| | | | Post: 1.537 Post: 1.537 | Utente Veteran | Moderatrice | | OFFLINE |
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26/05/2013 15:59 | |
Ma dipende sempre cosa si intende per "elite".
Perchè è pur vero che ne samo troppi, ma alla laurea ci giungono in pochi.
Esperienza personale: al primo semestre del primo anno, l'aula era strapiena (addirittura, per la mia cattedra, c'erano 2 aule, pienissime. Io per esempio, seguivo per terra!). Secondo semestre, corso di diritto privato: seguiva la metà. E la metà dei miei conoscenti si era o ritirata o aveva cambiato facoltà.
Secondo anno, primo semestre,: diritto del lavoro: 4 gatti. Un quarto della metà dei miei rimanenti conoscenti aveva lasciato l'università.
Quindi, si, come ama dire una mia carissima amica "all'università c'è una selezione naturale".
Io sono favorevole ad un'Università "elitaria". Ma un' elite formata da persone meritocratiche, in gamba, brillanti. Un 'Università che, a questo punto, preveda grandi agevolazioni (e non miseri rimborsi spese stanziati da un'esangue ADISU) per le persone con i requisiti di cui si tratta.
Se poi Eco parlava di un'Elite formata da persone abbienti e benpensanti, beh, ci stanno già pensando le nostre care istituzioni.
Tea poco le tasse saranno così elevate che ci vorrà un finanziamento ogni semestre... |
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