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13/05/2011 17:39 | |
Vi siete mai imbattuti in un libro per caso,magari perchè in molti ve ne parlavano bene,lo avete iniziato come tutti,pagina dopo pagina,vi affascina,siete soddisfatti della vostra scelta...ma arrivate a un certo punto che non riuscite ad andare avanti... vi fermate a quella pagina...perchè vi ha turbato.La storia che racconta magari non somiglia alla vostra ma qualche cosa nei personaggi,nella vicenda,nelle emozioni che vi ha trasmesso ha smosso qualche cosa dentro di voi...come quando si sradicano radici di un bosco e tutto il terreno frana...fango e terreno di pensieri vi crolla addosso all'improvviso...
Vi è mai capitato e con quale libro?
edit. (chiedo scusa per la descrizione un po'"teatrale" ma l'ho scritta di getto XD) [Modificato da Niña de Luna 13/05/2011 17:40] |
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| | | | Post: 669 Post: 669 | Utente Senior | | OFFLINE |
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13/05/2011 17:50 | |
Si : molti di essi sono libri di testo adottati nella nostra facoltà. :p |
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13/05/2011 17:55 | |
si..assolutamente si..
in primis noi ragazzi dello zoo di berlino: quando parla della metropolitana in cui andavano a drogarsi, non so perchè ma mi ha messo l'angoscia, mi sono trovata in quella metropolitana mentre leggevo.
poi un altro .. mi ha segnato profondamente dentro: la protagonista ero praticamente io! il titolo lo ometto ho pianto per quel libro, ho riso e, davvero, mi HA SEGNATO.
un altro è il sangue di san gennaro. un racconto della napoli di fine'800, raccontata con gli occhi di un ungherese esiliato volontariamente qui da noi. c'è un passo, il capitolo 6 che parla della miseria: non la miseria, quella semplice, la miseria vista dai bambini che, con la loro voglia di vivere, sanno straziarti l'anima.
ho riletto quelle pagine tantissime volte.. e tantissime volte ho pianto. dilaniante.
thérèse raquin.. un libro tetro, un capolavoro del realismo. il momento in cui i due amanti si scopro l'un con l'altro e il momento in cui le loro menti criminali si uniscono e uccidono il marito ti thérèse. angoscia e passione. favoloso!
poi vabbeh, per stare sul frivolo, ho letto tutta la saga della kinsella, anche i libri scritti senza lo pseudonimo ma con il nome vero, Wickham. che dire, nonostante faccia ridere, nonostante siano racconti leggeri, nei racconti ho sempre trovato un po' di me.
poi..poi alcuni passi in cui emma bovary parla della sua insoddisfazione, della volontà di avere una vita diversa, di trovarsi in un posto sbagliato e circondata di persone sbagliate. non in questa misura ma con la mia interpretazione.
in un periodo particolare, anche io, come Flaubert, ho detto: "emma bovary c'est moi!"
oddio... ce ne sarebbero moltissimi altri, in realtà.
ho un rapporto strano e morboso con i libri. o li amo o li odio. se li amo li faccio completamente miei. [Modificato da Napapiiri 13/05/2011 18:00] |
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13/05/2011 18:08 | |
Napapiiri, 13/05/2011 17.55:
si..assolutamente si..
poi un altro .. mi ha segnato profondamente dentro: la protagonista ero praticamente io! il titolo lo ometto ho pianto per quel libro, ho riso e, davvero, mi HA SEGNATO.
oddio... ce ne sarebbero moltissimi altri, in realtà.
ho un rapporto strano e morboso con i libri. o li amo o li odio. se li amo li faccio completamente miei.
Brava Napa hai centrato ciò che volevo dire ...è strano...questo libro (ometto anche io il titolo) mi ha turbato tantissimo,addirittura ho paura di non avere il coraggio di continuare a leggerlo...in alcuni pensieri della protagonista è come guardarsi allo specchio e l'immagine che vedo non mi piace...
Mi è capitato di emozionarmi con molti libri ma questo è diverso... |
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13/05/2011 18:33 | |
Niña de Luna, 13/05/2011 18.08:
Brava Napa hai centrato ciò che volevo dire ...è strano...questo libro (ometto anche io il titolo) mi ha turbato tantissimo,addirittura ho paura di non avere il coraggio di continuare a leggerlo...in alcuni pensieri della protagonista è come guardarsi allo specchio e l'immagine che vedo non mi piace...
Mi è capitato di emozionarmi con molti libri ma questo è diverso...
Grazie..io sembro scema,ma in realtà sono una personcina a modo. |
| | | | Post: 9.071 Post: 9.060 | Utente Master | | OFFLINE |
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13/05/2011 18:43 | |
Gomorra....
IL paese mancato di guido crainz....
[Modificato da J.Rebus 13/05/2011 18:44] |
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13/05/2011 18:44 | |
Napapiiri, 13/05/2011 18.33:
Grazie..io sembro scema,ma in realtà sono una personcina a modo.
Pensa che malgrado sia la femminuccia giuliva per Paperesco Decreto ho anch'io questi momenti
No a parte gli scherzi quando ho postato questo topic avevo paura di non riuscire a spiegarmi bene...hai colto in pieno |
| | | | Post: 15.169 Post: 14.138 | Utente Gold | | OFFLINE |
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13/05/2011 18:55 | |
J.Rebus, 13/05/2011 18.43:
Gomorra....
(pur conoscendo buona parte dei fatti narrati)
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| | | | Post: 242 Post: 242 | Utente Junior | | OFFLINE |
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13/05/2011 18:55 | |
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| | | | Post: 8.594 Post: 8.023 | Utente Master | | OFFLINE |
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13/05/2011 18:59 | |
si, il libro era l'insostenibile leggerezza dell'essere.
Una mia vecchia amica insistette tanto perchè lo leggessi, ma ad un certo punto, prima della fine del libro ho interrotto, perchè mi turbava troppo.
Non spiego i motivi perchè sono molto personali, ma veramente mi agitava tanto. |
| | | | Post: 2.900 Post: 2.900 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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13/05/2011 19:11 | |
Il libro che mi ha più turbato in vita mia è stato Il Vangelo secondo Gesù Cristo, ovviamente non per ragioni di identificazione ( ) ma perché da un bel po' di anni ho un rapporto molto tormentato e doloroso con la fede.
Al di là di questo mi è capitato di rivedermi in parte in personaggi e storie di alcuni libri (credo sia questo lo specifico della domanda), ma non fino al punto di turbarmi particolarmente. Mi hanno fatto certamente riflettere e non in modo molto piacevole, ma mai fino al punto di scuotermi violentemente. |
| | | | Post: 8.595 Post: 8.024 | Utente Master | | OFFLINE |
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13/05/2011 19:14 | |
sissy forte, 13/05/2011 19.11:
Il libro che mi ha più turbato in vita mia è stato Il Vangelo secondo Gesù Cristo, ovviamente non per ragioni di identificazione ( ) ma perché da un bel po' di anni ho un rapporto molto tormentato e doloroso con la fede.
Al di là di questo mi è capitato di rivedermi in parte in personaggi e storie di alcuni libri (credo sia questo lo specifico della domanda), ma non fino al punto di turbarmi particolarmente. Mi hanno fatto certamente riflettere e non in modo molto piacevole, ma mai fino al punto di scuotermi violentemente.
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| | | | Post: 22.238 Post: 15.362 | Utente Gold | | OFFLINE |
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13/05/2011 19:16 | |
Napapiiri, 13/05/2011 17:55:
si..assolutamente si..
in primis noi ragazzi dello zoo di berlino: quando parla della metropolitana in cui andavano a drogarsi, non so perchè ma mi ha messo l'angoscia, mi sono trovata in quella metropolitana mentre leggevo.
poi un altro .. mi ha segnato profondamente dentro: la protagonista ero praticamente io! il titolo lo ometto ho pianto per quel libro, ho riso e, davvero, mi HA SEGNATO.
un altro è il sangue di san gennaro. un racconto della napoli di fine'800, raccontata con gli occhi di un ungherese esiliato volontariamente qui da noi. c'è un passo, il capitolo 6 che parla della miseria: non la miseria, quella semplice, la miseria vista dai bambini che, con la loro voglia di vivere, sanno straziarti l'anima.
ho riletto quelle pagine tantissime volte.. e tantissime volte ho pianto. dilaniante.
thérèse raquin.. un libro tetro, un capolavoro del realismo. il momento in cui i due amanti si scopro l'un con l'altro e il momento in cui le loro menti criminali si uniscono e uccidono il marito ti thérèse. angoscia e passione. favoloso!
poi vabbeh, per stare sul frivolo, ho letto tutta la saga della kinsella, anche i libri scritti senza lo pseudonimo ma con il nome vero, Wickham. che dire, nonostante faccia ridere, nonostante siano racconti leggeri, nei racconti ho sempre trovato un po' di me.
poi..poi alcuni passi in cui emma bovary parla della sua insoddisfazione, della volontà di avere una vita diversa, di trovarsi in un posto sbagliato e circondata di persone sbagliate. non in questa misura ma con la mia interpretazione.
in un periodo particolare, anche io, come Flaubert, ho detto: "emma bovary c'est moi!"
oddio... ce ne sarebbero moltissimi altri, in realtà.
ho un rapporto strano e morboso con i libri. o li amo o li odio. se li amo li faccio completamente miei.
...io ricordo un libro che ti regalai.... all'epoca era 100% TE
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| | | | Post: 29.680 Post: 20.513 | Utente Gold | Amministratore | | OFFLINE |
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13/05/2011 19:48 | |
Si, spesso...
L'ultima volta, forse, con Metello - Vasco Pratolini.. |
| | | | Post: 3.202 Post: 3.202 | Utente Master | | OFFLINE |
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13/05/2011 19:49 | |
Sì,un libro che ho appena iniziato e interrotto perchè mi turba soprattutto per le descrizioni molto crude,diciamo :"Le parole per dirlo" di Marie Cardinal. |
| | | | Post: 7.982 Post: 7.982 | Utente Master | | OFFLINE |
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13/05/2011 20:07 | |
Quest'estate...
Uno,nessuno e centomila ho dovuto sospendere...mi agitava troppo... |
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13/05/2011 20:42 | |
Selkis, 13/05/2011 19.16:
...io ricordo un libro che ti regalai.... all'epoca era 100% TE
è uno dei miei libri preferiti.. at all!
per i ricordi, per i profumi, per le risate. |
| | | | Post: 9.831 Post: 7.081 | Utente Master | Moderatore | | OFFLINE |
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13/05/2011 20:52 | |
Sonata a Kreutzer
Lev Tolstoj |
| | | | Post: 263 Post: 263 | Utente Junior | | OFFLINE |
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13/05/2011 21:43 | |
Pasque di sangue di Ariel Toaff.
Attorno a pagina 80 credo, inizia a parlare dello svenamento dei bambini, mi senti' una sensazione di vuoto nei polsi. Non sono mai andato oltre pagina 85.
E' un pessimo libro comunque, vale meno di zero storiograficamente parlando, ricordo ancora una recensione di Todeschini che lo stronco' brutalmente. |
| | | | Post: 361 Post: 361 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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13/05/2011 22:32 | |
Per fortuna ci sono libri che turbano... E' il segno che ci sono scrittori importanti (non è detto che siano sempre quelli di gran nome) e lettori sensibili. A volte - e per ognuno con un libro diverso - nasce una strana reazione chimica e capita pure che (per identificazione in un personaggio o in una situazione, o non identificandoci, ma comunque soffrendo - a volte ad esempio mi affeziono ad un personaggio, per il/la quale capisco che "si mette male" e vorrei dirgli "Attento/a!"...) siamo sopraffatti e non riusciamo ad andare avanti... Siamo umani, grazie a Dio, gente! |
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