Io ricorderò gli aperitivi "fai da te" sul terrazzino della nostra colorata casa a Gallipoli. Il fatto che passassimo praticamente tutto il giorno a cantare come matti. I tramonti in riva al mare, con quello strano ragazzo che faceva sculture di sabbia e lo Zen che dava il via alle danze. Quella sera che in spiaggia cercavamo di ballare la taranta sulle note di Capossela. L'aver quasi litigato con una famiglia romana, a Lecce, per via del gol di Cavani in Supercoppa. La notte stregata a Racale. E poi il borgo antico di Otranto, con le note di Madama Butterfly che si perdevano fra le stelle e tanta voglia di ridere... e tanta voglia di piangere.
[Modificato da sissy forte 01/09/2012 20:11]