Ma se tu vedessi l’uomo
davanti al tuo portone
che dorme avvolto in un
cartone,
se tu ascoltassi il mondo
una mattina senza il rumore
della pioggia,
tu che puoi creare con la tua voce,
tu pensi i pensieri della gente,
poi di Dio
c’è solo Dio.
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Di fronte a questo brulichio di artisti e di bambini, di gente in vario modo allegra, chiedo che festa si stia celebrando. “Nessuna, qui da noi ogni giorno si festeggia la vita.”
Silvano Agosti – Lettere dalla Kirghisia