border="0"

Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
       
CHI SIAMO
            
PROBLEMI D'ACCESSO?
            
SALVASTUDENTI
            
MATRICOLE
     
GALLERIA
      
INFO UTILI UNIVERSITà
        
FACEBOOK
 

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

idiocracy

Ultimo Aggiornamento: 01/10/2013 13:53
Email Scheda Utente
Post: 1.872
Post: 1.872
Utente Veteran
OFFLINE
28/09/2013 09:13
 
Quota

Buonsenso. Appunto. Supponi che venga da te il Ceo di Alitalia e ti dica: "Caro Connor, abbiamo perso 294 milioni in un trimestre, il nostro stato patrimoniale è fatto così male che sembra scritto dal mio droghiere. Ma abbiamo un sacco di idee per ripartire, perciò vuoi investire i soldi dei TUOI risparmi"? Se la risposta è no allora tutto il tuo ragionamento si invalida a prescindere e vale sempre quel detto americano: "put your money where your mouth is".

Dalle tue considerazioni si vede che non hai approfondito molto la situazione del mercato aereo, cosa in sé non tanto grave dato che tutti quelli che prenderanno decisioni in merito in Italia non ne sanno nulla. Il concetto di compagnia di bandiera aveva senso negli anni 50 e 60 quando il mercato non esisteva e ogni stato si faceva la sua compagnia per soddisfare esigenze nazionali, ma a partire da fine anni 70 quando si sono create le condizioni gli
stati si sono ritirati ed è via via nato il mercato, processo non ancora completato per altro.

L'esempio francese è particolarmente infelice in quanto Airfrance-KLM sta vivendo una forte crisi perché è ancora troppo legata allo stato e non può seguire logiche di mercato, ha troppi dipendenti e strategie commerciali sbagliate ma i politici e i sindacati le impediscono di licenziare e riorganizzarsi.
Mentre la compagnia che va meglio in Europa è British Airways che è stata la prima ad essere privatizzata negli anni ottanta, fa parte di un gruppo integrato che comprende Iberia e Vueling coprendo tutti i segmenti del mercato, due anni fa ha fatto una dolorosa ristrutturazione.
Capire il passato è importante perché quello che tu proponi più o meno implicitamente è esattamente quello fatto nel 2008.
Il governo di Silvio B prese la compagnia, la divise in due, accollò i debiti ai contribuenti e la parte buona ai privati regalandole il pezzo di mercato interno più redditizio, compagnia di bandiera. Dopo 5 anni è tutto miseramente fallito e stiamo qui a riparlarne come se non fosse successo niente.
Questo perché non contano i fatti ma la logica italiana imparata al liceo del demiurgo onnisciente che può risolvere tutto prendendo le scorciatoie mentali, la quali altro non sono che la riproposizione del secondo capitolo del Lamento di Portnoy di Philip Roth intitolato significativamente: Seghe.
La logica è la stessa utilizzata con la Fiat e si avrà lo stesso risultato.

Il resto ripeto che è un discorso molto ozioso ed infatti è il preferito dei politicanti italiani che quando sono proprio all'angolo e non hanno nulla da dire si buttano sul rilancio del turismo, a destra, o a Kurtura, a sinistra. Alemagno a roma faceva continui piani sul rilancio del turismo.
Ma anche se volessi analizzare i tuoi argomenti si farebbe piuttosto fatica a trovare un filo logico. Questi aeroporti chi li dovrebbe costruire? Per altro non si capisce perché costruirne altri visto in Italia non si riesce ad utilizzare bene quelli che ci sono, anzi uno dei grandi problemi che hanno affossato l'alitalia è stata la difesa dei politici degli aeroporti di riferimento dove stazionano i pretoriani. In lombardia si è costruito un Hub e poi lo si è
lasciato fallire perché non si è chiuso Linate dove le compagnie straniere vengono a prendersi i clienti italiani o da dove Alitalia glieli porta nei loro hub facendo perdere all'italia denaro e lavoro. Anzi una delle poche cose sensate fatte in questi anni in Italia è aver sventato il folle progetto di Fioroni
e compagni di costruire un aeroporto a Viterbo dove dirottare le compagnie low cost, una cosa allucinante.
Stessa domanda per gli alberghi, chi deve costruirli in uno stato dove l'unico modo per sbloccare una pratica edilizia è rivolgersi alla camorra? E le strade, in un paese che da 50 anni non riesce a finire la salerno reggio calabria?
Appena le analizzi un minimo diventano tutte chiacchiere futili su cose che non esistono né esisteranno mai. Ozio appunto.
Aveva ragione il saggio: "più reale diventa l'illusione e più intensamente la vogliono".

Un po' lo dimostra anche il tuo commento su una mostra che non hai visto e che paragoni al vedere un cesso, ma il mercato è quel posto dove se la gente vuole pagare per vedere il cesso vince chi sa fornirgli il cesso da ammirare. Per altro l'idea che una mostra sul 1993 sia una stronzata è tipica della mentalità burocratica italiana, per questo Gioni che pure lavora in Italia è andata a farla a New York.
Ma l'esempio era per far capire che creare un evento dal nulla può equivalere ad avere un bel monumento perciò il supposto vantaggio competitivo italiano derivante da aver asset storici può essere come gli immobili commerciali sul bilancio di Lehman Brothers.

Ps Mi intriga il ragionamento sul mercato su cui non si può entrare. No perché in questo momento sto scrivendo da un glorioso Blackberry, un'azienda che 5 anni fa dominava il suo mercato e venerdi scorso è stata venduta a prezzi da saldo per evitare il fallimento.
Quanto Mike Lazaridis avrebbe voluto che tu avessi ragione.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:52. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com