Esperti di sinistri stradali, urge un vostro consiglio!

La scorsa settimana, mio padre è stato coinvolto in un piccolo incidente con un anziano in bicicletta.

Le cose sono andate così: lui, fermatosi ad uno stop, fa passare un'auto e impegna l'incrocio; da una strada a senso unico, sopraggiunge all'improvviso un anziano signore in bicicletta che, sbucando da dietro una macchina, si ritrova davanti all'auto di mio padre e, tentando di sorpassarla, va a sbattere contro l'auto e cade, procurandosi, per fortuna, solo una piccola scorticatura ad un braccio e ad una gamba. Mio padre, letteralmente, passatemi il termine, cagato addosso, scende dall'auto e accompagna il signore al pronto soccorso e rimane con lui fino a tarda sera quando verranno portati a termine tutti gli accertamenti: nessun tipo di lesione, solo una piccola fasciatura al braccio che, il signore, dovrà portare per circa 10 giorni.

Si rivedono dopo qualche giorno, con il figlio dell'anziano signore presente, e decidono di adire ognuno alla rispettiva assicurazione per valutare un eventuale risarcimento al signore (mio padre ha già inviato la lettera cautelativa all'assicurazione e attende il responso).
Però, il signore non voleva neanche adire all'assicurazione ma pretendeva un "regalino in denaro" e, alla riluttanza di mio padre, ha minacciato di portarlo dinanzi al giudice di pace, di inventare che mio padre non ha rispettato lo stop e gli è andato addosso, aggiungendo che "troverà" testimoni. Il figlio del signore in questione ha cercato di calmare il padre dicendogli: "Dai che non ti sei fatto nulla, finiamola qui!", ma il padre no, non ne vuole sapere.
Ci siamo già rivolti ad un avvocato che, però, ad istinto, non mi sembra un granchè e gli ha consigliato di trovare testimoni sul luogo dell'accaduto. I miei sono andati a chiedere ai negozianti che quel pomeriggio erano lì e sono usciti fuori, al momento dell'impatto, per vedere cos'era successo ma, come sempre, nessuno ha visto nulla.

Detto questo, cosa consigliate di fare?