Mah! diciamo che la Signora ha scelto un titolo volutamente provocatorio per vendere qualche copia in più del libro (sono diffidente, lo so).Alla fine vorrebbe spiegarci, utilizzando San Paolo e trasferendolo ai giorni nostri, che se si ama si cerca anche di convivere cordialmente con l'altro, senza predominazioni ( avevamo bisogno di un libro e di San paolo per capirlo?). Lei però lo declina al femminile e dice, cito, :"
Perché la donna? Perché abbiamo nel nostro equipaggiamento base un radar più sofisticato sui bisogni degli altri. Non siamo più buone, ma abbiamo il germe della nascita. Siamo noi che diamo la vita, quella del corpo e quell’altra. Ora- paradossalmente- io questa frase la interpreto in senso discriminatorio nei confronti dell'uomo o, come pure le è stato contestato, per indorare la pillola sulla sottomissione femminile, per la serie se siamo capaci di dare la vita, vada anche per la sottomissione. Insomma, per tirarla a breve, ci leggo troppa approssimazione da tutti i punti di vista.
[Modificato da fridafrida 13/05/2013 19:30]
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Verweile doch! Du bist so schön!