I fatti sono questi:
dietro casa mia c'è un terreno su cui c'è un enorme albero di castagno che pende proprio su casa mia, abbiamo chiesto più volte al proprietario di tagliarlo e lui ha sempre risposto:"tagliatelo voi".
Il proprietario del suddetto terreno è in causa con la sua vicina, perché questo fondo è intercluso e la sua vicina non vuole farlo passare, al che lui, circa 15 anni fa (è da parecchio che è in causa
), ci mandò una lettera da parte del suo avvocato in cui si affermava che lui essendo impossibilitato ad accedere al suo fondo non era responsabile di eventuali danni. Comunque anche da casa mia è possibile arrivare alla sua terra, quindi se lui volesse tagliare l'albero potrebbe farlo tranquillamente! Ora mi chiedo (ed è solo una curiosità perché per i soldi che spenderei conviene che mi taglio l'albero da me
) in tali casi non potrebbe esperirsi un'azione di danno temuto? La lettera che lo esenta da responsabilità è una baggianata?
Grazie a chi mi risponderà