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Il sogno Italiano (Cartone animato che spiega il signoraggio bancario)

Ultimo Aggiornamento: 06/09/2015 12:39
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Post: 2.008
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02/09/2015 21:18
 
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Re: Re:
Paperino!, 01/09/2015 13:40:



Credo abbiamo due visioni del concetto "pubblico" distanti.
Tu ti appelli alla definizione formale, io guardo un po' i dati per distinguere ciò che è pubblico da ciò che è privato.

È pubblico ciò che è di proprietà pubblica, e gestito nell'interesse pubblico.
L'Inps è pubblica, il Colosseo è pubblico, la Piazza della mia città è pubblica. Ma la Banca D'Italia?

Per statuto si, ma vediamo chi detiene le quote di capitale della Banca D'Italia?
Ho trovato questo documento online, ma solo per i dettagli, per il resto non era necessario.
In linea di massima tutti sanno che il 95% delle quote della Banca D'Italia sono detenute dalle altre banche, che sono assolutamente private.
La partecipazione dell'Inps, per quanto è ridicola, potrebbero anche toglierla di mezzo. Tanto serve solo a dire che c'è ancora una parvenza di partecipazione pubblica dentro, non a altro.

Ovviamente, mi dirai che il governatore è nominato dal Presidente della Repubblica.
Si tratta di una nomina che avviene nel più palese disprezzo per gli interessi dei gruppi finanziari che detengono le quote, è chiaro.
Di solito le banche vogliono altre figure a capo della Banca d'Italia ma vengono sistematicamente brutalizzate nelle loro aspettative.
Polemiche tutti gli anni, perché Napolitano, e prima ancora Ciampi, sono stati tutti grandi oppositori dei poteri forti rappresentati da queste lobby.
Lo dice la Storia.

Dire che un gruppo, totalmente in mano ai privati che ne detengono tutta la proprietà, è pubblico, può riuscire solo perché nessuno capisce più cosa sia il pubblico.
Basta scrivere così nello Statuto, ed olpà: ci credono tutti.
È chiaro: è un istituto pubblico perché nello Statuto della Banca D'Italia c'è scritto così, e poco importa che sia totalmente in mano ai privati: chi lo guida lo fa nell'esclusivo interesse pubblico, senza che vi sia alcuno spazio per gli interessi di chi è proprietario della Banca D'Italia.



Chi è proprietario della Bce? Chi ne detiene le quote? Chi trae beneficio economico dal signoraggio?
Perché vedi, se la Bce è composta da banche, dire che tutto il frutto del signoraggio torna agli Stati membri, per essere reinvestito in pensioni, opere pubbliche, e servizi, suona quantomeno singolare.











Rispondo telegraficamente perché giusperito ha già fatto gran parte della fatica, nei prossimi giorni appena avrò finito di complottare contro il popolo faccio un post per inquadrare la faccenda del signoraggio per spiegare perché è meglio che a stampare la moneta sia un'autorità INDIPENDENTE DAL GOVERNO(riflettere se possibile sul significato di questa espressione).

1) Sentenza Sezioni Unite della Cassazione N.16751 del 2006: "Banca d’Italia non è una società per azioni di diritto privato, bensì un istituto di diritto pubblico secondo l’espressa indicazione dell’articolo 20 del R.D. del 12 marzo 1936 n.375“.

Il capitale è in mano alle banche perché all'epoca della centralizzazione dell'emissione le banche furono nazionalizzate, queste banche detengono quote, non azioni come dovrebbe essere per una banca, e concorrono solo ad eleggere il consiglio superiore che non ha e non ha mai avuto competenze di politica monetaria.

In Bdi comanda il governatore che è nominato dalla politica, liberissimo di pensare quello che vuoi sulle persone dei governatori ma la BDI è l'unica istituzione italiana che funziona, dove si entra con concorsi durissimi, ha un prestigio enorme all'estero e ha sempre sfornato la miglior classe dirigente del paese. Naturalmente non è perfetta e non sfugge al fenomeno della cattura del regolatore, ma per fortuna è supervisionata dalla bce e dal nuove meccanismo di unione bancaria europeo(cercare su google quello che è successo in questi giorni alla banca popolare di Vicenza).

2) Le banche private in italia NON esistono, le banche sono controllate dalle fondazioni bancarie che sono controllate dai partiti politici, anche Unicredit che è la più vicina al modello di public company ha ancora come azionista di riferimento la fondazione cariplo che è dominata da un politico democristiano di 85 anni che seppelirà tutti quanti noi, l'andreotti bancario.
Le banche sono private nel senso che sono di proprietà dei partiti, gli stessi che dominano lo stato (scritto la s minuscolissima).

3) Hai ragione a dire che abbiamo una profonda differenza sulla concezione del pubblico. Per esempio per te l'inps è pubblica perché è di proprietà dello stato, per me invece non lo è perché è stata una proprietà privata dei sindacati che l'hanno gestita fino ad oggi quando Renzi, unica cosa buona che ha fatto in un anno e mezzo, li ha messi alla porta nominando Boeri. Sindacati che hanno utilizzato i soldi di tutti per attribuire scandalosi privilegi ai propri dirigenti e i loro iscritti che ora si godono la pensione retributiva con 20 anni di contributi mentre tu lavorererai fino ad 80 anni per avere la pensione sociale.


[Modificato da trixam 02/09/2015 21:20]
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