border="0"

È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
       
CHI SIAMO
            
PROBLEMI D'ACCESSO?
            
SALVASTUDENTI
            
MATRICOLE
     
GALLERIA
      
INFO UTILI UNIVERSITà
        
FACEBOOK
 

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Movimento intellettuali contro schiavitù dei banchieri

Ultimo Aggiornamento: 28/10/2008 17:28
Email Scheda Utente
Post: 1
Post: 1
Utente Junior
OFFLINE
28/10/2008 10:06
 
Quota

contro riforme governo e banche
Movimento degli Intellettuali contro la schiavitù dei Banchieri

E’ ormai lapalissiano che il governo, in modo del tutto autoritario ed ormai privo di legittimazione popolare, stia giocando con le vite delle persone, ed in particolar modo con quelle degli insegnanti e degli studenti.
Ma ritengo che gli italiani abbiano diritto a conoscere fino in fondo quanto il governo li “sfrutti e li schiavizzi”.
In un summit europeo, i vertici hanno deciso l’attuazione di un piano di “salvataggio” delle banche. Vi siete mai chiesti in che modo? Nazionalizzando i gruppi bancari fortemente in crisi e creando dei fondi di liquidità da cui attingere risorse. L’assunto proposto con questa locuzione è il seguente: i cittadini pagano affinché le banche non falliscano.
Qualcuno potrebbe asserire che sussista un comportamento doveroso di tal genere, al solo fine di evitare un collasso del sistema finanziario e quindi evitare, “anche”( e non esclusivamente, perché l’obiettivo principale è tutelare le speculazioni finanziarie), che i cittadini possano non perdere i propri risparmi depositati in banca, e mi sento in dovere di aggiungere: con tanto sacrificio!
Così esplicitato, tale modalità di risoluzione del problema, sembrerebbe confluire in un ottica di netta giustificazione. E’ quindi inequivocabile che il piano di salvataggio delle banche sia giusto.
Cari lettori, cittadini e popolo sovrano, e se vi facessi perdere molta della supponenza legata al semplicistico concetto di giusto ed ingiusto?
In primis la Banca d’Italia ed ex post la Banca Centrale Europea (BCE), godono della titolarità esclusiva dell’emissione di moneta. Quanto appena asserito, senza dilungarmi in inutili e futili circonlocuzioni, sta a significare che lo Stato non è proprietario delle banconote, ma è obbligato a chiederle in prestito alla BCE. Ecco il luogo in cui soggiace lo sfruttamento a la schiavizzazione di cui vi parlavo. Lo Stato per tenere voi tutti allo scuro di ciò, preferisce far confluire questa somma di denaro, “interessi sul PIL, per intenderci” , nel novero del debito pubblico.
Questa modalità di concettualizzazione sembrerebbe al quanto scarna, ed apparentemente priva di ogni collegamento con la nostra sfera giuridica ed economica. E’ solo erronea apparenza; filosoficamente parlando, bisogna solo “togliere il velo dei maya”, in modo da scorgere la verità.
Vi aiuterò anche in questo.
Prendo in riferimento un lavoratore con reddito lordo annuo pari a 40.000€, (al netto equivale ad una mensilità di 2000€ circa). Il lavoratore in esame, su tale importo è tenuto a pagare il tasso di interesse alla BCE, di cui sopra, il quale ammonta ad un 5% circa.
L’importo ceduto irragionevolmente alla BCE è pari a 2.000€. E se la matematica non è un’opinione, in quaranta anni di lavoro o sevizio, come meglio si desidera intendere, il cittadino lavoratore “regalerà” 80.000€ alla BCE.
E’ scontato asserire che più si guadagna (abbiate come riferimento sempre il valore lordo), più si “regala” alla BCE.
Il pareggio di bilancio che entrerà in vigore dal 2011, permetterà di assolvere questi interessi anno per anno, evitando di creare debito pubblico, e quindi evitando di suscitare l’attenzione dei cittadini, nel verificare quali ne siano le cause .
In più sento li dovere di denunciare questa ulteriore atroce verità, l’Italia produce un PIL pari a 1.535 miliardi€ ed il Governo è fiero di dichiarare che il “PIL procapite o Reddito procapite” è pari a 27.000€. ATTENZIONE, il PIL procapite non è un indice che ci permette di calcolare il reddito medio della popolazione “attiva ed occupata”. Di fatti in Italia solo 22milioni di persone sono attive ed occupate. Quindi il PIL parametrato alla popolazione attiva ed occupata comporta un valore di reddito medio pari a: 70.000€.
Questo vuol dire che c’è chi guadagna o specula troppo e chi muore di fame con i 1.000€ al mese!
Tutto quanto asserito rappresenta un’offesa al rispetto ed alla dignità di ognuno di noi ed altresì una chiara ed inequivocabile violazione dei principi sanciti dalla nostra Costituzione. E se il popolo non è più sovrano, e rappresenta solo una “massa di schiavi” la quale deve esclusivamente produrre ricchezza che confluirà nelle tasche dei banchieri, reali sovrani del mondo occidentale, perche non ribellarsi, non riacquistare il potere ed esautorare i politici collusi, perché non rifondare la Repubblica Italiana?(la II repubblica, rifondata ex post tangentopoli, è stata una falsa opera degli stessi politici per calmare gli animi del temibile popolo).
Il Governo deve rivedere le recenti riforme, ed in particolar modo, ritirare il decreto del Ministro Gelmini , dato che non può tagliare milioni di posti di lavoro, pregiudicando la vita degli italiani, solo per regalare soldi ai propri amici banchieri, ed, attenzione, a se stessi!
Riveda anche la riforma del Ministro Alfano sull’esame ad avvocatura.
E’ l’inizio di un movimento intellettuale e di dotti universitari. Intellettuali riunitevi ed agite!
P.
Principe di Capua

Email Scheda Utente
Post: 478
Post: 147
Utente Junior
OFFLINE
28/10/2008 17:28
 
Quota

basta cercare su internet: signoraggio
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:18. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com