Sono andato a fare l'esame di procedura civile/ Scala pochi giorni fa.
A prescindere dall'esito non positivo del mio esame, sono assolutamente sereno nel mio giudizio, perché sono un Uomo che sa prendersi le proprie responsabilità! E in cuor mio, so dove ho sbagliato e come posso rimediare.
Premesso e rassicurandovi sulla mia estrema razionalità e lucidità di quanto sto per dire:
Non ho potuto fare a meno di notare il trattamento che viene riservato a noi del V.o.
noi ( e in questo ricomprendo tutti gli studenti sia vecchi che nuovi ) siamo la parte debole del rapporto, quando ci sottoponiamo all'esame, quando con umiltà chiediamo un dialogo con docenti e assistenti e ci subordiniamo a loro in un certo senso. Si viene a creare un rapporto ( momentaneo ) tra parte debole e parte forte.
La parte forte costituita tra docenti e assistenti, nel caso in cui ho assistito, vanno oltre le loro competenze, e esercitano il loro potere abusandone un pó!
Il Prof. ha fatto due battute a voce alta sulle nostre persone e qualità !
Cioè, chiamando ci studenti si é corretto apostrofandoci "persone", oppure enfatizzando sulla nostra età..etc etc
Il momento piú brutto é stato quando un ragazzo non ha risposto all'appello perché assente, e lui testuali parole " cos'é si é suicidato?" e purtroppo c'é stata gente che ha riso di questa sarcastica battuta.Per non parlare poi degli assistenti, che ti umiliano a man bassa, i racconti dei miei colleghi amareggiati e umiliati !
Questo é un bel modo per esercitare il proprio POTERE?
Sono dispiaciuto di come veniamo trattati in sede d'esame, essere discriminati perché appartenenti al V.o., credo che siamo ad un passo dalla mancanza di rispetto della persona e della dignità umana, solo che siamo in Italia e peggio ancora a Napoli, in altri paesi la prima cosa é il rispetto.
Sicuramente Scriveró una lettera-denuncia al preside o forse tempo permettendo, ci andró di persona. Anche se non ci conto tanto...
Credo che inizieró a portare il registratore con me... E a registrare chi abusa di me!
Lo consiglio vivamente a tutti.
Buona giornata
«Rosa fresca aulentissima ch’apari inver’ la state,
le donne ti disiano, pulzell’ e maritate:
tràgemi d’este focora, se t’este a bolontate;
per te non ajo abento notte e dia,
penzando pur di voi, madonna mia».
