Suprema.Moltheni, 24/11/2014 21:29:
Triste? Direi una catastrofe. Del resto siamo in un momento storico di chiarissima sospensione democratica, purtroppo non essendoci un'alternativa politica si perde ovviamente fiducia nel voto, inoltre, una legge elettorale seria non è stata approvata.
Inutile che cercano di "dipingere" la realtà di rosa, da queste elezioni escono sconfitti tutti, più di tutti il movimento cinque stelle, perché che il PD avesse perso voti negli ultimi anni e soprattutto con Renzi come Premier era ormai sotto gli occhi di tutti, ma in questo momento il M5S avrebbe dovuto stravincere. Invece si becca il risultato che merita la loro politica fatta di fuffa e grida, con una gestione di questo movimento/partito che i loro stessi elettori non comprendono.
Infatti,
tra l'altro vince solo la Lega Nord, e questa è un'altra pessima notizia.
Sul resto, perdono tutti, ma chiunque avesse vinto, tra i vari contendenti, non mi avrebbe reso felice...
Renzi canta vittoria ma sa bene che se oggi ci fosse un "Grillo" capace di intercettare gli astenuti attuali, il suo Pd ne verrebbe travolto.
L'astensione è un dato con cui la politica si deve confrontare, perché crea un'instabilità e un'incertezza sul loro potere...un elemento a partire dal quale chiunque, facendo qualcosa di buono, può far leva e prendersi il potere.
Insomma, tradotto: l'astensione, quando la politica è marcia, è una cosa buona, perché spinge la politica ad aver paura dei movimenti di questo partito degli astenuti.
Ovviamente, finché nessun altro scenderà in politica, questa paura è solo potenziale...ci vorrebbe un nuovo leader, meno urlatore e più concreto, che compaia anche solo per mettere il pepe al culo al PD e costringere tutti a fare qualche porcata in meno e ristabilire un minimo di giustizia sociale, a cominciare dalla realtà economica vissuta dalle famiglie in questo drammatico periodo storico.