Alluvionati e dissesto idrogeologico

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Etrusco
00venerdì 12 novembre 2010 14:12

L'alluvione in Veneto vista dal satellite

Le immagini da 637 km d'altezza
dimostrano l'eccezionalità dell'evento

 

Il Veneto è nell’occhio dei satelliti CosmoSkymed dell’Agenzia spaziale italiana che hanno permesso di tenere sotto controllo l’evoluzione della disastrosa alluvione valutandone con precisione le caratteristiche.

La prima foto  dal satellite
La prima foto dal satellite
FENOMENO ECCEZIONALE - Come mostrano le due immagini elaborate e costruite con i dati dei quattro satelliti in orbita (l’ultimo lanciato la scorsa settimana) la dimensione del fenomeno è davvero eccezionale. I satelliti di CosmoSkyMed continuano a monitorare le aree della regione colpite per aiutare l’analisi dell’emergenza e la sua evoluzione. L’Unità osservazione della Terra dell’Agenzia spaziale italiana e il team di Opera, Civil Protection from Flooding (OPerational Eo-based RAinfall runoff forecasting), progetto pilota destinato alla gestione del rischio alluvione - dall’inizio dell’emergenza atmosferica stanno fornendo le mappe satellitari.

DA 637 KM - I CosmoSkyMed in orbita a a 637 chilometri d’altezza scandagliano il suolo con i radar

La seconda foto
La seconda foto
i quali sono stati puntati sulle zone interessate a partire dal 4 novembre. La rilevazione è poi continuata nei giorni successivi fornendo mappe dettagliate sull’intero territorio coinvolto, con elaborazioni relative anche alla misura del livello delle acque e ai danni alle strutture civili, economiche e agricole. Tutte questo materiale è ora diventato particolarmente prezioso nell’organizzazione degli interventi e la gestione dell’emergenza. «Anche in questa grave calamità che ha colpito il Veneto - sottolinea il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Enrico Saggese - Cosmo-SkyMed ha mostrato le sue capacità di supporto determinante per interventi tempestivi, accurati e puntuali nelle operazioni di protezione civile. Il nostro sistema di Osservazione della Terra è diventato a livello nazionale e internazionale un vero strumento operativo per tutte le istituzioni specie negli scenari più critici. Il recente completamento con il lancio del quarto satellite, avvenuto lo scorso 5 novembre dalla base di Vandembergh in California, permetterà di avere servizi sempre più efficienti e rapidi».

Giovanni Caprara
Fonte: Corriere della Sera - 10 novembre 2010 (ultima modifica: 11 novembre 2010)


Foto di Mina Di Sebastiano:
  - Questa scritta è stata esposta in uno dei negozi di Sestri, distrutto dall'alluvione del 4 ottobre. Credo superfluo qualsiasi commento.
Facciamola girare, penso ne valga la pena.

sanimma
00venerdì 12 novembre 2010 17:36
senza parole
l'immagine si commenta da sola
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