Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino, Christiane F.

qualcuno di voi l'ha letto? in questi giorni continua a tornarmi in mente. da quando ho letto che la protagonista è morta pochi anni dopo la pubblicazione del lbro. la prima cosa che avevo pensato dopo essere riemersa da questo straordinario libro era stata: chissà se è viva? avrà l'età di mia madre ora...
ma sarebbe stato troppo "scontato".
è morta giovane. ha vissuto tutto amplificato, velocissimo, ha sfiorato la morte, e toccato il fondo come tutti gli eroinomani, come tutti i tossicodipendenti. si è prostituita, ha svenduto se stessa. so che ne è stato tratto un film, non l'ho voluto vedere per paura che togliesse qualcosa alle emozioni che avevo provato leggendolo...per me Christiane aveva già un volto, un volto da bambina e un corpo magrissimo. nella mia testa c'è la stazione di berlino così come lei l'ha descritta, così come la potevano percepire gli occhi di una ragazzina allo sbando, drogata, una morta vivente. tutto il libro per me è grigio, coperto da una coltre grigia. il grigio dei palazzoni del quartiere dove viveva, il grigio dell'asfalto, il grigio di una vita senza alcun senso se non "farsi", bucarsi.il grigio di lei che scappa di casa da una finestra. il grigio della metropoli. il grigio delle menzogne, della falsità, il grigio di morti così sole.
il grigio dei bagni della stazione, o della stanza in cui cade in crisi d'astinenza. Il finale è luce. Il vivere in paese ancora poco contaminato dalla piaga droga, il verde, l'aria pulita, la lontanaza da Berlino. Quasi catartico, un ritorno alle origini.
Christiane ne esce fuori, e questo libro è la voce di una persona che ce l'ha fatta. i libri di questo tipo sono quasi sempre sui casi emblematici, sul protagonista che ne esce e porta la sua testimonianza. nel libro (e nella realtà) muoiono quasi tutti i suoi compagni di droga...in qualche modo ha dato voce anche a loro...


l'ho letto tanto tempo fa, le sensazioni sono sfumate, mi vengono in mente soprattutto flash...scusate la confusione di immagini...mi viene voglia rileggerlo...

ti odiooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

ho iniziato a leggere questo libro quasi un mese fa,, adesso che mi mancano le ultime 15 pg, e mi stavo accingendo a godermele fino in fondo, tu che fai?? mi sveli il finale!!!


ti odioooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooinkazzw:

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Scritto da: Principe del foro 09/02/2004 16.34
ti odiooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

ho iniziato a leggere questo libro quasi un mese fa,, adesso che mi mancano le ultime 15 pg, e mi stavo accingendo a godermele fino in fondo, tu che fai?? mi sveli il finale!!!


ti odioooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooinkazzw:

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:spezzw ...


cmq, la bellezza del libro resta. le emozioni della conclusione del libro non saranno sminuite dalla mia scialba pseudo-recensione...don't worry

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Scritto da: Sybil.Vane 09/02/2004 16.37



:spezzw ...


cmq, la bellezza del libro resta. le emozioni della conclusione del libro non saranno sminuite dalla mia scialba pseudo-recensione...don't worry

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speriamo, altrimenti?

ma sei sicura che sia morta giovane? io da feltrinelli ho visto il vhs del film con uno speciale "christiane 10 anni dopo", con una sua intervista....
cmq guarda qui...

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Scritto da: Selkis 09/02/2004 17.55
ma sei sicura che sia morta giovane? io da feltrinelli ho visto il vhs del film con uno speciale "christiane 10 anni dopo", con una sua intervista....
cmq guarda qui...

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ho solo letto che è morta pochi anni dopo la pubblicazione del libro. cmq sarà morta relativamente giovane...visto che negli anni settanta era una ragazzina...

non sapevo ne avessi già parlato, vedere la foto mi fa l'effetto della foto di Anna Frank..



ciao,selkis*

...non l'ha letto nessuno...

io nn l'ho letto,ma vorrei farlo...appena posso lo compro...a proposito...ki di voi ha letto il rogo di berlino?!?non è x niente lo stesso argomento,ma è bellissimo...è un libro sulla seconda guerra mondiale...mi so fatta na panza x l'esame di stato...

l'ho appena finito di leggere....
un pugno nello stomaco.....di quelli ke fanno molto male
ke riportano alla mente....volti di amici ke non ci sono più
davvero bello

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Scritto da: mitrokin1979 04/01/2005 22.57
l'ho appena finito di leggere....
un pugno nello stomaco.....di quelli ke fanno molto male
ke riportano alla mente....volti di amici ke non ci sono più
davvero bello

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io lo divorai in un giorno e una notte, come se corressi insieme a Christiane...forse perché avevo la stessa età o poco più, ma ero "perversamente" affascinata dalla storia e dal...fondo...

bellissimo.

libro fantastico..l'ho letto più volte grazie alla sua scorrevolezza ma soprattutto ai suoi contenuti...è un libro che lascia molto di cui pensare soprattutto verso i 14-15 anni, almeno questo per quanto mi riguarda!

io ci sono stato ad agosto allo zoo di berlino


fa lo stesso

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Scritto da: Sybil.Vane 04/01/2005 23.13





io lo divorai in un giorno e una notte, come se corressi insieme a Christiane...forse perché avevo la stessa età o poco più, ma ero "perversamente" affascinata dalla storia e dal...fondo...

bellissimo.

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cazzarola....lo stesso tempo ke c'ho messo io....

lessi il libro due anni fa

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Scritto da: robbydam 04/01/2005 23.54
io ci sono stato ad agosto allo zoo di berlino


fa lo stesso

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ohhhhhhhhh...è una stazione...

probabilmente circolano anche trans...


che ci facevi?

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Scritto da: Sybil.Vane 05/01/2005 11.17


ohhhhhhhhh...è una stazione...

probabilmente circolano anche trans...


che ci facevi?

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...autobus...metrò

mai letto. ma ricordo che lei mie compagne di classe al liceo mi ossessionavano. in una autogestione mi costrinsero a vedere il film (di cui ho ricordi molto vaghi). non mi piacque.

io non ho mai letto il libro ma ho visto il film alla tenera età di 13 anni...e ne rimasi molto colpita per la serie una scena vale molto più di mille parole
non penso che mi verrà mai voglia di leggere il libro non che non mi piaccia leggere anzi, ma potrebbe non colpirmi più di tanto in fondo sono storie che capitano ad un sacco di persone(purtroppo)preferisco continuare a ripensare a quel film con l'angoscia dei miei tredici anni piuttosto che con l'indifferenza dei miei 21

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Scritto da: Sybil.Vane 09/02/2004 20.29



ho solo letto che è morta pochi anni dopo la pubblicazione del libro. cmq sarà morta relativamente giovane...visto che negli anni settanta era una ragazzina...

non sapevo ne avessi già parlato, vedere la foto mi fa l'effetto della foto di Anna Frank..



ciao,selkis*

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oppure sarà che sarà viva...
fonti attendibili ci confermano questa tremenda notizia
christiane felscherinov non è tragicamente e romanticamente prematuramente scomparsa,
ma vive ancora
leggi quanto segue

Interview with Christiane Felscherinow, Bildzeitung (T-Online), November 2003

Christiane F - "I'm living for my child"

She has decided to go to the doctor, but keeps on postponing it. Next week … next month - always some prevarication. "I'm an expert when it comes to repression" Christiane admits and lights a cigarette.

She is pale, her face and body very thin. "My gallstones kept me up all freakin' night" she says in her thick Berlin accent. Christiane has changed. She looks tired. But her soft eyes have the same, melancholic expression they had 25 years ago, when she got famous.The solitary mother is now living in a middle-class neighbourhood in the north of Berlin. Houses from the 19th century, small shops and cosy cafés - this idyllic spot has been Christiane's home for almost two years. She's living on the second floor in an old building, but has no contact to the other families in the house. "They live their lives and I have enough problems of my own" is her explanation.
But she is happy to be living in a calm suburb instead of in Neukölln, where she always got in to trouble. The last time a fight with three other women. Her nose bone was crashed and her teeth wounded. "That really made me think. I didn't want my little Nico to grow up in such a violent area of the city".


Jan-Niklas, "Nico", is her pride and joy. He is seven and has just started school. "He particularly enjoys drawing and sports", the proud mother tells. "But he doesn't like to dress himself". Christiane laughs, but tries to cover her mouth with the hand. Most of her front teeth are missing. "Must go to the dentist as well…"

It's not like she doesn't have enough time for such things. Christiane F has no job and has actually never worked. " I guess I can't go on living like that either" she says and looks tired. She often goes to bed around 8 in the evening, just to wake up in time to make Nico breakfast in the morning. "I'm just living for my child", she explains. "His father is 10 years younger than me and doesn't take any responsibility at all. He's living in a world of his own and doesn't even pay alimony…"

That means Christiane has to be careful with her money. She's no longer wasting it on drugs, not even Haschisch. "No, that stuff smells awful". But what about alcohol? "Well, a little drink every now and then", she admits and sips on her plum wine.
She's proud that Nico already knows how to read. But he hasn't read her story yet. "He doesn't know anything about that, but I'll tell him when the time feels right". Is Christiane F satisfied with her life then? "Well, I think so. At least I'm still alive…"

Christiane è quiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
(musica di carramba che sorpresa) :lol:

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Scritto da: boristhedog 09/01/2005 20.39



oppure sarà che sarà viva...
fonti attendibili ci confermano questa tremenda notizia
christiane felscherinov non è tragicamente e romanticamente prematuramente scomparsa,
ma vive ancora
leggi quanto segue

Interview with Christiane Felscherinow, Bildzeitung (T-Online), November 2003

Christiane F - "I'm living for my child"

She has decided to go to the doctor, but keeps on postponing it. Next week … next month - always some prevarication. "I'm an expert when it comes to repression" Christiane admits and lights a cigarette.

She is pale, her face and body very thin. "My gallstones kept me up all freakin' night" she says in her thick Berlin accent. Christiane has changed. She looks tired. But her soft eyes have the same, melancholic expression they had 25 years ago, when she got famous.The solitary mother is now living in a middle-class neighbourhood in the north of Berlin. Houses from the 19th century, small shops and cosy cafés - this idyllic spot has been Christiane's home for almost two years. She's living on the second floor in an old building, but has no contact to the other families in the house. "They live their lives and I have enough problems of my own" is her explanation.
But she is happy to be living in a calm suburb instead of in Neukölln, where she always got in to trouble. The last time a fight with three other women. Her nose bone was crashed and her teeth wounded. "That really made me think. I didn't want my little Nico to grow up in such a violent area of the city".


Jan-Niklas, "Nico", is her pride and joy. He is seven and has just started school. "He particularly enjoys drawing and sports", the proud mother tells. "But he doesn't like to dress himself". Christiane laughs, but tries to cover her mouth with the hand. Most of her front teeth are missing. "Must go to the dentist as well…"

It's not like she doesn't have enough time for such things. Christiane F has no job and has actually never worked. " I guess I can't go on living like that either" she says and looks tired. She often goes to bed around 8 in the evening, just to wake up in time to make Nico breakfast in the morning. "I'm just living for my child", she explains. "His father is 10 years younger than me and doesn't take any responsibility at all. He's living in a world of his own and doesn't even pay alimony…"

That means Christiane has to be careful with her money. She's no longer wasting it on drugs, not even Haschisch. "No, that stuff smells awful". But what about alcohol? "Well, a little drink every now and then", she admits and sips on her plum wine.
She's proud that Nico already knows how to read. But he hasn't read her story yet. "He doesn't know anything about that, but I'll tell him when the time feels right". Is Christiane F satisfied with her life then? "Well, I think so. At least I'm still alive…"

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che ne dici di renderlo un po' priù fruibile?

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Christiane F – “Vivo per il mio bambino”

Ha deciso di andare dal medico, ma continua a procrastinare. La prossima settimana… il prossi-mo mese - tergiversa sempre un po’. “Sono un’esperta quando si tratta di inibizione” ammette Christiane e si accende una sigaretta.

E’ pallida, il corpo e il viso smunti. “I calcoli alla bile mi tengono sveglia e in paranoia tutta la notte” dice nel suo marcato accento berlinese. Christiane è cambiata. Ha l’aria stanca. Ma i suoi occhi teneri hanno la stessa, malinconica espressione che avevano 25 anni fa, quando divenne famosa. Questa mamma solitaria adesso vive in un quartiere borghese al nord di Berlino. Edifici del diciannovesimo secolo, negozietti e caffetterie accoglienti – questo posto idillico è la casa di Christiane da quasi due anni. Vive al secondo piano di un casa antica, ma non ha contatti con le altre famiglie dell’edificio. “Vivono le loro vite e io ho già abbastanza problemi con la mia” è la sua spiegazione. Ma è felice di vivere nei sobborghi invece che a Neukölln, dove si è sempre trovata nei guai. L’ultima volta quando ebbe una colluttazione con altre tre donne. Si fracassò il setto nasale e si lesionò i denti. “Questa cosa mi ha fatto riflettere. Non volevo che il mio piccolo Nico crescesse in un’area così violenta della città”

Jan-Niklas, “Nico”, è il suo orgoglio e la sua gioia. Ha sette anni ed ha appena iniziato la scuola. “Ama molto gli sport e disegnare”, dice la mamma orgogliosa. “Ma non gli piace vestirsi da so-lo”. Christiane ride, ma cerca di coprire con la mano la bocca. Le mancano la maggior parte dei denti frontali. “Devo andare anche dal dentista…”

Non che non abbia tempo a sufficienza per queste cose. Christiane F non ha un lavoro e a dire il vero non ha mai lavorato. “Suppongo che non potrò neanche continuare a tirare avanti così” dice e sembra stanca. Spesso va a letto alle 8 di sera solo per alzarsi in tempo e preparare la colazione di Nico al mattino. “Vivo solo per il mio bambino” spiega. “Suo padre è più giovane di me di 10 anni e non si fa carico di nessuna responsabilità. Vive in un mondo tutto suo e non paga neanche gli alimenti…”

Ciò sta a significare che Christiane deve fere attenzione ai suoi soldi. Non li spreca più per la droga, nemmeno l’Hashisch. “No, quella roba ha un odore terribile”. E per l’alcool? “Beh, un drink ogni tanto”, ammette e beve un sorso di vino rosso intenso.
E’ orgogliosa del fatto che Nico sappia già leggere. Ma non ha ancora letto il romanzo di sua madre. “Non ne sa ancora nulla, ma glielo dirò al momento giusto”. Allora, Christiane , è soddi-sfatta della sua vita? “Beh, penso di sì. Almeno sono ancora viva…”

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