Re: Re:
giusperito, 19/12/2010 12.57:
Che possa passare la mano è vero.. e gli va dato atto che sarebbe in linea con la sua scelta coraggiosa delle ultime elezioni.
Tuttavia quella scelta lo ha portato a sperimentare l'alleanza con il Pd in varie regioni.
Il quadro politico non è fatto per avere un terzo polo. Ti spiego.
Se il Pd riceve il niet di Casini (ormai premier in pectore), deve allearsi con Vendola. A quel punto i moderati e gli indecisi difficilmente si farebbero affascinare da un'alleanza di questo tipo (credo non ci siano le condizioni politiche per vedere Vendola avere il successo di Obama) e sarebbero costretti a polarizzare il voto verso B. Il terzo polo in viaggio da solo si ritroverebbe l'impatto elettorale nel bel mezzo di un rapido esperimento e non so quanti voti moderati potrebbe catalizzare visto che l'elettore saprà bene che si tratta di un voto buttato e che il pericolo è ritrovarsi Vendola premier.
Per Casini significa chiudere in angolo il Pd e portarlo alla deriva "rossa", precludendosi qualsiasi ipotesi di alleanza futura anche a livello locale.
Non credo ci siano i margini per accordarsi con B. Per farlo dovrebbe abbandonare Fini a cui sarebbe lasciata una vera e propria prateria al centro. Inoltre l'UDC dovrebbe superare l'opposizione di Bossi e soprattutto la sua stessa non volontà di accordarsi con Bossi.
Ovviamente è un discorso che è valido per lo stato dell'arte.. Sulla posizione laica di FLI mi sembra che le ultime dichiarazioni rilasciate sulle questioni etiche siano sufficienti per ammorbidire l'opposizione della Chiesa e rendere digeribile il boccone. L'elettorato cattolico del Pd accoglierebbe abbastanza volentieri il ruolo di Casini e le anime interne potrebbero accettare l'alleanza contro il diavolo. Purtroppo la difficoltà è convincere questa base che già si stava masturbando al pensiero di Vendola, dimenticando che l'ala moderata sarebbe fuggita in blocco da Casini e il PD sarebbe definitivamente imploso.
Questo è un discorso molto politico e poco pratico.
Il fatto che casini sia alleato in alcune regioni con il pd, non è una cosa probante, perché una cosa sono le elezioni nazionali e un'altra le regionali. Anche perché se vai a vedere in quali regioni casini si è alleato con il pd, si capiscono molte cose.
Il blocco di interessi del pd e quello di casini sono in opposizione, questa è la ragione che fino ad oggi impedisce a casini di allearsi con il pd. Lo dobbiamo dire in termini più brutali?
Diciamolo. Casini per una ipotetica alleanza con il pd vuole che questo molli vendola in puglia, perché la giunta di vendola si oppone ad una serie di interessi del suocerissimo di casini.
Se casini avesse voluto essere un novello prodi, il papa straniero o come dir si voglia, lo avrebbe già fatto.
Il fatto è che casini è più forte mediaticamente che elettoralmente.
Il terzo polo attualmente esiste solo nella fantasia mediatica e se mai dovesse presentarsi io credo che farà fatica ad arrivare all'8%, ma proprio sudando.
I giornali come repubblica vogliono farci capire che il 14 dicembre non è successo nulla, invece è successo eccome.
Fini è destinato ad essere marginalizzato sempre più, mentre casini dovrà scegliere. Una volta tanto sono d'accordo con giuliano ferrare che ha scritto che casini dovrà pesare dove conta di più la sua irrilevanza: se al governo con il cav con un gregariato attivo e speranze per la successione o in un terzo polo dove è re incontrastato del nulla.
Oggi, ancora, il pallino del gioco è in mano a Silvio B.
Dopo il 14 dicembre non c'è più speranza di governi alternativi, se ne è accorto anche il financial times che in un articolo di tre giorni fa ha scritto che ora bisogna dare credito a Berlusconi, dopo averlo fatto una chiavica nei giorni prima.
Questo è il risultato della politica demagogica del dipetrismo e delle mozioni di sfiducia.
Personalmente ritengo le elezioni probabili all'80%, il residuo venti me lo lascio in attesa della sentenza della consulta sul legittimo impedimento.
In caso di elezioni B è in posizione di netta forza, anche nel sud.
Non avrà fini o casini, ma avrà con se tutti i cani sciolti.
In sicilia ha perso lombardo, ma cuffaro che ha litigato con casini è con lui e con cuffaro si vince la sicilia.
In Calabria scopelliti è rimasto con B, e con lui la calbria è in cassaforte. Tolta la campania che ancora saldamente al centodestra, in puglia la poli bortone, che si è astenuta sulla fiducia, è pronta all'accordo con B e con lei la puglia va a B con buona pace di vendola che non dimentichiamolo ad aprile ha vinto solo perché c'erano due candidati di centrodestra.
B ha tutte le possibilità di vincere dappertutto al sud, aggiungi lombardia e veneto, e il fatto che la lega è attorno al 15% in toscana ed emilia, cosa che le permetterebbe di strappare due senatori al centrosinistra, aggiungiamo che lazio e piemonte sono sul filo di lana e potrebbere andare a B entrambe o solo una e vediamo che c'è la possibilità di una maggioranza di centrodestra alla camera e al senato. Una maggioranza di pdl e lega, che fra tre anni alla scadenza del mandato di napolitano potrà eleggere B al quirinale e fare andare Bobo Maroni a palazzo chigi.