Ha ragione Nando, ormai in Italia è diventata illegittima la democrazia. Sarebbe più onesto tornare esplicitamente alla dittatura invece di scervellarsi su come rendere più legittimo il regime Boccia-De Girolamo. Perché alla fine tutto si riduce a scegliere se eleggere con le preferenze Scilipoti o con l'elezione diretta nel collegio Gasparri.
Mi hanno segnalato questo brano che non conoscevo, vale come riflessione di fine anno.
"Se il principe ha l'assoluto diritto di imporre tributi, quand'anche egli non abbia interesse a tartassare e vessare i sudditi, essi saranno tartassati e vessati. Le fantasie, le profusioni, le imprese del sovrano non conosceranno più limiti dal momento che esse non troveranno ostacoli di sorta. Ben presto una politica falsa e crudele lo persuaderà che i sudditi ricchi diventano sempre insolenti, che bisogna rovinarli per asservirli e che la povertà è il bastione più sicuro del trono. Il governo si impossesserà di tutti i profitti delle industrie, il commercio non circolerà se non attraverso l'intromissione e per il profitto dell'amministrazione fiscale. I negozianti metteranno le loro fortune al riparo, per trasportarle fuori di un Paese nel quale non c'è più né patria né sicurezza".
Sembra scritto oggi, invece è del 1722.
[Modificato da trixam 20/12/2013 13:32]