Stupisce l'esponenziale crescita nell'ultimo decennio, colpisce la celerità delle scelte e l'assoluta indifferenza di chi dovrà sottostare a queste politiche.
Condito da genuina paura,il servilismo - abilmente educato dalle fruste dell'opinione pubblica e dei suoi mezzi, è il vero giogo dei più.
Tratto da On liberty di J.S.Mill, edizioni EST (intr.17-18)
...vi è in generale nel mondo anche una crescente inclinazione a estendere indebitamente i poteri della società sull'individuo,sia con la forza dell'opinione sia con quella della legislazione;e,poichè la tendenza di tutti i mutamenti in corso nel mondoè a rafforzare la società e diminuire il potere dell'individuo,questo abuso non è un male che tende a scomparire spontaneamente,ma,al contrario,diventa sempre più formidabile.L'inclinazione degli uomini,a imporre agli altri,le proprie opinioni e tendenze è così energicamente appoggiata da alcuni dei migliori e dei peggiori sentimenti inerenti all'umana natura,che quasi sempre è frenata soltanto dalla mancanza di potere; e poichè quest'ultimo non è in diminuzione ma in aumento,dobbiamo attenderci che,se non si riesce ad erigere una solida barriera di convinzioni morali contro di esso,nella situazione attuale del mondo il male si estenda
[Modificato da connormaclaud 26/02/2014 08:24]