border="0"

Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
       
CHI SIAMO
            
PROBLEMI D'ACCESSO?
            
SALVASTUDENTI
            
MATRICOLE
     
GALLERIA
      
INFO UTILI UNIVERSITà
        
FACEBOOK
 

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Professori e libri - protesta!

Ultimo Aggiornamento: 09/12/2010 13:07
Email Scheda Utente
Post: 26.909
Post: 17.859
Utente Gold
Amministratore
OFFLINE
26/11/2010 15:54
 
Quota

Tra i tanti baronati che la nostra società conosce, di sicuro possiamo annoverare la categoria dei prof. universitari. Non tutti certo, ma di sicuro molti.

Io già non trovo molto corretta la pratica, oramai trasversale ed universale, di prof che si scrivono libri e te li mettono nel programma. Editoria coattiva, se vuoi passare l'esame devi pagare "il pizzo". Ovviamente puoi scrivere tutti i libri che vuoi, ma ragioni di opportunità imporrebbero che non ne rendessi obbligatorio l'acquisto a tutti i tuoi studenti inserendolo nel programma d'esame da te diretto. Soprattutto se si tratta di testi di nessuna rilevanza nazionale.
Finché ti chiami Trabucchi, hai scritto un manuale che usano in tutta Italia, ed hai una tua cattedra...puoi anche adottarlo senza far pensare che usi trucchi per vendere maggiori copie di un libro che da solo, lasciato alle regole del mercato, non ne venderebbe.
Ma quando ti trovi davanti libri che nessuno conosce, e si usano solo in quella cattedra, perché il prof li ha scritti e li impone ai suoi studenti, sinceramente è una vergogna. [SM=x43800]
Email Scheda Utente
OFFLINE
26/11/2010 15:57
 
Quota

Re:
Paperino!, 26/11/2010 15.54:

Tra i tanti baronati che la nostra società conosce, di sicuro possiamo annoverare la categoria dei prof. universitari. Non tutti certo, ma di sicuro molti.

Io già non trovo molto corretta la pratica, oramai trasversale ed universale, di prof che si scrivono libri e te li mettono nel programma. Editoria coattiva, se vuoi passare l'esame devi pagare "il pizzo". Ovviamente puoi scrivere tutti i libri che vuoi, ma ragioni di opportunità imporrebbero che non ne rendessi obbligatorio l'acquisto a tutti i tuoi studenti inserendolo nel programma d'esame da te diretto. Soprattutto se si tratta di testi di nessuna rilevanza nazionale.
Finché ti chiami Trabucchi, hai scritto un manuale che usano in tutta Italia, ed hai una tua cattedra...puoi anche adottarlo senza far pensare che usi trucchi per vendere maggiori copie di un libro che da solo, lasciato alle regole del mercato, non ne venderebbe.
Ma quando ti trovi davanti libri che nessuno conosce, e si usano solo in quella cattedra, perché il prof li ha scritti e li impone ai suoi studenti, sinceramente è una vergogna. [SM=x43800]



Magari passassi l'esame in via automatica dopo.. [SM=x43668]

Cmq,come molti colleghi,fin ora non so quante parti speciali dei prof di cattedra ho dovuto studiare..e devo dire che la maggior parte non sono così "illuminanti",spesso mi danno l'idea di "copia e incolla" continui..
Email Scheda Utente
Post: 26.909
Post: 17.859
Utente Gold
Amministratore
OFFLINE
26/11/2010 16:00
 
Quota

Ultimamente sto notando una nuova tendenza, che rende questa oscena prassi tutta italiana, ancora meno corretta.
Non solo un prof scrive un libro che nessuno in italia conosce, nessuno apprezza, e te lo schiaffa nel programma, imponendotelo muscolarmente.

Ma poi, per evitare che uno studente, che ha regolarmente acquistato il manuale impostogli, possa rivenderlo ad altri studenti, ammortizzando l'estorsione...che fa?
Fa uscire una nuova edizione.
Ovviamente la compravendita di testi originali, tra studenti, non solo è una cosa legalissima, ma consente anche di sopportare le spese a volte eccessive di alcuni testi, recuperandone parte e "riciclando" il libro. Questo per l'editore ed il professore, ovviamente, è un risparmio ed una razionalità d'uso assolutamente nefasti.
I nuovi studenti non acquistano testi nuovi, arricchendo le già pesantissime tasche di Prof e Editori, ma acquistano testi usati, alleggerendo un pò meno le loro già misere tasche.

Per impedirlo, ecco la nuova tecnica. A ritmo incalzante, nuove edizioni, dove magari non ci sono cambi sostanziali.
Voi direte, e vabbè, ma se mancano i cambi sostanziali, la gente potrà continuare a vendere i vecchi!
Errore.
I negozi di libri non ti acquistano più il tuo manuale, ed anche gli studenti, ovviamente, inseguono la nuova edizione.
[SM=x43614]
Email Scheda Utente
Post: 21.871
Post: 14.996
Utente Gold
OFFLINE
26/11/2010 16:03
 
Quota

anche da noi all'orientale succedeva spesso, è anche normale (soprattutto per le parti monografiche) ma c'è anche da dire che noi usavamo quasi tutti i libri fotocopiati e i prof lo sapevano benissimo :-D




Email Scheda Utente
Post: 26.910
Post: 17.860
Utente Gold
Amministratore
OFFLINE
26/11/2010 16:08
 
Quota

Re:
Selkis, 26/11/2010 16.03:

anche da noi all'orientale succedeva spesso, è anche normale (soprattutto per le parti monografiche) ma c'è anche da dire che noi usavamo quasi tutti i libri fotocopiati e i prof lo sapevano benissimo :-D



Io invece di solito compro testi originali. Li preferisco, è legale, e conto di recuperare parte della maggiore spesa rivendendoli poi.
Ieri son andato a Napoli per vendermi i testi di esami appena fatti, per sostenere i quali ho dovuto acquistare manuali scritti direttamente dal prof e non utilizzati da nessun altro nel mondo.
Ebbene? Il prof ha scritto altri libri, li fa uscire a tempo di record, e li sostituisce di sana pianta nel suo programma.
Tanto quelli del programma vecchio li ha già venduti, adesso inizierebbe la pratica dello scambio di libri usati, ed il guadagno risulterebbe annacquato.
Molto meglio cambiare del tutto i libri, metterne di altri - sempre scritti da lui - e così impedire agli studenti che han acquistato di rivenderseli...e nel contempo obbligare i nuovi studenti ad acquistarli nuovi! [SM=x43614]

Davanti questo atteggiamento, mi verrebbe proprio da far partire una campagna di protesta a favore dei libri fotocopiati.
Non se ne può più!!!
Email Scheda Utente
Post: 21.873
Post: 14.998
Utente Gold
OFFLINE
26/11/2010 16:15
 
Quota

per me è "legale" fino ad un certo punto, perchè pagare un manuale obbligatorio 60 euro è allucinante, se consideri che per ogni esame ci vogliono dai 3 ai 6 libri....
C'è anche da dire che da noi molti prof preferiscono "assemblare" i testi per gli esami prendendo capitoli sparsi da vari libri (soprattutto per i programmi da frequentanti) e sono loro stessi a lasciarli in copisteria (e questo è legale, finchè rispettano il limite del 30%)

(ode alla mia prof, che mette a disposizione per gli studenti gran parte del materiale per l'esame in files pdf gratuiti, compreso un SUO testo!)




Email Scheda Utente
Post: 3.944
Post: 3.877
Utente Master
OFFLINE
26/11/2010 16:29
 
Quota

Non mi vergogno a dire che in questi anni ho usato, quasi sempre, testi fotocopiati.
Gli unici testi originali che ho acquistato sono stati il trabucchi, il proto pisani e qualche altro libro, tipo il fiore di penale.
Io trovo scorretto far pagare 50-60€ un testo, che, dopo pochi mesi sarà obsoleto: data la velocità con cui si susseguono le riforme.
Sinceramente, se tanto mi dà tanto, afammocc mi compro le fotocopie.
Email Scheda Utente
OFFLINE
26/11/2010 16:44
 
Quota

Re:
.irly., 26/11/2010 16.29:

Non mi vergogno a dire che in questi anni ho usato, quasi sempre, testi fotocopiati.
Gli unici testi originali che ho acquistato sono stati il trabucchi, il proto pisani e qualche altro libro, tipo il fiore di penale.
Io trovo scorretto far pagare 50-60€ un testo, che, dopo pochi mesi sarà obsoleto: data la velocità con cui si susseguono le riforme.
Sinceramente, se tanto mi dà tanto, afammocc mi compro le fotocopie.




[SM=x43641] A me poi è successa un'altra cosa "particolare":una professoressa ha adottato un libro INTROVABILE. L'abbiamo cercato ovunque,senza risultato. Abbiamo dovuto chiedere a lei di ordinarlo presso la casa editrice. Il prezzo non altissimo,ma la spesa era sostenuta. Esame fatto,libro usato...e nessuno lo vuole,perchè dopo è stato(giustamente)sostituito!
Email Scheda Utente
Post: 3.724
Post: 3.724
Utente Master
OFFLINE
26/11/2010 17:22
 
Quota

anche io sono contro queste edizioni aggiornate, che guarda caso escono quasi ogni sei mesi, così non puoi rivenderti i testi, vorrei farvi constatare che cosa cambia dal balena che avevo e quello 2009 saranno stati agginuti pochi righi che fanno cenno alla riforma...
potevano semplicemente mettere in vendita un'appendice con le modifiche e invece no...sulla mia scrivania oltre al peso della bocciatura ci sono due copie del balena....
peccato che non ho il camino.....
Email Scheda Utente
Post: 26.916
Post: 17.866
Utente Gold
Amministratore
OFFLINE
26/11/2010 17:27
 
Quota

Re:
sanimma, 26/11/2010 17.22:

anche io sono contro queste edizioni aggiornate, che guarda caso escono quasi ogni sei mesi, così non puoi rivenderti i testi, vorrei farvi constatare che cosa cambia dal balena che avevo e quello 2009 saranno stati agginuti pochi righi che fanno cenno alla riforma...
potevano semplicemente mettere in vendita un'appendice con le modifiche e invece no...sulla mia scrivania oltre al peso della bocciatura ci sono due copie del balena....
peccato che non ho il camino.....




Ma perché, vogliamo parlare dei testi di diritto del lavoro?
cosa hanno di nuovo il Ghera e il Giugni del 2010?
Una edizione non aggiornata, con la riforma incollata dietro a mo di appendice. Non si sono nemmeno preoccupati di integrarla nel testo, a giustificare una nuova edizione.
Adesso è esattamente come prima, il testo è identico, solo che prima dovevi procurarti le fotocopie..che adesso trovi incollate dietro.

Ma non potevano fare il lavoro di integrare la riforma nel testo, andava contro la fretta che avevano di far uscire la nuova edizione prima che ricominciasse la vendita dei libri da parte degli studenti che avevano sostenuto l'esame sull'edizione 2009!
E' una camorra!!!
Email Scheda Utente
Post: 26.917
Post: 17.867
Utente Gold
Amministratore
OFFLINE
26/11/2010 17:33
 
Quota

Prendiamo il caso di Filosofia del diritto con Marino.
Già i testi sono scritti direttamente dal prof, evabbè, non va bene ma lo fanno tutti. Ma adesso escono dei testi nuovi di Marino...secondo te, il prof che fa? Cambia il programma!
Non è che li inserisce nel programma, lasciando l'alternativa del vecchio programma, noooo!
All'improvviso i testi suoi precedenti, che non erano usati da nessun altro nel mondo oltre alla sua cattedra, non sono più buoni, hanno fatto il loro tempo, e sono stati completamente eliminati dal programma...e al loro posto testi assolutamente nuovi!!
Così chi ha fatto l'esame con Marino, e ha dovuto acquistare i suoi testi di portata nazionale, adesso non trova più un cane che se li ricompri!!
[SM=x43619]
Email Scheda Utente
Post: 18.652
Post: 17.431
Utente Gold
moderatore
OFFLINE
26/11/2010 17:40
 
Quota

Re:
Paperino!, 26/11/2010 17.33:

Prendiamo il caso di Filosofia del diritto con Marino.
Già i testi sono scritti direttamente dal prof, evabbè, non va bene ma lo fanno tutti. Ma adesso escono dei testi nuovi di Marino...secondo te, il prof che fa? Cambia il programma!
Non è che li inserisce nel programma, lasciando l'alternativa del vecchio programma, noooo!
All'improvviso i testi suoi precedenti, che non erano usati da nessun altro nel mondo oltre alla sua cattedra, non sono più buoni, hanno fatto il loro tempo, e sono stati completamente eliminati dal programma...e al loro posto testi assolutamente nuovi!!
Così chi ha fatto l'esame con Marino, e ha dovuto acquistare i suoi testi di portata nazionale, adesso non trova più un cane che se li ricompri!!
[SM=x43619]




sapevo che c'era il trucchetto.. [SM=x43636]
Marò...porello te [SM=x43607]



Giusto per dirne uno, il libro del prof Leone: assurdo e pieno di errori. ( c'è una pagina di errori, nel topic a lui dedicato, in sole trecento pagine di libro )
E non bazzecole eh: un errore ( non segnalato peraltro ) c'è nella individuazione del sistema processualpenalistico italiano come un sistema " inquisitorio "
Insomma, siamo ancora al terzo mondo [SM=x43608]

Senza considerare che altri prof ti propinano le loro parti speciali insignificanti ( o con dottrina e giurisprudenza SUPERATE da tempo) [SM=x43606]

C'amma fà...


Email Scheda Utente
Post: 3.947
Post: 3.880
Utente Master
OFFLINE
26/11/2010 17:45
 
Quota

Re: Re:
napulitanboy, 26/11/2010 17.40:




sapevo che c'era il trucchetto.. [SM=x43636]
Marò...porello te [SM=x43607]



Giusto per dirne uno, il libro del prof Leone: assurdo e pieno di errori. ( c'è una pagina di errori, nel topic a lui dedicato, in sole trecento pagine di libro )
E non bazzecole eh: un errore ( non segnalato peraltro ) c'è nella individuazione del sistema processualpenalistico italiano come un sistema " inquisitorio "
Insomma, siamo ancora al terzo mondo [SM=x43608]

Senza considerare che altri prof ti propinano le loro parti speciali insignificanti ( o con dottrina e giurisprudenza SUPERATE da tempo) [SM=x43606]

C'amma fà...



quelli sono i peggiori!
Amarelli, storia del diritto romano, faceva studiare un libro schifossissimo "trasmissione, rifiuto, usurpazione" non lo dimenticherò mai! La cosa "bella" è che, nel testo, c'era il questionario, dal quale sceglievano le domande da porti, che si doveva portare compilato all'esame e lui non accettava fotocopie!!


Email Scheda Utente
Post: 775
Post: 775
Utente Senior
OFFLINE
26/11/2010 18:14
 
Quota

E perchè cosa dire della pratica on demand? Una mia cuginetta si è iscritta quest'anno a giurisprudenza e ha dovuto acquistare due noti libri di diritto costituzionale usati in due cattedre che vanno acquistati on demand. E con una scadenza di 18 mesi! Dopo li devi buttare! Di questo si è già ampiamente parlato in questo forum. Non mi ero mai pronunciato sulla pratica (ma mi è stato riferito di controllo occulto sui nominativi di chi acquista il libro per incrociarli con chi va a fare l'esame: e questa mi sembra una sconcezza unica, se fosse vero...). Ho letto un po' i testi: sono indecenti. Uno è una storia politica della Repubblica italiana limitata ai primi anni della costituente, qualche cenno al primo centrosinistra e poi tutta una geremiade anticossighiana e sulla cosiddetta seconda repubblica (scritta da un professore, Villone, incidenter tantum per molte legislature senatore e di chiara matrice politica: legittimo scrivere quello che ti pare ma non farlo passare per un testo, sebbene non istituzionale, quanto meno con la vocazione della imparzialità didattica...).
L'altro, invece, dovrebbe dare le nozioni del diritto costituzionale: a dire la vertità è molto inferiore a certi compendi di diritto costituzionale come quelli della Simone. E pensare che ai miei tempi invece delle invettive politiche dell'ex senatore, prof. Villone, si studiava (buttava il sangue) sul Crisafulli (per intero, e non quelle poche pagine che si portano ancora oggi in certe cattedre) e sul Martines...






Nolite conformari huic saeculo sed reformamini in novitate sensus vestri.
Email Scheda Utente
Post: 178
Post: 176
Utente Junior
OFFLINE
26/11/2010 22:29
 
Quota

Re: Re: Re:
.irly., 26/11/2010 17.45:



quelli sono i peggiori!
Amarelli, storia del diritto romano, faceva studiare un libro schifossissimo "trasmissione, rifiuto, usurpazione" non lo dimenticherò mai! La cosa "bella" è che, nel testo, c'era il questionario, dal quale sceglievano le domande da porti, che si doveva portare compilato all'esame e lui non accettava fotocopie!!






confermo!!!!
Email Scheda Utente
Post: 41.065
Post: 36.241
Utente Gold
OFFLINE
27/11/2010 00:10
 
Quota

Re: Re:
napulitanboy, 26/11/2010 17.40:



Giusto per dirne uno, il libro del prof Leone: assurdo e pieno di errori. ( c'è una pagina di errori, nel topic a lui dedicato, in sole trecento pagine di libro )
E non bazzecole eh: un errore ( non segnalato peraltro ) c'è nella individuazione del sistema processualpenalistico italiano come un sistema " inquisitorio "
Insomma, siamo ancora al terzo mondo [SM=x43608]



se è per questo ricordo che il manuale di Jossa di economia politica (quello vecchio però, di 800 e passa pagine) aveva i grafici con le lettere tutte sbagliate.. non ne ingarrava una.. [SM=x43830]
Email Scheda Utente
Post: 26.921
Post: 17.871
Utente Gold
Amministratore
OFFLINE
27/11/2010 01:04
 
Quota

Re: Re: Re:
gran generale, 27/11/2010 0.10:



se è per questo ricordo che il manuale di Jossa di economia politica (quello vecchio però, di 800 e passa pagine) aveva i grafici con le lettere tutte sbagliate.. non ne ingarrava una.. [SM=x43830]




Vabbè, però quello era un manuale coi controcoglioni..
Ancora adesso trovi dove lo utilizzano...non è una di queste meteore, che un solo professore utilizza, e per di più per 6-12 mesi...dopodiché il testo torna ciò che è sempre stato: cartastraccia.
Email Scheda Utente
Post: 3.176
Post: 3.176
Utente Master
OFFLINE
27/11/2010 15:16
 
Quota

Re:
Paperino!, 26/11/2010 17.33:

Prendiamo il caso di Filosofia del diritto con Marino.
Già i testi sono scritti direttamente dal prof, evabbè, non va bene ma lo fanno tutti. Ma adesso escono dei testi nuovi di Marino...secondo te, il prof che fa? Cambia il programma!
Non è che li inserisce nel programma, lasciando l'alternativa del vecchio programma, noooo!
All'improvviso i testi suoi precedenti, che non erano usati da nessun altro nel mondo oltre alla sua cattedra, non sono più buoni, hanno fatto il loro tempo, e sono stati completamente eliminati dal programma...e al loro posto testi assolutamente nuovi!!
Così chi ha fatto l'esame con Marino, e ha dovuto acquistare i suoi testi di portata nazionale, adesso non trova più un cane che se li ricompri!!
[SM=x43619]




Penso di essere l'unica ad essere riuscita a rivendere i libri di Marino, utilizzati 4anni fa.
Trascuriamo il fatto che mi abbiano dato 5euro... [SM=x43824]
Email Scheda Utente
Post: 46
Post: 46
Utente Junior
OFFLINE
27/11/2010 16:56
 
Quota

Re:
.irly., 26/11/2010 16.29:

Non mi vergogno a dire che in questi anni ho usato, quasi sempre, testi fotocopiati.
Gli unici testi originali che ho acquistato sono stati il trabucchi, il proto pisani e qualche altro libro, tipo il fiore di penale.
Io trovo scorretto far pagare 50-60€ un testo, che, dopo pochi mesi sarà obsoleto: data la velocità con cui si susseguono le riforme.
Sinceramente, se tanto mi dà tanto, afammocc mi compro le fotocopie.




idem [SM=x43605]
io ho smesso di comprare i libri nuovi, soprattutto le parti speciali di cui dopo non so più che farmene! già non servono prima figuriamoci dopo l'esame! una volta fatto l'esame butto tutto nell'immondizia dove è giusto che stiano! [SM=x43603]
ci son testi, come ha sottolineato qualcuno, scritti male e a volte in un italiano dubbio [SM=x43608] e per fortuna che son professori! non sarebbe affatto strano se si servissero di ricerche fatte da qualcun altro, loro ci mettono solo il nome. secondo me un professore dovrebbe riuscire a spiegare in modo semplice agli studenti l'argomento trattato e non scrivere un libro per se stesso![SM=x43614] è qui che si vede la bravura di un professore.




"Ho visto cose bellissime grazie alla
diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne
insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è
che non smetto di osservare".

(Edgard Degas)

Email Scheda Utente
Post: 180
Post: 180
Utente Junior
OFFLINE
07/12/2010 16:30
 
Quota

per caso sono andato sul sito web FEDERICA, e ho visto che è stata inserita la pagina di Diritto Costituzionale del prof. Massimo Villone

http://www.federica.unina.it/corsi/diritto-costituzionale-cattedra-1-4/


Ebbene, se cliccate sul link http://podcast.federica.unina.it/files/_docenti/villone-massimo/doc/costituzione_legalita_corruzione.pdf potrete visualizzare il testo di parte speciale.

Ho dato uno sguardo rapido e ho notato che si tratta di vicende politiche accadute negli ultimi anni: Lodo Schifani, Lodo Alfano, Berlusconi, ecc.


Questo, invece, è l'indice della Parte Generale:

Parte I Nozioni introduttive. norme e ordinamenti

1. Un mondo di regole
2. Regola e sanzione
3. La regola giuridica
4. Effettività della regola
5. Gerarchia e competenza
6. Ordinamento e ordinamenti
7. I rapporti tra ordinamenti
8. Ordinamenti e multiculturalismo
9. Perché studiare il diritto?

La Costituzione italiana

1. 25 luglio 1943. Cade il fascismo
2. L’armistizio dell’8 settembre 1943 e la fuga del re
3. L’Italia occupata tra guerra, politica, istituzioni
5. Si apre l’Assemblea Costituente

Parte II Come nasce una Costituzione
Parte III Come cambia la Costituzione
Sezione I Dalla Commissione Bozzi a Tangentopoli

1. Troppi governi
2. La Commissione Bozzi
3. Il totem della stabilità
4. Il patto della “staffetta”
5. Un Governo elettorale
6. I “franchi tiratori”
7. La riforma del voto segreto
8. Quanto parla un Presidente?
9. Il “picconatore”
10. La notte della I Repubblica
11. Ultimi fuochi

Sezione II Dal maggioritario alla legislatura costituente

1. La transizione
2. La Commissione Bicamerale De Mita-Iotti
3. Alla ricerca di nuove radici
4. “Mattarellum” ed elezione diretta negli enti locali
5. I nuovi attori
6. Gli strappi del cambiamento
7. La Bicamerale D’Alema
8. La crisi di governo tra normalità e tradimento
9. Il premier “assoluto”
10. Mezza vittoria, mezza sconfitta
11. Un bipolarismo senza qualità
12. Guerra e pace
13. Riforme mancate e legislatura costituente
14. L’immunità in nome del popolo sovrano

Parte IV Nuove frontiere
Sezione I Il diritto di morire

1. Marie Theresa Schiavo
2. Piergiorgio Welby
3. Eluana Englaro
4. Il testamento biologico

Sezione II La Repubblica una e divisibile

1. La nascita del leghismo
2. Federalismo vs. secessione
3. Il federalismo amministrativo
4. I governatori
5. La riforma del titolo V
6. La devolution
7. Il federalismo fiscale
8. Egoismi territoriali
9. Un paese di eguali


Ora dico, saranno anche cose interessanti (anche se pare che si voglia continuare a fare politica e propaganda sui libri universitari, poichè impossibilitati a farlo in quelle del Parlamento), ma non mi pare si tratti di Diritto Costituzionale. Al più sembra Storia della Politica Italiana degli ultimi 20 anni.
Ma uno di noi, dopo aver studiato su libri di tal genere, potrà dire di conoscere veramente il Diritto Costituzionale, materia fondamentale, di cui troverà continui riferimenti in quasi tutti i successivi esami?

Si parla di fatti politici, interessanti, ma ai fini del nostro studio quanto utili?

Secondo me, studiare e insegnare così Diritto Costituzionale non serve a niente.

E, per favore, non mi si venga a dire che esiste l'autonomia didattica dei docenti nella scelta dei programmi e dei testi.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:42. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com