Laurea v.o. e laurea magistrale

Io sono, anzi ero, essendomi laureato grazie a Dio , del vecchio ordinamento.

Ho trovato profondamente ingiusto che io e tutti gli altri del vecchio ordinamento ci siam dovuti laureare in una stessa seduta con i colleghi del nuovo ordinamento; io credo che, invece, le sedute dovrebbero essere distinte, perchè c'è una grande differenza tra una laurea del vecchio ordinamento ed una magistrale (3+2) ...

Mi riferisco a quanti hanno preso già una laurea triennale e conseguono, dopo i successivi due anni, la laurea magistrale...

Le medie di partenza, alle quali in seduta di laurea si aggiungono i punti per la tesi, non possono essere considerate allo stesso modo nè valutate in una stessa seduta .

E per questo motivo: quelle del vecchio ordinamento sono valutate sulla base di tutti gli esami del corso di studi; per la magistrale, i voti conseguiti nei primi tre anni si azzerano con il conseguimento della triennale, e la media della magistrale si calcola su soli due anni!!!!

E non è una differenza da poco: il risultato conseguito in esamoni come privato, costituzionale, istituzioni di diritto romano ... ecc., affrontati nei primi anni, senza esperienza e con approccio e linguaggio giuridico ovviamente ancora acerbi, sono quelli che il più delle volte penalizzano la media e, soprattutto, condizionano tutti i successivi risultati: tutti sanno com'è difficile recuperare la media quand'essa è segnata, nel suo inizio, da voti negativi... Ebbene, tutti questi problemi non toccano quelli del nuovo ordinamento, che con il conseguimento della triennale vedono azzerare tutto questo, per poi ricominciare da capo...

Il mio ragionamento è confermato dal fatto che molto, ma molto spesso m'è capitato di vedere gente che per la laurea magistrale partiva da un punteggio di partenza pari, se non addirittura superiore, al voto finale della triennale, cioè quello ottenuto sommando alla media i punti per la tesi(laureati alla triennale con 105, ad esempio, che, per la magistrale, sono arrivati alla discussione con una media di partenza pari o superiore a 105...)

Certo, i prof dovrebbero tener conto della differenza... ma, nella fretta di dover concludere sedute di laurea affollatissime, dubito seriamente che perdano tempo ad andare troppo per il sottile con le differenze...

Vorrei chiarire che non ho "il dente avvelentato", essendo stato risparmiato da tutta questa faccenda, grazie ad una media di partenza che mi distingueva anche da quelli della laurea magistrale; sollevo questo problema solo per amore di giustizia, per rendere onore ai miei colleghi del vecchio ordinamento, che, nonostante grandi sacrifici, devono competere con altri che riescono a prendere più facilmente anche voti più alti e nella stessa seduta... Vallo a spiegare a parenti ed amici, che il più delle volte non hanno esperienza di fatti universitari, che hai preso il voto più basso della seduta solo perchè gli altri erano del nuovo ordinamento !!!!!!