combattiamo!!

A FUTURA MEMORIA ART. 20 riforma forense CANCELLA AVVOCATI – 50/80 MILA A RISCHIO
EGREGI COLLEGHI, ED IN PARTICOLARI AI PIU’ GIOVANI E ALLE DONNE
Il Consiglio Nazionale Forense, facendo leva sul carattere di specialità della norma, sta premendo per l'approvazione integrale e senza ritardi del ddl AC3900, attualmente pendente presso la Commissione Giustizia della Camera.
Il ddl AC 3900 diverrebbe così legge dello Stato essendo già stato approvato dal Senato.
Ultimo giorno fissato dal presidente della commissione per presentare emendamenti è il 3 ottobre.
Sarebbe inoltre leggge speciale e supererebbe in quanto tale le disposizioni ed i principi dettati dalla legge ordinaria 138/11.
La riforma contiene altresì LA PIU’ DISCRIMINATORIA NORMA DELLA STORIA REPUBBLICANA, L’ART.’ 20 che di fatto introdurrebbe un requisito minimo di reddito, ancorato ai minimi individuati dalla Cassa di previdenza, per poter continuare ad esercitare la professione (€13.000-15.000) reddito questo irraggiungibile per molti colleghi