Re: Re:
Un_Minollo, 01/08/2010 17.06:
Questo episodio è un termometro sociale molto significativo...
Io credo che, sostanzialmente, sia eccome un problema di miseria...Non so bene i fatti, ma non mi viene da pensare altro...E vado per supposizioni per così dire "psicologiche", non trovandomi io in condizioni di miseria...
E' difficile che una persona in decorose condizioni economiche si abbassi a tanto, non perchè non gli viene da desiderarlo (lo squallore non ha reddito), quanto per la risonanza sociale che avrebbe il suo gesto: per chi sta bene, tendenzialmente, è questa l'unica cosa da perdere, la buona considerazione sociale...Perciò credo che sia un caso di miseria, nel senso pieno del termine: povertà economica che inaridisce la coscienza e l'animo...effetto, questo, causato dalla società che siamo...come se l'unico valore diventi raccattare qualche soldo, in qualsiasi modo, meglio se facile...Tutto diventa un prezzo, un'occasione per migliorare la propria situazione di merda...Come se si sentisse addosso il non aver tempo per la morale, per il giusto..."Io sto una merda e non ho tempo per la merda intorno"...E' una cosa che, se vogliamo, non è proprio così nuova, soprattutto in determinate zone campane...
Prova a vederla in un'altra ottica:
Fai una cosa del genere e non ricevi alcuna riprovazione sociale, nè ti riprovi tu stesso.
In un'atmosfera del genere è del tutto scontato che chiunque possa trarre un beneficio economico lo tragga, e non perché non ha il pane da portare a tavola ai figli.
Anche a chi veste firmato e ha un agio medio, fa comodo raggranellare qualche centinaio di euro in più se se ne presenta l'occasione.
Tutto sta nel considerare normale lo speculare su una tragedia e sulla morte altrui.
Il "nostro" errore, è di credere che il mondo si fermi a come lo consideriamo noi, ed avere la presunzione di ritenere che la nostra riprovazione trovi corrispondenza in quella di ogni zona del pianeta.
Non è così. Non rappresentiamo nessuno.
E' per questo che ti parlo di povertà umana, poiché non sono gesta, queste, che seguono la povertà economica, ma unicamente quella interiore.
Anzi, quando una persona ha una sua dignità questa non si svilisce nelle situazioni di indigenza, ma diventa addirittura più evidente e "commovente".
Inutile trovare giustificazioni sociali a questo schifo, è solo miseria umana e null'altro.