Ehi Paolo
Nacque sotto lacrime di fuoco
decisa a restare mentre ciò che svanisce perde il suo posto.
Non la pelle può resistere all'urto,
ma prima che si pieghi la sua voce
con parole sempre conosciute
ammutolisce l'animo di chi sconfitto avanza indietreggiando.
Nacque tra i resti della fine
germogliando tra le paure.
Non il suono può interrompere il silenzio
nè il tempo superare la sospesa polvere.
Resta presente ciò che immobile accompagna i secondi
non libera il pensiero l'eternità del divenire
coscienza comune.
Nacque prima del puzzo e più consistente
perchè umana sorte la rese divina.
Eroica sofferenza di una fine che non esisterà
(Raffaele Minieri)