Amanda Todd

Su youtube, mi son imbattuto in questo Video:



La ragazzina che mostra i bigliettini si chiamava Amanda Todd, e con questo sistema racconta ciò che le è accaduto. Lo racconta pochi giorni prima di uccidersi, a ottobre di un anno fa.

Mi rendo conto che questa è una "ricostruzione parziale" dei fatti...ma non sono nemmeno i fatti in sé ad avermi turbato tanto.
Dopo aver visto il video ho cercato in rete notizie per capire se la storia era vera, e quel che mi ha turbato veramente è la semplicità e la banalità con cui la "gente" diventa cattiva.
La cattiveria delle persone, è paragonabile a quella dei bambini delle elementari, capaci di infierire su qualsiasi cosa senza alcuna empatia. Con mostruosa semplicità, e con una faciltà al giudizio che mi lascia senza parole. E senza alcun limite.
Ho letto commenti su blog e forum, in inglese, di persone che la deridevano e la giudicavano, prima e anche dopo che si è uccisa...ho visto foto in cui la imitano e la scimmiottano...e, pur non capendo o non dando io per scontato tutto ciò che dice, mi chiedo come si possa infierire così su una persona.
Per di più, su una poco più che bambina.
Al punto che lei si è uccisa, e dopo la morte si continua a inseguirla, a infierire in ogni modo. Addirittura escono e si palleggiano su questi blog anche foto di lei morta, completamente nuda su un tavolo prima dell'autopsia. Inseguita e violata fino alla morte e oltre. Com'è possibile?
Dov'è il tasto di Stop? Dove inizia una coscienza? Ne esiste una??

Non si fosse uccisa, oggi staremmo discutendo di uno dei milioni di casi di molestie su ragazzini attraverso internet.
Dell'ingenuità e della faciltà con cui i ragazzini di oggi si spogliano, del bullismo...in tutto questo io non è che l'avrei difesa su ogni cosa a spada tratta, perché vedo le cose che lei dice, attraverso i suoi occhi, e mi immagino come possano essere in parte diverse da come le ha raccontate/vissute lei.
Immagino non sia possibile che tutti l'abbiano abbandonata, immagino che forse da qualcuno si sia fatta anche abbandonare lei, ad esempio le amiche/ci della ragazza "cornuta" che poi l'ha picchiata...immagino tante possibili dinamiche, non tutte necessariamente racchiuse in quei foglietti. Immagino, immagino...
Immagino tutto, provo a metter tutto in discussione e non santificare nessuno, ma non capisco, umanamente trovo immonda questa tendenza - sistematica nell'uomo, ad accanirsi in modo così feroce nei confronti di chi sbaglia, così come di chi invece è solo una vittima (tanto alla fine è lo stesso, visto che è regola generale che vale per chiunque "cada").
Tutti perfetti in questo mondo? Così perfetti da non aver niente di meglio da fare che scimmiottare perfino dei tentativi di suicidio?
Quale idiota può farsi una foto con una bottiglia di candeggina in mano, nell'atto di berla, per scimmiottare il gesto di una quindicenne?
E perché ora non dovremmo prenderla e fargliela bere sul serio?

Bevi, adesso, coglione.

L'uomo sta perdendo progressivamente ogni capacità empatica. E questo lo rende insensibile praticamente a tutto.
Tutto diventa un gioco di ruolo, e ci si dimentica che alla fine, dietro quei ruoli ci sono persone. Sensibilità. Mondi.
Che schifezza che è, mediamente, la gente che compone la massa.
Mah.