Articolo 18, Napolitano non firma

J.Rebus, 31/03/2010 13.14:

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presidente della Repubblica stoppa il testo che disciplina i rapporti di lavoro varato dal governo
Era previsto che già nel contratto di assunzione, in deroga dai contratti collettivi, si possa stabilire il ricorso all'arbitro
Articolo 18, Napolitano non firma
Troppi dubbi sull'arbitrato

ROMA - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano non ha firmato il Ddl del governo sul lavoro e ha rimandato il testo alle Camere. Ponendo forti dubbi sulla norma che prevede l'estensione dell'arbitrato nei rapporti di lavoro. "Il Capo dello Stato è stato indotto a tale decisione dalla estrema eterogeneità della legge e in particolare dalla complessità e problematicità di alcune disposizioni - con specifico riguardo agli articoli 31 e 20 - che disciplinano temi, attinenti alla tutela del lavoro, di indubbia delicatezza sul piano sociale. Ha perciò ritenuto opportuno un ulteriore approfondimento da parte delle Camere, affinchè gli apprezzabili intenti riformatori che traspaiono dal provvedimento possano realizzarsi nel quadro di precise garanzie e di un più chiaro e definito equilibrio tra legislazione, contrattazione collettiva e contratto individuale" si legge nella nota del Quirinale.

I rilievo del Colle si appuntano su una delle due norme del ddl Lavoro. Quella che riguarda la nuova procedura di conciliazione e arbitrato che di fatto incide sulle norme dell'articolo 18 relative al licenziamento. In particolare l'articolo indicato nel comunicato del Quirinale prevede che già nel contratto di assunzione, in deroga dai contratti collettivi, si possa stabilire che in caso di contrasto le parti si affidino ad un arbitrato.

L'altro articolo sul quale il Quirinale ha mosso rilievi è il 20, che esclude dalle norme del 1955 sulla sicurezza del lavoro il personale a bordo dei navigli di Stato.

I primi di marzo l'aula aveva approvato il ddl. Un provvedimento che contiene norme sui lavori usuranti, gli ammortizzatori sociali, l'apprendistato e le controversie sul lavoro. La contestata normativa sull'arbitrato, aveva sottolineato il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, faceva parte della versione originaria della legge Biagi: "Il diritto sostanziale del lavoro, incluso l'articolo 18 dello Statuto non è stato minimamente toccato".

Cauta la prima reazione del governo. "Napolitano ha sempre mostrato una grande attenzione" alla etrogeneità delle norme e alle coperture finanziarie, è nel suo potere rimandare alle Camere, non ho nulla da obiettare" dice il ministro dell'Interno, Roberto Maroni.

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°Paranoid Android°, 31/03/2010 18.29:

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Maroni dovrebbe spiegarmi in che modo una riforma del genere nn andrebbe ad intaccare "il diritto sostanziale del lavoro, incluso l'articolo 18" e, più in generale, la tutela del lavoratore

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clicko, 31/03/2010 20.58:

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toh...di colpo Napolitano non è più il presidente più rincoglionito e corrotto della storia della repubblica italiana...

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--letizia22--, 31/03/2010 21.25:

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dai nn facciamo polemica;una persona dotata di un minimo di buon senso e di coscienza civile,non puo' nn giudicare tutto questo come un atto attraverso cui indebolire la tutela del lavoratore,contraente debole per eccellenza,e con l' arbitrato "imposto"ancora piu debole!

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clicko, 31/03/2010 22.06:

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ma infatti nn discuto il provvedimento di napolitano ma gli atteggiamenti di coloro ke commntano politicamente queste decisioni...

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°Paranoid Android°, 01/04/2010 0.28:

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...smettiamola con questo fumo negli occhi e discutiamo delle cose serie!

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°Paranoid Android°, 01/04/2010 0.28:

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Con tutto il rispetto, ma credo sia una questione secondaria (o inesistente) rispetto al contenuto di questo disegno di legge...smettiamola con questo fumo negli occhi e discutiamo delle cose serie!

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nando85, 01/04/2010 1.33:

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Questa è una delle cose contro le quali bisognerebbe veramente protestare, non capisco perchè ci si fossilizzi ad attaccare Berlusconi per cose stupide, quando ce ne sono alcune come questa riforma che rischiano di creare un sistema barbaro di tutela dei lavoratori dipendenti...

il problema non è l'art. 18...
in realtà l'articolo 18 conta poco...
nel nostro ordinamento ci sono tantissime altre forme inderogabili di tutela del lavoratore dipendente che sarebbero subdolamente aggirate con questa riforma.

In sostanza rimane in vigore il sistema di tutela del lavoratore, ma non lo si applica.

E' una schifezza assoluta...!

Ma tanto capirai, in Italia non si parla di questo, basta che si parla di processi ed altre stronzate simili...

poi la politica VERA, quella che tocca il popolo, la fanno sottobanco, senza che ci sia una vera opposizione politica da parte di sindacati e partiti...

continuiamo a parlare dei processi, di Berlusconi come Mussolini e delle troie che si porta a casa ogni sera...

così si che andremo lontano...!

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clicko, 01/04/2010 14.13:

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la questione non è nient'affatto secondaria...il ripsetto per il presidente della Repubblica viene prima di ogni cosa e non a convenienza di parte. x cui se permetti non accetto ke certa gente prima definisca Napolitano un infame corrotto mentre ora lo ritiene il migliore di tutti. se poi questa nn è una cosa seria ma fumo negli occhi...

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°Paranoid Android°, 01/04/2010 18.30:

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sono questioni totalmente differenti
in questo caso noto prima la mancanza di rispetto verso di me e tutti gli altri lavoratori, e poi il resto
è un po' il discorso della trave e della pagliuzza insomma

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nando85, 01/04/2010 1.33:

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Questa è una delle cose contro le quali bisognerebbe veramente protestare, non capisco perchè ci si fossilizzi ad attaccare Berlusconi per cose stupide, quando ce ne sono alcune come questa riforma che rischiano di creare un sistema barbaro di tutela dei lavoratori dipendenti...

il problema non è l'art. 18...
in realtà l'articolo 18 conta poco...
nel nostro ordinamento ci sono tantissime altre forme inderogabili di tutela del lavoratore dipendente che sarebbero subdolamente aggirate con questa riforma.

In sostanza rimane in vigore il sistema di tutela del lavoratore, ma non lo si applica.

E' una schifezza assoluta...!

Ma tanto capirai, in Italia non si parla di questo, basta che si parla di processi ed altre stronzate simili...

poi la politica VERA, quella che tocca il popolo, la fanno sottobanco, senza che ci sia una vera opposizione politica da parte di sindacati e partiti...

continuiamo a parlare dei processi, di Berlusconi come Mussolini e delle troie che si porta a casa ogni sera...

così si che andremo lontano...!

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clicko, 01/04/2010 14.13:

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la questione non è nient'affatto secondaria...il ripsetto per il presidente della Repubblica viene prima di ogni cosa e non a convenienza di parte. x cui se permetti non accetto ke certa gente prima definisca Napolitano un infame corrotto mentre ora lo ritiene il migliore di tutti. se poi questa nn è una cosa seria ma fumo negli occhi...

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