesso modo su noi italiani, solo che nella foto c'era una piatto di spaghetti con una pistola a mo' di condimento. È il solito giornale che vuole far clamore.
Comunque per rispondere al Der Spiegel direi che la storia insegna che i tedeschi sono stati i meno adatti a giudicare su quali fossero "i tratti caratteristici di un intero popolo".
giusperito
00giovedì 26 gennaio 2012 16:59
ma i tedeschi sono quelli che hanno sterminato 6 milioni di ebrei?
MARTINA.SANNINO83
00giovedì 26 gennaio 2012 18:09
Re:
giusperito, 26/01/2012 16.59:

ma i tedeschi sono quelli che hanno sterminato 6 milioni di ebrei?




[SM=g2725291] [SM=g2725291]
trixam
00giovedì 26 gennaio 2012 18:41
Non siamo tutti così, ma alla fine è irrilevante perché solo da noi può accadere che una nave da trecento metri affondi in una tinozza, come fosse una paperetta nella vasca da bagno.
Purtroppo le nostre tragedie si trasformano sempre in farsa e in questo caso la farsa è bella grossa.

Questo è stato l'otto settembre della nostra tradizione marinara.
I tedeschi non ci hanno ancora perdonato per quello del 1943 figurarsi se non ci vanno a nozze con questo.

Però da un po' ci penso sul tema tra noi e loro, enfatizzato da quell'eurodeputato inglese che ha gridato a strasburgo che non voleva vivere in un un'europa dominata dalla germania.
Lì per lì mi sono quasi emozionato, ha toccato la mia anima da nipote di partigiano. Poi però ho pensato a quello che siamo e alla nostra incapacità di cambiare e alla fine ho concluso che vivere sotto il tacco della Germania è la miglior cosa che ci possa capitare, perciò ora guardo con favore al governo del proconsole tedesco Monti e spero che faccia enormi cessioni di sovranità all' europa in modo da rendere inoffensivi gli italiani in futuro.

In fondo lo hanno già fatto con Milano nel 700 che al loro arrivo era la fogna mafiosa descritta da Manzoni e alla loro partenza era un gioiello di buona amministrazione.


In sintesi deutschland über alles.
OneOfTheesedays
00giovedì 26 gennaio 2012 19:05
[SM=g2725401]

hai ragione Trixam, io lo dico sempre... commissariateci!
ma perché dici che "solo da noi può accadere che una nave da trecento metri affondi in una tinozza"?

trixam
00giovedì 26 gennaio 2012 19:36
Re:
OneOfTheesedays, 26/01/2012 19.05:

[SM=g2725401]

hai ragione Trixam, io lo dico sempre... commissariateci!
ma perché dici che "solo da noi può accadere che una nave da trecento metri affondi in una tinozza"?





Beh, se i rilievi che ho letto sono esatti, praticamente è affondato a riva. Quando ha toccato lo scoglio era a 50 metri in linea d'aria dalla riva e 92 di profondità.
Se un motoscafo di 5 metri a motore passasse di lì la guardia costiera lo fermerebbe, ritirerebbe immediatamente la patente nautica al conducente, eleverebbe una sanzione di un migliaio di euro e gli darebbe dodici frustate come si faceva ai bei tempi di una volta, quando la marineria italiana era una cosa seria.

Davvero se anche la nostra tradizione marinara vacilla, non so cosa rimane. I santi li abbiamo finiti. I poeti pure.
OneOfTheesedays
00giovedì 26 gennaio 2012 20:00
Re: Re:
trixam, 26/01/2012 19.36:




Beh, se i rilievi che ho letto sono esatti, praticamente è affondato a riva. Quando ha toccato lo scoglio era a 50 metri in linea d'aria dalla riva e 92 di profondità.
Se un motoscafo di 5 metri a motore passasse di lì la guardia costiera lo fermerebbe, ritirerebbe immediatamente la patente nautica al conducente, eleverebbe una sanzione di un migliaio di euro e gli darebbe dodici frustate come si faceva ai bei tempi di una volta, quando la marineria italiana era una cosa seria.

Davvero se anche la nostra tradizione marinara vacilla, non so cosa rimane. I santi li abbiamo finiti. I poeti pure.



Però, se ho capito, la seconda manovra che è stata fatta per apparare al disastro l'ha avvicinata ancora di più, per evitare che affondasse completamente.
Però nel complesso concordo, nel senso che c'è una gestione piuttosto allegra dei controlli relativi alle rotte; come dicevo sopra, amici che hanno navigato mi hanno detto che in nord europa appena sgarri di un millimetro ti fanno un [SM=x43603] così.


trixam
00giovedì 26 gennaio 2012 21:00
Re: Re: Re:
OneOfTheesedays, 26/01/2012 20.00:



Però, se ho capito, la seconda manovra che è stata fatta per apparare al disastro l'ha avvicinata ancora di più, per evitare che affondasse completamente.
Però nel complesso concordo, nel senso che c'è una gestione piuttosto allegra dei controlli relativi alle rotte; come dicevo sopra, amici che hanno navigato mi hanno detto che in nord europa appena sgarri di un millimetro ti fanno un [SM=x43603] così.






Si questa è la versione di schettino. Lui dice che preso il colpo e capito che il timone era fuori uso, ha gettato le ancore, ha fatto filare le catene e imposto un testacoda prua-poppa e dopo con la rimanente forza delle macchine ha fatto avvicinare la nave fino a farla incagliare in acque bassissime.

Se questo fosse avvenuto davvero sarebbe una manovra degna di Horatio Nelson e Schettino si sarebbe comportato eroicamente, il che però non cancella la cazzata precedente che è costata la vita ad una trentina di persone né il suo comportamento successivo.
Il processo dovrebbe stabilire come è andata, ma non credo che avverrà, perché sono scattati i soliti sistemi italiani fatti di contraddizioni, reticenze, meschinità ecc... Insomma una mancanza di chiarezza che legittima i sentimenti ostili degli altri paesi verso di noi.
mikele88uni
00giovedì 26 gennaio 2012 21:25
hanno ragione i tedeschi o meglio hanno ragione nella misura in cui questa è l'immagine che l'italia decide di dare di sé. Responsabilità è una parola che in Italia in pochi conoscono: queste sono le conseguenze di anni di raccomandazioni e favoritismi, di tangenti e di conflitti di interesse, di conflitti interni che ci dividono e di una costituzione che reclama ancora di essere attuata. Con questo non voglio dire che l'italia è un popolo di Schettino ma è inutile provare fastidio per queste critiche: ricordiamoci che popolo vogliamo essere quando ci rechiamo alle urne!
JuanManuelFangio
00giovedì 26 gennaio 2012 22:07
Credo che attualmente la Germania in tema di affondamenti sia la massima autorità in materia. Basti vedere ciò che sta facendo Frau Merkel con l'Euro.

ObbligazioneNaturale
00giovedì 26 gennaio 2012 22:30
trixam
00giovedì 26 gennaio 2012 22:43
Re:
JuanManuelFangio, 26/01/2012 22.07:

Credo che attualmente la Germania in tema di affondamenti sia la massima autorità in materia. Basti vedere ciò che sta facendo Frau Merkel con l'Euro.





Ho trovato in cosa siamo bravi, nelle scalate, come questa.

im.media.ft.com/content/images/b532dd32-4184-11e1-936b-00144fea...
ObbligazioneNaturale
00giovedì 26 gennaio 2012 22:46
Re: Re:
trixam, 26/01/2012 22.43:




Ho trovato in cosa siamo bravi, nelle scalate, come questa.

im.media.ft.com/content/images/b532dd32-4184-11e1-936b-00144fea...


Quella fotina sta mandando in panico parecchi cinesi.

JuanManuelFangio
00giovedì 26 gennaio 2012 22:54
Re: Re:
trixam, 26/01/2012 22.43:




Ho trovato in cosa siamo bravi, nelle scalate, come questa.

im.media.ft.com/content/images/b532dd32-4184-11e1-936b-00144fea...



Stai facendo progressi. Vedo che hai imparato ad usare statistiche ufficiali invece dei dati del tuo macellaio-economista o fruttivendolo-agente segreto.
Mi rallegro.
maximilian1983
00giovedì 26 gennaio 2012 23:51
Qualche foto potrebbe rinfrescare un po' la memoria ai soliti crucchi...




maximilian1983
00giovedì 26 gennaio 2012 23:56
maximilian1983
00venerdì 27 gennaio 2012 00:00
Paperino!
00venerdì 27 gennaio 2012 03:58



Anticoli Fiorella
nata a Roma il 19.07.1941, figlia di Leone, deportata ad Auschwitz
OneOfTheesedays
00venerdì 27 gennaio 2012 11:19
Re: Re: Re: Re:
trixam, 26/01/2012 21.00:




Si questa è la versione di schettino. Lui dice che preso il colpo e capito che il timone era fuori uso, ha gettato le ancore, ha fatto filare le catene e imposto un testacoda prua-poppa e dopo con la rimanente forza delle macchine ha fatto avvicinare la nave fino a farla incagliare in acque bassissime.

Se questo fosse avvenuto davvero sarebbe una manovra degna di Horatio Nelson e Schettino si sarebbe comportato eroicamente, il che però non cancella la cazzata precedente che è costata la vita ad una trentina di persone né il suo comportamento successivo.
Il processo dovrebbe stabilire come è andata, ma non credo che avverrà, perché sono scattati i soliti sistemi italiani fatti di contraddizioni, reticenze, meschinità ecc... Insomma una mancanza di chiarezza che legittima i sentimenti ostili degli altri paesi verso di noi.



[SM=x43799]

speriamo nella scatola nera.


OneOfTheesedays
00venerdì 27 gennaio 2012 11:38
Uh, che bello... siamo tornati alle scuole medie [SM=x43803]


Da il Giornale

A NOI SCHETTINO, A VOI AUSCHWITZ
di Alessandro Sallusti

Una nota di protesta del nostro ambasciatore a Berlino e nulla di più. Sta passando sotto silenzio l’aggressione all’Italia messa in atto da Der Spiegel: copertina sul caso Concordia e un titolo che non lascia spazio a equivoci: "Italiani mordi e fuggi", traducibile come "italiani codardi". Secondo loro siamo tutte persone da evitare, un ostacolo allo sviluppo della moneta unica. Loro sì che sono bravi, "con noi certe cose non accadono perché a differenza degli italiani siamo una razza"

Secondo Der Spiegel siamo un popolo di Schettino e non c’è da meravigliarsi di ciò che è successo al largo del Giglio. Di più: siamo tutte persone da evitare, un peso per l’Europa, un ostacolo allo sviluppo della moneta unica. Loro, i tedeschi, sì che sono bravi, «con noi certe cose non accadono perché a differenza degli italiani siamo una razza».

Che i tedeschi siano una razza superiore lo abbiamo già letto nei discorsi di Hitler. Ricordarlo proprio oggi, giorno della memoria dell’Olocausto, quantomeno è di cattivo gusto. È vero, noi italiani alla Schettino abbiamo sulla coscienza una trentina di passeggeri della nave, quelli della razza di Jan Fleischauer (autore dell’articolo) di passeggeri ne hanno ammazzati sei milioni. Erano gli ebrei trasportati via treno fino ai campi di sterminio. E nessuno della razza superiore tedesca ha tentato di salvarne uno. A differenza nostra, che di passeggeri ne abbiamo salvati 4.200 e di ebrei, all’epoca della sciagurate leggi razziali, centinaia di migliaia. Era italiano anche Giorgio Perlasca, fascista convinto, che rischiò la vita per salvare da solo oltre 5mila ebrei. È vero, noi italiani siamo fatti un po’ così, propensi a non rispettare le leggi, sia quelle della navigazione che quelle razziali. I tedeschi invece sono più bravi. Li abbiamo visti all’opera nelle nostre città obbedire agli ordini di sparare su donne e bambini, spesso alla schiena. Per la loro bravura e superiorità hanno fatto scoppiare due guerre mondiali che per due volte hanno distrutto l’Europa. Fanno i gradassi ma hanno finito di pagare (anche all’Italia) solo un anno fa (settembre 2010) il risarcimento dei danni provocati dal primo conflitto: 70 milioni di un debito che era di 125 miliardi. Ci hanno messo 92 anni e nel frattempo anche noi poverelli li abbiamo aiutati prima a difendersi dall’Unione Sovietica, poi a pagare il conto dell’unificazione delle due Germanie.

Questi tedeschi sono ancora oggi arroganti e pericolosi per l’Europa. Se Dio vuole non tuonano più i cannoni, ma l’arma della moneta non è meno pericolosa. Per questo non dobbiamo vergognarci. Noi avremmo pure uno Schettino, ma a loro Auschwitz non gliela toglierà mai nessuno.

P.S. Certo che se è vero che Der Spiegel ha fatto quel riferimento alla razza è veramente vergognoso.

Niña de Luna
00venerdì 27 gennaio 2012 13:30
Re:
OneOfTheesedays, 27/01/2012 11.38:

Uh, che bello... siamo tornati alle scuole medie [SM=x43803]


Da il Giornale

A NOI SCHETTINO, A VOI AUSCHWITZ
di Alessandro Sallusti

Una nota di protesta del nostro ambasciatore a Berlino e nulla di più. Sta passando sotto silenzio l’aggressione all’Italia messa in atto da Der Spiegel: copertina sul caso Concordia e un titolo che non lascia spazio a equivoci: "Italiani mordi e fuggi", traducibile come "italiani codardi". Secondo loro siamo tutte persone da evitare, un ostacolo allo sviluppo della moneta unica. Loro sì che sono bravi, "con noi certe cose non accadono perché a differenza degli italiani siamo una razza"

Secondo Der Spiegel siamo un popolo di Schettino e non c’è da meravigliarsi di ciò che è successo al largo del Giglio. Di più: siamo tutte persone da evitare, un peso per l’Europa, un ostacolo allo sviluppo della moneta unica. Loro, i tedeschi, sì che sono bravi, «con noi certe cose non accadono perché a differenza degli italiani siamo una razza».

Che i tedeschi siano una razza superiore lo abbiamo già letto nei discorsi di Hitler. Ricordarlo proprio oggi, giorno della memoria dell’Olocausto, quantomeno è di cattivo gusto. È vero, noi italiani alla Schettino abbiamo sulla coscienza una trentina di passeggeri della nave, quelli della razza di Jan Fleischauer (autore dell’articolo) di passeggeri ne hanno ammazzati sei milioni. Erano gli ebrei trasportati via treno fino ai campi di sterminio. E nessuno della razza superiore tedesca ha tentato di salvarne uno. A differenza nostra, che di passeggeri ne abbiamo salvati 4.200 e di ebrei, all’epoca della sciagurate leggi razziali, centinaia di migliaia. Era italiano anche Giorgio Perlasca, fascista convinto, che rischiò la vita per salvare da solo oltre 5mila ebrei. È vero, noi italiani siamo fatti un po’ così, propensi a non rispettare le leggi, sia quelle della navigazione che quelle razziali. I tedeschi invece sono più bravi. Li abbiamo visti all’opera nelle nostre città obbedire agli ordini di sparare su donne e bambini, spesso alla schiena. Per la loro bravura e superiorità hanno fatto scoppiare due guerre mondiali che per due volte hanno distrutto l’Europa. Fanno i gradassi ma hanno finito di pagare (anche all’Italia) solo un anno fa (settembre 2010) il risarcimento dei danni provocati dal primo conflitto: 70 milioni di un debito che era di 125 miliardi. Ci hanno messo 92 anni e nel frattempo anche noi poverelli li abbiamo aiutati prima a difendersi dall’Unione Sovietica, poi a pagare il conto dell’unificazione delle due Germanie.

Questi tedeschi sono ancora oggi arroganti e pericolosi per l’Europa. Se Dio vuole non tuonano più i cannoni, ma l’arma della moneta non è meno pericolosa. Per questo non dobbiamo vergognarci. Noi avremmo pure uno Schettino, ma a loro Auschwitz non gliela toglierà mai nessuno.

P.S. Certo che se è vero che Der Spiegel ha fatto quel riferimento alla razza è veramente vergognoso.




Sono assolutamente d'accordo che sia vergognoso non perchè magari questa frase è stata esternata a ridosso della Giornata della memoria delle vittime di Auschwitz, ma perchè è una frase di per sè gravissima. A mio avviso però la miglior difesa non è mai il fango. L'Italia non è assolutamente quella di Schettino ma se facciamo un discorso storico neanche noi con l'orrore del fascismo e di tante tragedie e morti negli anni della Dc siamo un popolo di "puri".
--letizia22--
00venerdì 27 gennaio 2012 13:49
e' un titolo vergognoso,con un articolo pietoso,c'e' poco da dire.Roba da usare per le gabbie degli uccellini.
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