21 giugno 2012 - immunità giurisdizionale degli Stati

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salvatoreboccagna
00lunedì 18 giugno 2012 12:12
Cari studenti,
perdonate quest’intrusione nel vostro forum, finalizzata a segnalarvi un’interessante iniziativa che si terrà in Facoltà il prossimo 21 giugno.
Il 21 giugno, alle ore 16.30, nella Biblioteca Guarino, si terrà un seminario sull’immunità giurisdizionale degli Stati dopo la recente sentenza della Corte internazionale di giustizia. Relatori saranno il prof. Benedetto Conforti, emerito presso la nostra Facoltà (sul cui manuale molti di voi hanno preparato o prepareranno l’esame di diritto internazionale), la prof.ssa Maria Luisa Padelletti, che insegna diritto internazionale nell’Università di Siena, e il prof. Remo Caponi, ordinario di diritto processuale civile nell’Università di Firenze.
Poche parole per spiegarvi di cosa si tratta.
Alcuni soggetti, che durante la seconda guerra mondiale erano stati vittime di gravi violazioni dei diritti umani fondamentali (deportazione in campi di lavoro e sterminio) compiute dalle forze armate tedesche, avevano convenuto in giudizio il Governo tedesco, domandando il risarcimento dei danni, patrimoniali e non, da loro subiti. Il Governo tedesco aveva invocato la regola di diritto internazionale che prevede l’immunità degli stati dalla giurisdizione di stati stranieri (par in parem non habet iurisdictionem). La Corte di cassazione italiana, con una sentenza del 2004 che ha fatto molto discutere, aveva affermato che di fronte a gravi violazioni dei diritti umani la regola sull’immunità non opera. Per tale ragione la Germania ha convenuto l’Italia davanti alla Corte internazionale di giustizia, sostenendo che la nostra Corte di cassazione, affermando la sussistenza della giurisdizione italiana, aveva violato il diritto internazionale. Il ricorso della Germania è stato accolto. Ed è appunto all’esame della sentenza della Corte internazionale di giustizia che sarà dedicato il seminario del 21 giugno.
L’importanza delle questioni affrontate è tale da non dovere neppure essere sottolineata. Si tratta di uno di quei casi in cui l’aspetto strettamente tecnico-giuridico si coniuga con l’enorme rilevanza storica, sociale e morale della vicenda. Mi permetto perciò di segnalarvi quest’iniziativa, perché sono convinto che essa non potrà non suscitare l’interesse di tutti coloro (e confido che siano la maggior parte) i quali considerano la propria materia di studio come uno strumento di presenza consapevole nel modo che ci circonda.
Sono convinto che queste occasioni di riflessione comune facciano bene a tutti noi, docenti e studenti, che esse possano aiutarci a ritrovare il senso di un percorso comune, che vada al di là del mero e più o meno occasionale incontro in sede d’esame. E’ evidente che la vostra partecipazione ad iniziative del genere costituirà il migliore incentivo per noi ad organizzarne altre, altrettanto interessanti.
Grazie dell’attenzione
Salvatore Boccagna
toti89
00lunedì 18 giugno 2012 12:27
ma si tratta del caso Ferrini?
comunque tema interessantissimo,articolarmente caro al Prof. Iovane
salvatoreboccagna
00lunedì 18 giugno 2012 12:33
sono gli sviluppi del caso Ferrini, sì
|psiche84|
00lunedì 18 giugno 2012 13:42
Argomento interessantissimo.
Del caso Ferrini ne parlò anche il prof. Scala a lezione.

Grazie per essere intervenuto sul forum.
sole13
00lunedì 18 giugno 2012 13:57
dove si trova la biblioteca?

NiXeL101
00lunedì 18 giugno 2012 14:05
Re:
sole13, 18/06/2012 13.57:

dove si trova la biblioteca?




Se non dico cavolate (e non dovrebbe essere questo il caso), Edificio Centrale (Corso Umberto), piano terra, salendo le scale sulla destra (2° o 3° porta sulla sinistra)...

Saluti [SM=g2725284]
salvatoreboccagna
00lunedì 18 giugno 2012 14:06
al piano terra dell'edificio centrale
MARTINA.SANNINO83
00lunedì 18 giugno 2012 14:09
Professore, benvenuto sul forum!Iniziativa interessantissima,grazie per la "soffiata".
Paperino!
00lunedì 18 giugno 2012 14:35
Re:
salvatoreboccagna, 18/06/2012 12.12:

Cari studenti,
perdonate quest’intrusione nel vostro forum, finalizzata a segnalarvi un’interessante iniziativa che si terrà in Facoltà il prossimo 21 giugno.
Il 21 giugno, alle ore 16.30, nella Biblioteca Guarino, si terrà un seminario sull’immunità giurisdizionale degli Stati dopo la recente sentenza della Corte internazionale di giustizia. Relatori saranno il prof. Benedetto Conforti, emerito presso la nostra Facoltà (sul cui manuale molti di voi hanno preparato o prepareranno l’esame di diritto internazionale), la prof.ssa Maria Luisa Padelletti, che insegna diritto internazionale nell’Università di Siena, e il prof. Remo Caponi, ordinario di diritto processuale civile nell’Università di Firenze.
Poche parole per spiegarvi di cosa si tratta.
Alcuni soggetti, che durante la seconda guerra mondiale erano stati vittime di gravi violazioni dei diritti umani fondamentali (deportazione in campi di lavoro e sterminio) compiute dalle forze armate tedesche, avevano convenuto in giudizio il Governo tedesco, domandando il risarcimento dei danni, patrimoniali e non, da loro subiti. Il Governo tedesco aveva invocato la regola di diritto internazionale che prevede l’immunità degli stati dalla giurisdizione di stati stranieri (par in parem non habet iurisdictionem). La Corte di cassazione italiana, con una sentenza del 2004 che ha fatto molto discutere, aveva affermato che di fronte a gravi violazioni dei diritti umani la regola sull’immunità non opera. Per tale ragione la Germania ha convenuto l’Italia davanti alla Corte internazionale di giustizia, sostenendo che la nostra Corte di cassazione, affermando la sussistenza della giurisdizione italiana, aveva violato il diritto internazionale. Il ricorso della Germania è stato accolto. Ed è appunto all’esame della sentenza della Corte internazionale di giustizia che sarà dedicato il seminario del 21 giugno.
L’importanza delle questioni affrontate è tale da non dovere neppure essere sottolineata. Si tratta di uno di quei casi in cui l’aspetto strettamente tecnico-giuridico si coniuga con l’enorme rilevanza storica, sociale e morale della vicenda. Mi permetto perciò di segnalarvi quest’iniziativa, perché sono convinto che essa non potrà non suscitare l’interesse di tutti coloro (e confido che siano la maggior parte) i quali considerano la propria materia di studio come uno strumento di presenza consapevole nel modo che ci circonda.
Sono convinto che queste occasioni di riflessione comune facciano bene a tutti noi, docenti e studenti, che esse possano aiutarci a ritrovare il senso di un percorso comune, che vada al di là del mero e più o meno occasionale incontro in sede d’esame. E’ evidente che la vostra partecipazione ad iniziative del genere costituirà il migliore incentivo per noi ad organizzarne altre, altrettanto interessanti.
Grazie dell’attenzione
Salvatore Boccagna



È un tema davvero molto interessante.
Mi auguro che siano davvero in molti, studenti e non, a decidere di venire ad ascoltare, perché l'iniziativa merita.

Qui siamo al confine tra diritto, politica e (oserei dire) etica.
Stabilire che le immunità di diritto internazionale prevalgano sui diritti umani è un principio molto forte, di innegabile impatto, per quanto forse non del tutto folle.
Tuttavia, preferisco ascoltare il seminario, se mi sarà possibile, prima di espormi a più che probabili figuracce nel commentare questo argomento.
In ogni caso, siamo contenti che abbiate pensato anche a Giuristi Federiciani come strumento per contattare i ragazzi.
È il segno di una Facoltà che cerca sempre di più di avvicinarsi alla dimensione dello studente.

[SM=x43799]


sole13
00lunedì 18 giugno 2012 17:46
Re: Re:
NiXeL101, 18/06/2012 14.05:



Se non dico cavolate (e non dovrebbe essere questo il caso), Edificio Centrale (Corso Umberto), piano terra, salendo le scale sulla destra (2° o 3° porta sulla sinistra)...

Saluti [SM=g2725284]




grazie

sole13
00lunedì 18 giugno 2012 17:46
Re:
salvatoreboccagna, 18/06/2012 14.06:

al piano terra dell'edificio centrale




grazie
connormaclaud
00martedì 19 giugno 2012 21:21
esiste un sito o un thread unico dove vengono pubblicizzate queste iniziative?
Immagino si facciano molti seminari interessanti,ma pressocchè ignoti ai più

Paperino!
00martedì 19 giugno 2012 21:32
Re:
connormaclaud, 19/06/2012 21.21:

esiste un sito o un thread unico dove vengono pubblicizzate queste iniziative?
Immagino si facciano molti seminari interessanti,ma pressocchè ignoti ai più




Per ora no, ma se i professori cominciano a pubblicizzarle qui, non mancheremo di organizzarci con topic unici o evidenze.
Se ne guadagnerebbe in visibilità e diffusione dell'iniziativa. [SM=x43799]

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