Ztl ancora più ampia: in arrivo pista ciclabile da Bagnoli a s.Giovanni e chiusura di Corso Umberto
NAPOLI - I cittadini napoletani chiedono maggiore sicurezza stradale, il potenziamento delle Zone a Traffico Limitato e il potenziamento del trasporto pubblico.
È quanto emerso dall'indagine dell'Ipr Marketing sulla sicurezza stradale in tre città italiane, Napoli, Roma e Milano. «Mi viene da sorridere perchè dai dati dell'indagine emerge il programma del sindaco, ma è precedente alle nostre scelte - ha detto de Magistris - è un dato confortante che i cittadini chiedano maggiori aree pedonali, aumento della Ztl. Il nostro obiettivo è proprio quello di chiudere alle auto la città, a breve lo faremo con corso Umberto».
Il primo cittadino ha sottolineato le scelte del Comune in tema di mobilità e che ciò sono avvenute nonostante i tagli del Governo e soprattutto non hanno comportato l'aumento dei costi dei servizi.
«A novembre iniziano i lavori della più grande pista ciclabile del Mezzogiorno - ha detto de Magistris - faremo 20 chilometri di pista da Bagnoli a San Giovanni, inoltre potenzieremo il servizio di trasporto pubblico fino a dopo mezzanotte e garantiremo la presenza della polizia municipale fino alle ore 24».
Dai dati emerge che l'81 per cento dei cittadini che vivono nella Ztl sono soddisfatti e ne chiedono l'aumento, e il 75% dell'intera popolazione vuole la Ztl in città. Di contro è alta la percentuale di chi chiede il potenziamento del trasporto pubblico e l'aumento della sicurezza nelle aree a traffico limitato.
«È significativo che in Italia si spendano solo 90centesimi procapite per la sicurezza stradale e in altre nazioni si arrivi anche ai 37 euro della Francia - ha detto l'assessore alla Mobilità, Anna Donati - noi vogliamo comunque coinvolgere anche i cittadini sul tema della sicurezza stradale e chiederemo un Consiglio Comunale allargato».