Berlusconi attacca Floris a Ballarò

rennasuper, 24/11/2010 0.51:

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la cosa che mi fa tristezza è che sto discutendo amabilmente proprio ora su facebook con dei geni che lodano il suo intervento e mi danno del comunista per averlo criticato... e poi ci si chiede anche come mai l'Italia cada a pezzi. Bisognerebbe iniettare un pò di buon senso e di criticità nei cervelli degli italiani prima di sperare di poterci liberare di certi pesi politici.

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io, per curiosità, sono andata sul sito de Il Giornale

#92 Probo (6) - lettore
il 23.11.10 alle ore 23:28 scrive:
Prima il ministro Maroni ed oggi Berlusconi in persona hanno fatto vedere come si svergogna in diretta una trasmissione faziosa e di chiaro schieramento politico che si arricchisce anche coi soldi di chi non è comunista come loro.

#89 vfangelo (21) - lettore
il 23.11.10 alle ore 23:16 scrive:
Assintendo alla trasmissione Ballarò, anche lo più provveduto telespettore capisce che è una trasmissione di parte, e cioè della sx, come ultimamente si vede in tutte le trasmissioni rai. per gli esponenti del governo è praticamente impossibile completare un discorso, che arriva subito l'interruzione di floris, ma granata hà potuto concludere,la Camusso anche, e la rosy bindy pure, belpietro hà dovuto innervosirsi per portare avanti un po di discorso sulla situazione, venendo continuamente interrotto, hà telefonato il nostro presidente, ed è stato continuamente interrotto da floris, facendolo innervosire. Si puo continuare con questa egemonia della RAI, nelle mani di certi conduttori (che sono tutti di parte,senza l'ombra di dubbio) si è parlato di debito pubblico, ma quando sento dire che, il debito pubblico è colpa dei governi passati?


#86 gianni1950 (432) - lettore
il 23.11.10 alle ore 23:09 scrive:
Berlusconi ha perfettamente ragione. a ballaro in conduttore per avere applausi dal pubblico sinistrorso, ha fatto delle false dichiarazioni, contrarie alle asserzioni e buon senso di BEL Pietro. Ossia quel conduttore è della stessa faziosità di Fazio, Santoro e bella compagnia. Se l'Italia è in questq mani poveri noi. Inoltre il condittore aveva fatto vedere un servizio bugiardo che dimostrava che Berlusconi non aveva detto la verita, al contrario il ministro fitto e D Bel Pietro, hanno dimostrato con date e fattii che il condittire era fazioso e quel servizio presentato come verità era un falso. Ecco perchè Berlusconi è intervenuto per dimostrare la falsità del conduttore e del sevizio falso. Vergogna per questi conduttori che presentno agli italiani falsità e quando hanno un contradittorio rimangono al palo, ma continuano a mistificare i fatti.


#79 forbot (1379) - lettore
il 23.11.10 alle ore 22:19 scrive:
Avete visto a Ballarò su Rai 3 alle ore 22 di oggi 23 Novembre come è stato interrotto il Presidente del Consiglio da quell'antipatico del conduttore? Ma come si può essere a questa maniera? Non gli è stato permesso di dire, senza essere interrotto un attimo, quello che aveva da dire. Per mio conto siamo già in una dittatura. Ma non è nè rossa, nè nera. E' una dittatura di pazzi e di gente incocludente, molto peggio delle altre morte e sotterrate. Purtroppo prima di sotterrare questa, il pensiero mi dice che ci saranno tante, tante lacrime ancora.- Non ci resta che sperare nel Buon Dio.


e poi questo, che secondo me è stato scritto da un forumista
#97 Edmond Dantes (583) - lettore
il 24.11.10 alle ore 0:36 scrive:
Il successo del conduttore televisivo di sinistra non sarebbe quello che è se egli non desse prova di faziosità. La sua prerogativa ? Lisciare il pelo a quell’Italia incarognita ed invidiosa che annovera trasversalmente frustrati di ogni risma: dal grande giornalista nostalgico delle purghe staliniane allo storico marxista-leninista livido d’invidia per le copie vendute da chi ha giustamente contestato la frusta mitologia resistenziale, dall’attore di grandi ambizioni che non ha mai sfondato, fino all’ultimo degli insegnanti precari che non si rassegna ad una scuola che non vuol più essere comodo parcheggio per docenti mediocri ed incapaci. E’ questo da sempre il pascolo riservato della sinistra: è molto più facile ingraziarsi qualcuno additandogli un capro espiatorio come colpevole del proprio smacco esistenziale anziché fargli prendere atto dei propri limiti e rammentargli che in ogni fallimento esiste anche una responsabilità individuale (Fini docet). Berlusconi, uomo di successo, si presta perfettamente allo scopo: qualunque imbecille frustrato, pur di non ammettere la propria pochezza, si persuaderà facilmente che l’unica differenza tra il suo fallimento ed il successo di Berlusconi non può che essere la disonestà di quest’ultimo. Così l’apprendista stregone della sinistra radiotelevisiva seleziona darwinianamente il suo pubblico, garantendo alla sua parte politica, come è da sempre, il consenso dell’Italia peggiore.