Commessa accusata di atti osceni ottiene 25 mila euro di risarcimento.

kengee, 03/05/2011 23.38:

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A me la cosa imbarazza personalmente.. la trovo una contraddizione al buon costume.. secondo lo stesso principio, mi domando allora perché sono multabili due ragazzi che scopano in macchina?

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Paperino!, 03/05/2011 23.50:

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Ma infatti non credo affatto che siano multabili.
Certo, a meno che non si mettano in piazza di Spagna sotto gli occhi dei passanti...lì altro che multa, si beccano la denuncia per atti osceni in luogo pubblico...

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kengee, 04/05/2011 13.17:

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Ma io sapevo che era stata fatta questa "legge".

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Paperino!, 04/05/2011 13.35:

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Mmmm, ricordo una sentenza della Cassazione che equipara l'auto ad un "luogo privato", purché - ovviamente - sia ferma in uno di quei posti "fuori mano" e non di passaggio pedonale.

E' passato qualche anno, potrebbe esser stata scavalcata, ma lo vedo improbabile..

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Paperino!, 04/05/2011 13.35:

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Mmmm, ricordo una sentenza della Cassazione che equipara l'auto ad un "luogo privato", purché - ovviamente - sia ferma in uno di quei posti "fuori mano" e non di passaggio pedonale.

E' passato qualche anno, potrebbe esser stata scavalcata, ma lo vedo improbabile..

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J.Rebus, 04/05/2011 16.25:

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Beh non sono più un adolescente...ma una che si spalma la crema sul seno è troppo film porno!
Se fossi stato adolescente mi sarei avvicinato e le avrei chiesto se gentilmente mi imburrava il biscotto

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(sAlly_88), 04/05/2011 13.43:

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Sesso in auto: ora si rischiano 3 anni di carcere

Basta con l’amore sul sedile posteriore? Stop ai baci sotto il chiaro di luna? Fine dei ‘ti amo’ sussurrati in qualche sperduto parcheggio di supermercato? Non potranno più, le coppiette, lasciarsi andare ad effusioni notturne all’interno della propria auto? Già. Sembra la situazione si incanali proprio in questa direzione. Non senza suscitare inevitabili polemiche. Fare sesso all’interno di una vettura, infatti, è diventato un reato grave. Punibile anche con 3 anni di reclusione.

Questo è ciò che ha stabilito la Corte di Cassazione tramite una sentenza che non può passare inosservata e che sta già facendo discutere, anche nel mondo dei social network. Chi commette atti osceni in luogo pubblico rischia la galera. A meno che non tenti di coprire – in qualche modo – i vetri della sua auto.

Sembra assurdo, ma le cose stanno davvero così. Chi si apparta col proprio partner, anche rifugiandosi in luoghi poco frequentati, anche nelle ore notturne, può subire una condanna che è addirittura più pesante rispetto alla pena in cui incorrerebbe un ladro d’appartamento.

La sentenza della Cassazione è stata emessa per punire il comportamento di una coppia di Arezzo, sorpresa in atteggiamenti intimi dai carabinieri alle 3 di notte nel parcheggio di una discoteca. Secondo la Corte “praticare attività sessuale che comporti qualsiasi tipo di nudità, è di per sé da considerarsi un’offesa al pudore ed alla pubblica decenza in qualsiasi condizione, anche se si è in luoghi isolati e non illuminati, in quanto sono sempre da considerare luoghi pubblici, e quindi fruibili da tutti i cittadini, bambini e minorenni compresi”. La sentenza ribalta il giudizio emesso in primo grado (patteggiamento che ha portato ad un mese di reclusione) e spedisce i due giovani di nuovo di fronte ai giudici di Arezzo. La coppia, che afferma di non aver commesso “alcun reato” e di non aver fatto “nulla di male”, ora rischia una pena davvero esagerata. Solo, lo ricordiamo, per una notte di passione.

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napulitanboy, 04/05/2011 18.12:

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Beh, come minimo bisognerebbe cercarla questa sentenza: anch'io l'ho letta, ma secondo me è una megagalattica oscenità(qualora fosse vera) la conclusione a cui si arriva. Insomma, se è vera, vorrei capirne anche il percorso logico.

Come Benigni, però... " seeeee, ma figuratevi se è vero... io non ci credo"

In ogni caso, tornando in topic: sono io che leggo male o, ad essere multata, in realtà, è chi ha denunciato il fatto(e non chi l'ha commesso)

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napulitanboy, 04/05/2011 18.12:

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In ogni caso, tornando in topic: sono io che leggo male o, ad essere multata, in realtà, è chi ha denunciato il fatto(e non chi l'ha commesso)

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Paperino!, 04/05/2011 19.03:

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Non solo multata, ma anche condannata con pena sospesa con condizionale
Ià ma hann fatt buon...mo una povera ragazza non si può più mettere neanche con tutte le zinne da fuori, per la gioia degli adolescenti, che subito arriva la mamma protettiva a coprire loro gli occhietti delicati...
Ià, nun se po sentì

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(sAlly_88), 04/05/2011 13.43:

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Sesso in auto: ora si rischiano 3 anni di carcere

Basta con l’amore sul sedile posteriore? Stop ai baci sotto il chiaro di luna? Fine dei ‘ti amo’ sussurrati in qualche sperduto parcheggio di supermercato? Non potranno più, le coppiette, lasciarsi andare ad effusioni notturne all’interno della propria auto? Già. Sembra la situazione si incanali proprio in questa direzione. Non senza suscitare inevitabili polemiche. Fare sesso all’interno di una vettura, infatti, è diventato un reato grave. Punibile anche con 3 anni di reclusione.

Questo è ciò che ha stabilito la Corte di Cassazione tramite una sentenza che non può passare inosservata e che sta già facendo discutere, anche nel mondo dei social network. Chi commette atti osceni in luogo pubblico rischia la galera. A meno che non tenti di coprire – in qualche modo – i vetri della sua auto.

Sembra assurdo, ma le cose stanno davvero così. Chi si apparta col proprio partner, anche rifugiandosi in luoghi poco frequentati, anche nelle ore notturne, può subire una condanna che è addirittura più pesante rispetto alla pena in cui incorrerebbe un ladro d’appartamento.

La sentenza della Cassazione è stata emessa per punire il comportamento di una coppia di Arezzo, sorpresa in atteggiamenti intimi dai carabinieri alle 3 di notte nel parcheggio di una discoteca. Secondo la Corte “praticare attività sessuale che comporti qualsiasi tipo di nudità, è di per sé da considerarsi un’offesa al pudore ed alla pubblica decenza in qualsiasi condizione, anche se si è in luoghi isolati e non illuminati, in quanto sono sempre da considerare luoghi pubblici, e quindi fruibili da tutti i cittadini, bambini e minorenni compresi”. La sentenza ribalta il giudizio emesso in primo grado (patteggiamento che ha portato ad un mese di reclusione) e spedisce i due giovani di nuovo di fronte ai giudici di Arezzo. La coppia, che afferma di non aver commesso “alcun reato” e di non aver fatto “nulla di male”, ora rischia una pena davvero esagerata. Solo, lo ricordiamo, per una notte di passione.

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.ClaudiaP., 04/05/2011 22.37:

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di solito quando si cita una sentenza, della Cassazione tra l'altro, si indica anche il nr

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