maximilian1983, 13/05/2013 15:35:
Sposati e sii sottomessa è una frase di San Paolo. Sottomissione in senso di amore incondizionato. Al quale deve corrispondere altrettanto amore incondizionato. Infatti la frase si completa con un altro pezzo che non hai indicato, dedicato al marito: sposala e muori per lei. L'amore è il cemento di tutto il discorso. L'amore che poi si rapporta al Creatore. E' un discorso lunghissimo, complesso. E solo nell'ottica dell'amore si può comprendere, naturalmente per chi è credente e guarda ad una prospettiva ultramondana. Non è una frase di becero maschilismo. Anzi, a voler bene intendere è una sintesi di tutto il Vangelo.
Volendo essere precisi, e volendo prendere in esame l' intera Bibbia e non solo il Vangelo, il Vecchio Testamento è pieno di riferimenti che oggi definiremmo maschilisti e misogini, ma erano altri tempi, parliamo di migliaia di anni fa. Nel Nuovo Testamento invece troviamo frasi come "Non concedo a nessuna donna di insegnare, né di dettare legge all'uomo; piuttosto se ne stia in atteggiamento tranquillo." (1 Timoteo 2:12) e "Come in tutte le comunità dei fedeli, le donne nelle assemblee tacciano perché non è loro permesso parlare; stiano invece sottomesse, come dice anche la legge. Se vogliono imparare qualche cosa, interroghino a casa i loro mariti, perché è sconveniente per una donna parlare in assemblea." (1 Corinzi 14:34-35).
Io leggo e mi faccio un' opinione personale, tutto qui.