|
16/05/2011 16:46 | |
NAPOLI - «Ragazzi sono stanco, accompagnatemi a casa che si è fatto tardissimo». Lorenzo Pignata, diciannove anni, poco prima delle quattro si mette alla guida della Mini One (LA VIDEO-DINAMICA DEL TERRIBILE INCIDENTE) di proprietà di Gianluca Del Torto e, con i tre amici a bordo, si dirige verso casa sua a Marechiaro. Avevano appena mangiato un hot dog da «Iusto Iusto», una paninoteca in via Petrarca aperta fino all’alba, dove i giovani della zona hanno l’abitudine di fermarsi per mettere qualcosa nello stomaco prima di far ritorno a casa, dopo le lunghe serate passate in discoteca.
>>> LEGGI LA CRONACA DELL'INCIDENTE PUBBLICATA IERI SUL MATTINO.IT
Perché guidava Lorenzo e non Gianluca? «Probabilmente perché a Lorenzo piace molto e sa farlo anche bene. Dal Voga di Coroglio alla paninoteca aveva guidato Gianluca - racconta la sorella di Lorenzo - mentre dal pub fino a casa nostra al volante c’era mio fratello. Lo facevano spesso, una volta guidava uno, una volta l’altro, nessun problema». Discesa Marechiaro: Lorenzo lascia il posto di guida a Gianluca, saluta i tre amici, gli dà appuntamento per il giorno dopo e rincasa.
«A questo punto - racconta Barbara, la mamma di Lorenzo - i ragazzi avrebbero dovuto percorrere direttamente via Posillipo. Non si capisce, invece, per quale ragione abbiano scelto di far ritorno in via Petrarca allungando di molto il percorso». Infatti, dopo aver lasciato Lorenzo a Marechiaro, Gianluca avrebbe dovuto accompagnare a casa Olli Russo e Gianmaria De Gregorio, entrambi nei pressi di Palazzo Donn’Anna, prima di far ritorno in via Martucci, dove vive con la madre e la sorella.
Due le ipotesi che avanzano i familiari di Lorenzo: la prima è quella che Gianluca abbia scelto di tornare in via Petrarca per evitare via Posillipo piena di buche, con i lavori in corso e dunque piuttosto scomoda da percorrere soprattutto con un’auto come la Mini particolarmente bassa e poco ammortizzata. La seconda ipotesi invece è che i tre ragazzi, benché fossero ormai passate le quattro, non avessero ancora voglia di tornare a casa: «Può darsi che dopo aver accompagnato mio fratello Lorenzo abbiano deciso di fare un altro giro - ipotizza Carolina - e arrivare a Posillipo passando per via Petrarca e Mergellina, ma questo purtroppo non lo sapremo mai».
---
Laddove fosse la prima ipotesi quella esatta:
Perché costruiscono macchine inadatte?
Perché Napoli deve rappresentare sempre un pericolo e mai un piacere?
|
|
| | | | Post: 22.245 Post: 15.369 | Utente Gold | | OFFLINE |
|
16/05/2011 17:33 | |
perché la gente fa domande a pene canino?
a parte che l'articolo è scritto malissimo:
- chi se ne frega del perché guidasse uno invece che l'altro? soprattutto se il primo ragazzo scende a casa tranquillo e amen?
- l'articolo è tagliato per cui sembra che questi ragazzi siano morti per il solo fatto di aver preso la strada più lunga.
- le macchine sono "inadatte" solo se le si usa in maniera inadatta: come auto da città la Mini è ottima, ma ovviamente non ci puoi fare i rally.
- detto ciò, capisco aprire un topic che dice "che cavolo, a napoli le strade sono sempre scassate" ma attribuire una responsabilità alla strada che i ragazzi NON hanno preso è quanto meno una forzatura. |
|
16/05/2011 18:05 | |
- le macchine sono "inadatte" solo se le si usa in maniera inadatta: come auto da città la Mini è ottima, ma ovviamente non ci puoi fare i rally.
La domanda sorgeva in base a quanto dichiarato dall'autrice dell'articolo... la Mini è un auto poco ammortizzata, sorge spontaneo chiederselo, se è questa l'opinione in base a questa auto.
Potrei risponderti nei tuoi toni solo per l'affermazione "se le si usa in maniera inadatta", ma proprio perché ho compreso il senso della tua "affermazione" non ti farò certamente notare che stai attribuendo la colpa a quei ragazzi. (vale anche per l'affermazione sotto evidenziata)
- detto ciò, capisco aprire un topic che dice "che cavolo, a napoli le strade sono sempre scassate" ma attribuire una responsabilità alla strada che i ragazzi NON hanno preso è quanto meno una forzatura.l'articolo voleva essere anche uno spunto per questo argomento. Il costringere gli automobilisti a percorrere strade o più lunghe o rotte è un problema causato dal malfunzionamento napoletano. Se vogliamo sperare che esista il libero arbitrio, la libertà di scelta... magari Napoli potrebbe permetterla questa libertà piuttosto che imporsi.
|
| | | | Post: 1.669 Post: 1.669 | Utente Veteran | | OFFLINE |
|
16/05/2011 18:38 | |
Io sinceramente non provo alcuna pietà per l'autista. Leggo troppo spesso sul mattino online di pedoni che vengono ammazzati da ragazzini in moto o su macchine di grossa cilindrata che corrono come folli. Mi spiace per i passeggeri che non hanno colpe, ma vi rendete conto del volo che ha fatto la macchina? Probabilmente andava sopra i 100 km orari, su una strada stretta e piena di curve.
E meno male che questo pazzo non ha preso altre macchine o passanti uccidendo altre persone innocenti. Fra l'altro sull'articolo integrale c'era scritto che la macchina aveva anche occupato a lungo la corsia opposta, forse per sorpassare, ora non ricordo.
L'articolo comunque fa pena, tante righe per elogiare l'ennesimo ragazzino spericolato mentre se avesse ucciso anche qualche passante leggeremmo tutt'altro.
~Luca |
| | | | Post: 1.021 Post: 1.021 | Utente Veteran | | OFFLINE |
|
16/05/2011 19:02 | |
rennasuper, 16/05/2011 18.38:
Io sinceramente non provo alcuna pietà per l'autista. Leggo troppo spesso sul mattino online di pedoni che vengono ammazzati da ragazzini in moto o su macchine di grossa cilindrata che corrono come folli. Mi spiace per i passeggeri che non hanno colpe, ma vi rendete conto del volo che ha fatto la macchina? Probabilmente andava sopra i 100 km orari, su una strada stretta e piena di curve.
E meno male che questo pazzo non ha preso altre macchine o passanti uccidendo altre persone innocenti. Fra l'altro sull'articolo integrale c'era scritto che la macchina aveva anche occupato a lungo la corsia opposta, forse per sorpassare, ora non ricordo.
L'articolo comunque fa pena, tante righe per elogiare l'ennesimo ragazzino spericolato mentre se avesse ucciso anche qualche passante leggeremmo tutt'altro.
Viviamo nella paura, ed è così che non viviamo |
| | | | Post: 2.493 Post: 2.491 | Utente Veteran | | OFFLINE | |
|
16/05/2011 19:03 | |
Il discorso sulle strade dissestate, o su come costruiscono le macchine, non c'entra niente con questa tragedia. Sono d'accordo con Selkis su come la questione sia mal posta. Che via posillipo sia piena di buche e fossi è un conto. Che i ragazzi hanno scelto un'altra strada e purtroppo sia accaduto ciò che è accaduto non c'entra niente. Quella curva di via Petrarca è pericolosissima, quello che si potrebbe fare è mettere delle cunette, dei dissuasori di velocità, proprio perchè la strada è molto larga, la curva è ingannatrice e le macchine, soprattutto a notte fonda, corrono tantissimo. Insomma, senza polemiche inutili perchè la morte è la morte e vuole solo il rispetto, e perchè, mai come in questo caso, chi ha rischiato ha pagato in prima persona, ma il discorso sulle strade dissestate qua non c'entra proprio niente.
"There are no happy endings,
endings are the saddest part,
so just give me a happy middle
and a very happy start." |
| | | | Post: 1.923 Post: 1.918 | Utente Veteran | | OFFLINE |
|
16/05/2011 19:14 | |
Mio fratello è compagno di classe di uno di loro (Gianmaria).
In realtà la dinamica è stata assurda.
Da quanto ho capito, loro SALIVANO via Petrarca.
L'articolo è tutto sbagliato.
Hanno urtato vicino all'edicola lato dx e ai cassonetti e sono schizzati giù verso il parapetto come dei proiettili.
Non m'importano le cause.
Tre ragazzi giovanissimi non ci sono più, e questo mi rende ancora più triste.
Sono passato stamane.
C'erano milioni di fiori.
Ciao ragazzi, anche se mio fratello non parla, avete shockato anche chi come me, non vi ha mai conosciuto.
Troppo giovani per morire, in un'età in cui ci si sballa senza ritegno ma un pò di sale in zucca, sarebbe cosa giusta.
Amarezza. |
|
16/05/2011 19:25 | |
diegodp, 16/05/2011 19.14:
Mio fratello è compagno di classe di uno di loro (Gianmaria).
In realtà la dinamica è stata assurda.
Da quanto ho capito, loro SALIVANO via Petrarca.L'articolo è tutto sbagliato.
Hanno urtato vicino all'edicola lato dx e ai cassonetti e sono schizzati giù verso il parapetto come dei proiettili.
Non m'importano le cause.
Tre ragazzi giovanissimi non ci sono più, e questo mi rende ancora più triste.
Sono passato stamane.
C'erano milioni di fiori.
Ciao ragazzi, anche se mio fratello non parla, avete shockato anche chi come me, non vi ha mai conosciuto.
Troppo giovani per morire, in un'età in cui ci si sballa senza ritegno ma un pò di sale in zucca, sarebbe cosa giusta.
Amarezza.
In realtà, è proprio così...le immagini sembravo accreditare ciò che dici tu. Ma correvano come dei pazzi visto che non sono stati riscontrati segni di frenata! |
| | | | Post: 1.924 Post: 1.919 | Utente Veteran | | OFFLINE |
|
16/05/2011 19:36 | |
@MAYA@83, 16/05/2011 19.25:
In realtà, è proprio così...le immagini sembravo accreditare ciò che dici tu. Ma correvano come dei pazzi visto che non sono stati riscontrati segni di frenata!
Questo è il mistero...
Non frenare lo posso capire solo se hai il colpo di sonno.
Abito in zona, conosco la strada, si corre.
Sempre e tutti.
Non credo andassero oltre il 130 però sinceramente.
Ma non capisco come non siano riusciti a frenare...nessuno dei tre ha gridato qualcosa? nessuno dei 3 era lucido? Come si è finiti giù senza tentare neanche una franata d'emergenza?
Questo è quello che ci chiediamo. |
| | | | Post: 4.077 Post: 4.066 | Utente Master | Moderatore | | OFFLINE |
|
16/05/2011 22:52 | |
Quoto in toto renna...
Posso dispiacermi per la fatalità, ma non per chi si diverte a correre perché è più bravo a guidare... che corrano tutti la notte non mi sembra una giustificazione per un atteggiamento che lede anche gli altri. Sono proprio queste teste di cazzo che troncano la vita di chi immeritatamente si ritrova sulla loro strada. Qualche giorno fa è morto un nostro collega vittima di un pazzo della strada e sinceramente mi fa pensare che questa volta è andata bene a qualche povera vittima.
Chi si ubriaca non guida, chi vuole correre lo fa sui circuiti... punto e basta. |
| | | | Post: 843 Post: 838 | Utente Senior | | OFFLINE |
|
16/05/2011 23:37 | |
giusperito, 16/05/2011 22.52:
Quoto in toto renna...
Posso dispiacermi per la fatalità, ma non per chi si diverte a correre perché è più bravo a guidare... che corrano tutti la notte non mi sembra una giustificazione per un atteggiamento che lede anche gli altri. Sono proprio queste teste di cazzo che troncano la vita di chi immeritatamente si ritrova sulla loro strada. Qualche giorno fa è morto un nostro collega vittima di un pazzo della strada e sinceramente mi fa pensare che questa volta è andata bene a qualche povera vittima.
Chi si ubriaca non guida, chi vuole correre lo fa sui circuiti...
punto e basta.
non posso che quotare in toto il tuo intervento soprattutto la parte in grassetto...questo non toglie che mi dispiace molto che 3 giovani vite si siano spezzate così prematuramente pero' se penso al perche' non ci sono + mi sale una rabbia assurda |
|
17/05/2011 12:28 | |
diegodp, 16/05/2011 19.36:
Questo è il mistero...
Non frenare lo posso capire solo se hai il colpo di sonno.
Abito in zona, conosco la strada, si corre.
Sempre e tutti.
Non credo andassero oltre il 130 però sinceramente.
Ma non capisco come non siano riusciti a frenare...nessuno dei tre ha gridato qualcosa? nessuno dei 3 era lucido? Come si è finiti giù senza tentare neanche una franata d'emergenza?
Questo è quello che ci chiediamo.
Mah,guarda,non saprei...io non ho la patente, quindi non so quali siano i margini di franata o altro. Secondo me, correvano a pazzi e non hanno nemmeno avuto il tempo di rendersi conto! |
| | | | Post: 1.219 Post: 1.219 | Utente Veteran | | OFFLINE |
|
17/05/2011 17:42 | |
Rispetto per tre giovani vite spezzate, però se avessero fatto più attenzione, se avessero rispettato le regole, se avessero fatto meno i "fighetti" con la macchina ora sarebbero ancora con i loro cari. A 19 anni già con una macchina del genere tra le mani, dai...
Ho la patente da 11 anni, e non ho una macchina mia , non ho mai fatto un incidente!
|
| | | | Post: 5.030 Post: 5.030 | Utente Master | | OFFLINE | |
|
17/05/2011 18:41 | |
allora che a napoli ci sono le buche è risaputo
ma questi tre giovani che riposano in pace lo sapevano, visto che abitavano in zona e poi mi chiedo ma perchè impariamo le regole di scuola guida solo per prendere la patente e poi non le rispettiamo?
non è consentito il sorpasso in curva....
in quella strada non si va a 100 specialmente la notte dove la visibilità è minore...
sulle possibilità economiche dei genitori non discuto....
anche io ho la macchina nuova ma non faccio 130 in un centro abitato e neanche in autostrada....
gli incidenti possono capitare, ma morire perchè si vuole fare una curva a forte velocità per divertimento e aver bevuto in discoteca mi fa innervosire e non poco
|
| | | | Post: 1.934 Post: 1.929 | Utente Veteran | | OFFLINE |
|
17/05/2011 18:47 | |
Per me non si può discutere.
Nessuno di loro voleva morire.
Incoscienza o meno, si chiama fatalità.
Il quarto di loro non doveva morire ed è arrivato a casa sano e salvo.
I funerali si terranno domani alle ore 14 c/o il complesso del Sacro Cuore al C.so europa.
Per chi vorrà esserci. |
| | | | Post: 1.222 Post: 1.222 | Utente Veteran | | OFFLINE |
|
17/05/2011 21:19 | |
diegodp, 17/05/2011 18.47:
Per me non si può discutere.
Nessuno di loro voleva morire.
Incoscienza o meno, si chiama fatalità.
Il quarto di loro non doveva morire ed è arrivato a casa sano e salvo.
I funerali si terranno domani alle ore 14 c/o il complesso del Sacro Cuore al C.so europa.
Per chi vorrà esserci.
Correre su un tratto urbano e in una curva pericolosa non è fatalità, è incoscienza. Non diamo sempre la colpa al fato.
|
| | | | Post: 1.938 Post: 1.933 | Utente Veteran | | OFFLINE |
|
17/05/2011 21:59 | |
Topolino80, 17/05/2011 21.19:
Correre su un tratto urbano e in una curva pericolosa non è fatalità, è incoscienza. Non diamo sempre la colpa al fato.
Credimi, non si può giudicare senza sapere davvero i fatti.
Iragazzi si sono fermati a via petrarca dopo il parco miranapoli a mangiare una cosa.
Poi hanno proseguito fino alla curva maledetta che ha mietuto già 41 morti.
Io ho detto incoscienza infatti, ma sembra che dal filmato del Banco di Napoli poco prima, i ragazzi fossero inseguiti da una macchina bianca, tipo audi.
Aspettiamo per giudicare.
Rettifico l'orario del funerale è alle 10.00
Stesso posto.
|
|
17/05/2011 22:01 | |
Topolino80, 17/05/2011 21.19:
Correre su un tratto urbano e in una curva pericolosa non è fatalità, è incoscienza. Non diamo sempre la colpa al fato.
Eccessi di velocità non sono mai giustificati, figuriamoci sul serpentone.
Logicamente, il dispiacersi per ragazzi che presuntamente si potevano conoscere è relativo. |
| | | | Post: 5.037 Post: 5.037 | Utente Master | | OFFLINE | |
|
17/05/2011 22:25 | |
mio padre lavora alle strade e mi ha detto che si sta vagliando l'ipotesi della rapina...
però non pensiamo che i ragazzi volevano morire...
chi di noi alla loro età non ha commesso una cavolata?
comunque l'unica cosa da pensare è che almeno queste tre anime possano riposare in pace...
|
| | | | Post: 5.038 Post: 5.038 | Utente Master | | OFFLINE | |
|
17/05/2011 22:27 | |
asteniamoci dal commentare almeno domani che è il giorno dei loro funerali e spero che se si riesce a provare che stavano scampando ad una rapina che i ladri non la passino liscia....
|
|
|