ciao
suprema moltheni ,
forse nel mio post precedente mi sono fatto prendere la mano ed alla fine sono stato anche poco chiaro. Cerco di rimediare. Personalmente ho simpatia per entrambi i popoli, sia quello ebraico, sia quello musulmano (quindi non limito il discorso a quello palestinese); ne ho meno per chi li governa, soprattutto per i fondamentalisti di ambo le parti che, seppur con metodi diversi, commettono ripetutamente crimini contro l'umanità ogni volta azzerando i progressi del processo di pace. Questo perché la pace duratura decreterebbe la loro fine.
Ma non volevo assolutamente creare un clima da stadio.
La mia domanda è semplice: per quale motivo le associazioni in difesa dei più deboli si attivano solo quando a commettere violazioni dei diritti fondamentali della persona è israele mentre non c'è nessuna manifestazione contro boko haram (a proposito: avete sentito che oggi hanno rapito trenta ragazzini tra 11 e 13 anni?), contro l'Isis, contro la Cina che perseguita i Buddhisti o contro le esecuzioni che avvengono in Iran come nel caso di Reyhaneh?
Così, leggendo il topic, di idina mi è venuto in mente l'articolo di
Panebianco pubblicato sul Sette della settimana scorsa.
In pratica mi chiedo perché le associazioni come emergency e nessuno tocca caino non si facciano sentire mai ultimamente; il dubbio che ho è che la loro politicizzazione abbia reso alcune vittime di serie a e altre di serie b. con la conseguenza che si fa finta di non vedere i crimini commessi dall'Isis o da Assad o dai Pasdaran iraniani non solo quando riguardano gli occidentali e i cristiani ma anche il popolo arabo
.
Relativamente allo
Stato Italiano credo che, prescindendo da ogni discorso sulla classe politica che ci governa e rappresenta, come dice idina, non abbiamo credibilità né siamo in condizione di dare lezioni a nessuno, anche perché abbiamo interessi comuni con questi Stati e abbiamo le mani legate. Insomma, dal nostro Stato non mi aspetto nulla. Dai rappresentanti politici un po' più di uniformità di giudizio forse sì.
Fammi sapere cosa ne pensi
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Suprema.Moltheni, 27/10/2014 14:59:
Sinceramente scivolare nel solito discorso delle tifoserie Israele/Palestina non mi sembra il caso e non capisco cosa c'entri. Le battaglie per la tutela delle donne sono state sempre secondarie, rispetto ad altre battaglie per la cosìdetta "società civile". Il mio post è più in risposta ad Alessandro, e dico: secondo te, lo Stato italiano, malgrado la sua legislazione attuale nel 2014, si professa Laico ed Occidentale, può mai far levare la sua voce quando si verificano questi eventi? Visto che in casa sua (ovviamente con le dovute distinzioni) non riesce ancora ad essere totalmente staccato dalla morale, e non riesce a garantire alle donne italiane le condizioni ideali per garantire tutti i suoi diritti in ambito lavorativo.
Le donne, in tutto il mondo, le hanno sempre fatte quasi da sole le loro battaglie per l'emancipazione, ahimè.
[Modificato da Alessandro.1987 27/10/2014 16:37]