Si può fare in UK
Lo studio australiano Slater & Gordon, il primo studio legale al mondo a essere quotato sul mercato azionario del proprio paese, cresce ancora. E per la prima volta lo fa mettendo a segno un’acquisizione al di fuori del continente.
La law firm, infatti ha annunciato l’acquisizione dello studio inglese Russell Jones & Walker, specializzato in risarcimento danni per il quale Slater ha pagato 53,8 milioni di sterline (pari a 64,5 milioni di euro).
Il prezzo di acquisto comprende 36,4 milioni di sterline cash (di cui 8,8 milioni sarnno differiti nei prossimi due anni e legati alle performance, e 13,3 milioni saranno versati per pagare il debito di Rjw) e 17,4 milioni attraverso l’emissione di azioni Slater & Gordon. L’operazione, infatti, porterà gli avvocati di Rjw all’interno della nuova realtà, di cui diventeranno soci, con un lock-up di quattro anni.
L’acquisizione è stata annunciata il 30 gennaio, e per essere completata dovrà ottenere il via libera della Solicitors Regulation Authority, l’istituzione che vigila sul mercato legale d’oltremanica.
Secondo l’accordo, i soci di Russell Jones riceveranno titoli di Slater & Gordon, che saranno soggetti ad alcune limitazioni nella compravendita.
UN PASSAGGIO PROPEDEUTICO A UNA NUOVA QUOTAZIONE. L’investimento di Slater arriva in un momento particolare per il mercato legale inglese, che sta implementando il Legal Services Act (LSA), normativa altrimenti nota come “Tesco law”, che permetterà agli studi legali di ricevere investimenti da soci di capitale esterni.
Secondo quando previsto dal LSA infatti, gli studi legali potranno ricevere investimenti esterni, in particolare da parte di fondi di private equity e in un secondo momento completare una quotazione sul mercato azionario.
L’acquisizione, la prima a essere completata dopo l’entrata in vigore della “Tesco Law” in Inghilterra, si inserisce proprio in questa ottica.
ANDAMENTO STABILE DEL TITOLO ALL’ASX. Slater & Gordon, studio di Melbourne fondato nel 1935 che oggi conta su oltre 1.000 persone tra avvocati e staff e circa 50 uffici, ha completato la quotazione sul mercato azionario australiano il 21 maggio 2007, una possibilità prevista già ai tempi dalla normativa del paese.
Inizialmente quotato a 1,7 dollari australiani, negli ultimi 5 anni il titolo è rimasto sostanzialmente invariato nel valore, e oscilla in questi giorni intorno a 1,72.
Ai tempi della quotazione, il managing director Andrew Grech aveva confermato la strategia di crescita dello studio attraverso acquisizioni estere, con l’obiettivo di raddoppiare la base di clientela di circa 20mila persone.
CON LA NORMATIVA LSA, L’INGHILTERRA SOMIGLIA ALL’AUSTRALIA. Oggi, Grech afferma che il Regno Unito è uno sbocco chiave per gli investimenti dello studio, in quanto in seguito all’entrata in vigore del LSA ha una normativa simile a quella australiana.
«I valori e la struttura di Russell Jones sono allineati ai nostri, e tutti i soci dello studio hanno ricevuto una partecipazione importante nei titoli dello studio, dimostrando l’intenzione di portare avanti una strategia comune», spiega Grech, che lascia intendere che la stagione degli acquisti sia solo all’inizio».
LA SPECIALIZZAZIONE NELLE CAUSE DI RISARCIMENTO DANNI. Negli ultimi mesi, lo studio ha seguito numerosi casi di risarcimento danni, specializzandosi sul fronte medico. In particolare, i professionisti si sono occupati di casi di contaggio di HIV in seguito a trasfusioni di sangue contaminato, risarcimenti nel caso di impianti di protesi difettose e nelle cause di minatori rimasti vittima di malattie sul posto di lavoro.