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16/05/2011 23:13 | |
(pollastro), 16/05/2011 22.55:
Mi sono trovato anch'io in una situazione del genere, anni fa: ragazzi saliti un pomeriggio domenicale a Torre del Greco (verso Sorrento) in un treno della Circumvesuviana, dopo una partita di calcio tra squadre minori. In attesa che il treno ripartisse, quelli entrati (evidentemente tifosi di una squadra) venivano aggrediti da un gruppo di fuori (presumo tifosi della squadra opposta). Entrambi i gruppi avevano bottiglie e mazze e in nessuno dei due casi sembravano normali (droga? eccitanti? alcoolici?). Noi "normali passeggeri", dentro, tacevamo terorizzati (era quasi estate, faceva caldo, dai finestrini aperti entravano vetri rotti e sputazzate, oltreché insulti...) e il controllore si guardava bene dall'intervenire, per comprensibile timore (era uno, loro molti e su di giri...). D'accordo con Paperino: è inutile predicare, le famiglie li avrebbero difesi...Occorrono polizia e guardie giurate sui treni a rischio, nonché telecamere a prova di rotture e svellimento, per mandarli dopo in riformatorio...Smettiamola con "Ma so' bravi guagliuni, sulo 'nu poco esuberanti, si sa!". Ho anche letto sul giornale che in certe strade di Napoli è di moda un nuovo bowling: ragazzini che si buttano fra le gambe di vecchietti o comunque di persone di equilibrio malfermo, li fanno cadere a terra (una signora si è rotta una gamba) e la sera fanno le classifiche sulla base dei "birilli" fatti cadere...
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