Blitz Pdl a casa Vendola «Una notte da incubo»

Zoppicante, il viso contratto dal dolore: «Non ho avuto una buona nottata». È cominciata così, con il racconto di una notte da incubo, la conferenza stampa di fine anno del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola (Sel), vittima di molestie compiute presso la sua abitazione, a Terlizzi, da un gruppo di giovani del Pdl, quattro dei quali sono stati poi identificati dalle forze dell'ordine. I giovani - a più riprese - avrebbero bussato violentemente contro la porta dela casa di Vendola e avrebbero sputato, lasciando volantini contenenti frasi contro il governatore. Vendola, scendendo in fretta le scale dell'abitazione è caduto e si è fatto male ad una gamba.

«Giovani del Pdl», ha raccontato, «hanno pensato di molestare il presidente della Regione a casa sua, immaginando che una abitazione privata possa essere una specie di protesi della lotta politica». Pronte le manifestazioni di solidarietà: quelle del responsabile sicurezza del Pd Fiano e del vicesegretario del partito Enrico Letta, del segretario del Prc, Paolo Ferrero, e del capogruppo dell'Idv alla Camera Donadi. Un invito «a tutti indistintamente» ad abbassare i toni è stato rivolto dal capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese. Ma i giovani del Pdl della Puglia, il coordinatore regionale, Riccardo Memeo, e il coordinatore provinciale di Bari, Fabio Romito, in una conferenza stampa hanno definito le dichiarazioni di Vendola «una farsa»: «Abbiamo organizzato una manifestazione di protesta contro il presidente per le sue mancate promesse sul piano di riordino ospedaliero. Nella notte», hanno sostenuto, «i ragazzi avevano deciso di attaccare ad ogni portone di Terlizzi una coccarda listata a lutto per la mancata riapertura dell'ostetricia. Uno dei ragazzi, commettendo una bravata, ha citofonato, solo citofonato, all'appartamento di Vendola ed è poi scappato. Si tratta di uno scherzo di pessimo gusto, tipico dei ragazzi, che va condannato, ma solo di uno scherzo». La questione verrà però chiarita dagli investigatori.

Su Radio Padania invece - all'indomani dei petardi contro la sede della Lega a Gemonio e della solidarietà unanime arrivate successivamente dal mondo politico - c'è chi ha ironizzato. Marco Pinti, 25 anni, consigliere provinciale della Lega a Varese, ha parlato ridacchiando del blitz contro il governatore della Puglia: «Ho sentito al telegiornale la notizia che Vendola è stato svegliato nella notte da manifestanti del Pdl e che è cascato dalle scale. Purtroppo non ha avuto danni permanenti».

Vendola comunque ieri ha descritto quello che dovranno aspettarsi gli italiani nel 2011: «L'anno sarà drammatico. Le famiglie vedranno crescere la loro povertà e i responsabili principali sono Berlusconi e Tremonti che con le loro politiche hanno deciso di intervenire sui redditi dei ceti medio-bassi e colpire il welfare». La Puglia, ha annunciato, vuole fare della lotta alla precarietà il suo cavallo di battaglia. Per questo il 12 gennaio verrà presentato un piano per il lavoro da 300milioni di euro.

Vendola ha detto: "Non ho trascorso una bella nottata perché giovani del PdL hanno pensato bene di venire a molestare il Presidente della Regione a casa sua immaginando che un'abitazione privata possa essere una specie di protesi della lotta politica", ha detto Vendola. "E' stata una nottata antipatica e alcuni giovani sono stati identificati dalle forze dell'ordine. Ognuno ha il diritto al sonno e nello spavento notturno sono anche caduto per le scale e per questo mi vedete così claudicante. Ho scelto di vivere nel centro storico del mio paese di fronte al mercato, e non in una villa residenziale separata dla popolo - ha concluso - e penso che continuerò così. Spero che i giovani del Pdl abbiano motivo di imparare le regole della lotta politica".

Chi fa politica in Italia dovrebbe abbandonare queste violente logiche tribali e una cieca faziosità che fa solo male a tutti, rendendo inutile ogni azione politica.
I politici dovrebbero meditare e prender esempio da queste parole di Vendola...
è deludente il fatto che nessun giornalista abbia evidenziato questa bella novità pugliese in un clima politico avvelenato sotto ogni profilo...