| | | | Post: 419 Post: 419 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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22/01/2010 23:20 | |
gran generale, 22/01/2010 13.59:
Processo breve: a rischio i casi Mills, Cirio, Parmalat,
Thyssen, diritti tv Mediaset e Antonveneta
A Milano, i processi per la scalata ad Antonveneta, per i diritti tv di Mediaset e quello relativo al caso Mills, in cui è indagato anche Silvio Berlusconi; a Roma, il crac della Cirio; a Parma quello della Parmalat di Calisto Tanzi; a Torino la strage della Thyssen. Sono alcuni dei procedimenti di maggior rilievo sui quali il "processo breve", una volta diventato legge, potrebbe far calare il sipario decretandone la fine anticipata.
La norma transitoria prevede l'estinzione del processo in due anni dalla richiesta di rinvio a giudizio anche per i processi in corso se relativi a reati indultati o indultabili, commessi quindi prima del maggio 2006 e se prevedono pene inferiori a 10 anni.
Mediaset - L'ultima contestazione di frode fiscale risale all'ottobre del 2004, il reato è punito con una pena inferiore ai dieci anni e la richiesta di rinvio a giudizio è del 22 aprile 2005, quindi di quasi cinque anni fa.
Mills - Per la presunta corruzione di David Mills, la richiesta di rinvio a giudizio è del 10 marzo 2006 e anche la corruzione in atti giudiziari è punibile con una pena inferiore ai dieci anni (dai tre agli otto), mentre il momento consumativo del reato è collocato nel febbraio del 2000. L'estinzione del processo, nell'ipotesi di una approvazione definitiva, è quindi considerata certa in ambienti giudiziari milanesi.
Ma non mi dire...anche i processi in cui è coinvolto Berlusconi saranno interessati dalla norma?! E chi se l'aspettava! |
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