| | | | Post: 5.285 Post: 5.284 | Utente Master | | OFFLINE |
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23/11/2010 19:49 | |
Io sono nata molto tempo dopo (7 anni)..mio padre all'epoca stava di servizio a Firenze e non conosceva ancora mia madre..ma mi basta fare una passeggiata nel mio paese per immaginare cosa è successo quel 23 novembre del 1980 perchè, nonostante siano passati 30, ancora oggi ci sono i container..i prefabbricati che per tanti anni hanno fatto da casa a tante famiglie..ci sono ancora le macerie di quello che un tempo era il castello..mi basta leggere tutti quei nomi sulla lapide che si trova nella piazza principale (p.zza XXIII novembre) per immaginare il dolore e lo strazio di quel giorno..tutte le persone a me più care hanno perso qualcuno quel giorno..anche mio padre..e il tempo di certo non cancella..
₪ ø lll •o.
I believe in nothing..not the end and not the start..not the earth and not the stars..not the day and not the dark..not in satan,not in god..not in peace and not in war..I believe in Nothing..but the Truth Of Who We Are |
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| | | | Post: 44 Post: 44 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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23/11/2010 19:51 | |
x diego..se guardi il video sopra ci sono dei corpi vicino una chiesa..quella chiesa è a Balvano (pz),io abitavo ad un quarto d'ora da li...il posto dove abitavo io è stato distrutto al 80%..credimi nn si ricorda magari tutto ma dei flash si hanno eccome..ps avevo 3 anni e 2 mesi.... |
| | | | Post: 45 Post: 45 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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23/11/2010 19:52 | |
chiedo scusa è ho postato 2 volte lo stesso messaggio..
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| | | | Post: 6.976 Post: 6.976 | Utente Master | | OFFLINE |
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23/11/2010 19:56 | |
Io sono nata 5 anni dopo, ma quel giorno è un doloroso ricordo per la mia famiglia: mia sorella aveva 2 anni e lei e mio padre si salvarono per miracolo perchè, lui, non si sa bene come, riuscì ad uscire dalle veneziane chiuse con lei tra le braccia...il piano di sopra crollò...
L'amore implica la propria negazione per il fatto che possedere il sacro è nello stesso tempo profanarlo e infine distruggerlo, spogliandolo un pò alla volta del suo carattere d'estraneità. |
| | | | Post: 757 Post: 757 | Utente Senior | | OFFLINE |
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23/11/2010 20:30 | |
democrat4lyf90, 23/11/2010 17.01:
io sono nata molti anni dopo ma i miei me ne hanno sempre parlato .... mio padre mi ha raccontato che quella sera stava guardando in tv la differita della partita juve - inter in salotto mentre mia madre ,incinta da un paio di mesi di mia sorella,stava a riposare sul letto...all'improvviso sentono tremare i mobili ed il pavimento..non si resero subito conto di cosa stesse accadendo...dopo aver capito che si trattava di un terremoto ,come una furia, mia madre si alza dal letto ,mio padre spegne il televisore e si scaraventano per le scale e scendono in strada per trovare un rifugio ...il palazzo non cedette ma ,presi dalla paura, i miei preferirono trascorrere la notte in auto
oddio è la stessa cosa che succese ai miei ...mio padre a guardare la tv e mia madre incinta di mia sorella sul letto...solo che loro dopo hanno dormito da mia nonna.
cmq è vero le nostre mamme erano tutte in dolce attesa
io non c'ero ma a vedere certe scene e a sentire certe storie mi vengono i brividi. davvero povera gente [Modificato da -Mag- 23/11/2010 20:31] |
| | | | Post: 758 Post: 758 | Utente Senior | | OFFLINE |
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23/11/2010 20:34 | |
VincenzoP@, 23/11/2010 17.59:
...io ero nel pancione e mia madre, ancora oggi, mi dice che non sono venuto bene a causa dello spavento che si prese quella sera (amore materno)...
certo è che, almeno per quelli che conosco io, coloro che come me sono nati a ridosso del sisma sono venuti su di carattere alquanto irrequieto!!
ma lo sai che è vero?! potrei dire la stessa cosa di mia sorella ...allucinante!!! |
| | | | Post: 36.396 Post: 12.535 | Utente Gold | | OFFLINE |
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23/11/2010 22:06 | |
diegoo io credo che inconsciamente ci siano dei traumi, delle situazioni che anche se non ce ne rendiamo conto immagazziniamo e conserviamo a distanza anche di 30 anni, anche se eravamo in fasce... |
| | | | Post: 88 Post: 88 | Utente Junior | | OFFLINE |
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24/11/2010 09:34 | |
Adri84, 23/11/2010 19.39:
non è vero,io ho dei flash di quando a 18 mesi gattonavo con il gesso alla gamba
e poi ricordo benissimo ogni particolare del giorno in cui è nata mia sorella,e avevo giusto 3 anni
esatto...non so come funzioni il cervello dei bambini, ma io mi ricordo perfettamente quando hanno portato il mio fratellino appena nato dall'ospedale; ed avevo appena 2 anni...
…ma il Capitano Bellodi, emiliano di Parma, per tradizione familiare repubblicano, e per convinzione, faceva quello che in antico si diceva il mestiere delle armi, e in un corpo di polizia, con la fede di un uomo che ha partecipato a una rivoluzione e dalla rivoluzione ha visto sorgere la legge: e questa legge che assicurava libertà e giustizia, la legge della Repubblica, serviva e faceva rispettare. E se ancora portava la divisa, per fortuite circostanze indossata, se non aveva lasciato il servizio per affrontare la professione di avvocato cui era destinato, era perché il mestiere di servire la legge della Repubblica, e di farla rispettare, diventava ogni giorno più difficile.
Leonardo Sciascia - Il giorno della civetta
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| | | | Post: 26.883 Post: 17.833 | Utente Gold | Amministratore | | OFFLINE |
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24/11/2010 11:04 | |
diegoo., 23/11/2010 19.31:
Ma chiedo a chi si ricorda:ma come fate a ricordare?
Io so che nei primi 3/4 anni di vita nn ci si ricorda nulla
Mi sa che ha il suo ruolo anche l'intensità del momento che stai vivendo.
Io di quel giorno ricordo tantissimi dettagli. I miei fratelli che giocano col Vic20, e a un certo punto mia sorella che dice: "ma non spingere, smettila!" E mio fratello: "ma sei tu che spingi!"..in realtà era altro a muovere le loro sedie.
Dici che non si possa ricordare così piccoli ma sai, quando sei al 6° piano e guardi verso il balcone, ed a un certo punto i piatti (attaccati alle pareti) cominciano a sbattersi solo loro contro il muro, un rombo pazzesco, come di terra che si sta spaccando...tu guardi fuori ed il palazzo di fronte ora lo vedi, ora non lo vedi, ora lo vedi...
Poi le urla, l'orrore vissuto attraverso gli altri, perché tu sei troppo piccolo per capirlo di tuo. La fuga per le scale, che dondolano e sembra si dovessero aprire sotto i tuoi piedi...io che nella confusione della folla che corre giù resto dietro papà non ce la faccio!, papà che si volta e mi solleva di peso, correndo giù per le scale con me sotto braccio..
Ricordo anche di aver pensato che ce la facevo, e che avevo detto una bugia. Ma se una cosa spaventa il tuo papà, allora deve essere davvero una cosa troppo grande per vedersela da soli.
Poi ricordo le macchine...e poi più nulla, cala il sipario, buio assoluto.
Ma ti assicuro che a 2 anni si ricorda perfettamente. |
| | | | Post: 204 Post: 204 | Utente Junior | | OFFLINE |
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24/11/2010 11:55 | |
Paperino!, 24/11/2010 11.04:
Mi sa che ha il suo ruolo anche l'intensità del momento che stai vivendo.
Io di quel giorno ricordo tantissimi dettagli. I miei fratelli che giocano col Vic20, e a un certo punto mia sorella che dice: "ma non spingere, smettila!" E mio fratello: "ma sei tu che spingi!"..in realtà era altro a muovere le loro sedie.
Dici che non si possa ricordare così piccoli ma sai, quando sei al 6° piano e guardi verso il balcone, ed a un certo punto i piatti (attaccati alle pareti) cominciano a sbattersi solo loro contro il muro, un rombo pazzesco, come di terra che si sta spaccando...tu guardi fuori ed il palazzo di fronte ora lo vedi, ora non lo vedi, ora lo vedi...
Poi le urla, l'orrore vissuto attraverso gli altri, perché tu sei troppo piccolo per capirlo di tuo. La fuga per le scale, che dondolano e sembra si dovessero aprire sotto i tuoi piedi...io che nella confusione della folla che corre giù resto dietro papà non ce la faccio!, papà che si volta e mi solleva di peso, correndo giù per le scale con me sotto braccio..
Ricordo anche di aver pensato che ce la facevo, e che avevo detto una bugia. Ma se una cosa spaventa il tuo papà, allora deve essere davvero una cosa troppo grande per vedersela da soli.
Poi ricordo le macchine...e poi più nulla, cala il sipario, buio assoluto.
Ma ti assicuro che a 2 anni si ricorda perfettamente.
mammamia
io sono nata otto anni dopo, ma so qualcosa attraverso i racconti di mamma, che è un pò come me: accantona i brutti ricordi, facendo più spazio a quelli piacevoli!
mia madre aveva 12 anni (mio padre lo conobbe l'anno dopo!) e stava ballando in salotto, quando la chiamarono in preda al terrore i miei zii e mia nonna per correre giù nel terreno adiacente alla casa, dove riuscirono ad ospitare gran parte del vicinato! furono fortunati, perchè in zona, a quanto pare, non ci furono vittime; per questo mamma lo ricorda come una sorta di avventura! soltanto nei giorni successivi, attraverso i quotidiani ebbe modo di apprendere l'entità del dramma che questo evento aveva comportato!
papi invece l'ha vissuto con maggiore consapevolezza e paura, anche perchè non era a casa con la sua famiglia, ma in macchina con due amici d'infanzia! mi ha racontato che anche loro furono costretti a dormire nei pullman!
incredibile quello che accadde!
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| | | | Post: 744 Post: 744 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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24/11/2010 12:02 | |
c'è gente che non ha nemmeno bisogno di ripescare questi fatti nella memoria, ci sono i container in cui ancora vivono a ricordarglielo...
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| | | | Post: 206 Post: 206 | Utente Junior | | OFFLINE |
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24/11/2010 12:08 | |
nandito, 24/11/2010 12.02:
c'è gente che non ha nemmeno bisogno di ripescare questi fatti nella memoria, ci sono i container in cui ancora vivono a ricordarglielo...
è verissimo! si può solo immaginare cosa provino!
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